Tourette plus
Salve dottori.
Quando ero un bambino mi è stata diagnosticato il disturbo ossessivo compulsivo e sindrome di tourette. E' una cosa che mi ha segnato per sempre. Per anni ho avuto ossessioni e paure e tic nervosi. Sono addirittura arrivato ad un livello in cui facevo tic nervosi praticamente ogni secondo e coinvolgeva tutto il corpo. Pizzicavo gli occhi , muovevo le mani , le gambe , la testa. Tutto questo in continuazione con pochi secondi di pausa. Tutt'ora ho i tic sebbene non a quel livello ma comunque fastidiosi. Ho sviluppato una grande rabbia, una collera che esplodeva senza apparente motivo.Il motivo c'era ed era il fatto che ero frustrato , insoddisfatto. Chi non lo sarebbe? Sapendo che ogni giorno, per il resto della tua vita avrai a che fare con queste difficoltà. Sono spesso irritato e molte volte sento la rabbia che mi assale. Una rabbia troppo difficile da controllare. Ci provo con tutto me stesso e alcune volte riesco a rimanere calmo. Ma è troppo, troppo da sopportare ogni giorno. Purtroppo non sono le uniche difficoltà che ho avuto.
Analizzando i miei comportamenti e pensieri sono arrivato alla conclusione di avere la fobia sociale. Nelle situazioni sociali provavo grande timidezza mentre a casa ero totalmente un altra persona. Mi sentivo inadeguato , inibito , provavo vergogna , avevo paura del giudizio degli altri e sentivo molta ansia. Questo mi ha portato ad evitare tutte le situazioni che temevo. Parlo al passato in quanto molte cose sono riuscite a superarle ma non eliminate del tutto. Molte sensazioni sono riuscito in qualche modo a diminuirle. Ho perso molte occasioni e ha contribuito a rendermi le cose più difficili. Ho imparato a conoscermi e cerco di capirmi ma questo non significa che sono in grado di superare i miei problemi.
Tutto questo mi ha portato ad isolarmi dagli altri. Sto chiuso in caso ed esco poco. Rimango sempre nella mia zona di confort e non faccio cose nuove. Non mi piacciono i cambiamenti.Mi rendo conto che cosi non va bene e so che qualcosa deve cambiare. Per cambiare le cose bisogna agire ma come ho detto prima non mi piacciono i cambiamenti. Mi spaventano un po.
Ho voluto raccontare brevemente la mia storia perché ho bisogno di consigli. Cosa posso fare?
Vi ringrazio per l'attenzione e per le vostre risposte.
Quando ero un bambino mi è stata diagnosticato il disturbo ossessivo compulsivo e sindrome di tourette. E' una cosa che mi ha segnato per sempre. Per anni ho avuto ossessioni e paure e tic nervosi. Sono addirittura arrivato ad un livello in cui facevo tic nervosi praticamente ogni secondo e coinvolgeva tutto il corpo. Pizzicavo gli occhi , muovevo le mani , le gambe , la testa. Tutto questo in continuazione con pochi secondi di pausa. Tutt'ora ho i tic sebbene non a quel livello ma comunque fastidiosi. Ho sviluppato una grande rabbia, una collera che esplodeva senza apparente motivo.Il motivo c'era ed era il fatto che ero frustrato , insoddisfatto. Chi non lo sarebbe? Sapendo che ogni giorno, per il resto della tua vita avrai a che fare con queste difficoltà. Sono spesso irritato e molte volte sento la rabbia che mi assale. Una rabbia troppo difficile da controllare. Ci provo con tutto me stesso e alcune volte riesco a rimanere calmo. Ma è troppo, troppo da sopportare ogni giorno. Purtroppo non sono le uniche difficoltà che ho avuto.
Analizzando i miei comportamenti e pensieri sono arrivato alla conclusione di avere la fobia sociale. Nelle situazioni sociali provavo grande timidezza mentre a casa ero totalmente un altra persona. Mi sentivo inadeguato , inibito , provavo vergogna , avevo paura del giudizio degli altri e sentivo molta ansia. Questo mi ha portato ad evitare tutte le situazioni che temevo. Parlo al passato in quanto molte cose sono riuscite a superarle ma non eliminate del tutto. Molte sensazioni sono riuscito in qualche modo a diminuirle. Ho perso molte occasioni e ha contribuito a rendermi le cose più difficili. Ho imparato a conoscermi e cerco di capirmi ma questo non significa che sono in grado di superare i miei problemi.
Tutto questo mi ha portato ad isolarmi dagli altri. Sto chiuso in caso ed esco poco. Rimango sempre nella mia zona di confort e non faccio cose nuove. Non mi piacciono i cambiamenti.Mi rendo conto che cosi non va bene e so che qualcosa deve cambiare. Per cambiare le cose bisogna agire ma come ho detto prima non mi piacciono i cambiamenti. Mi spaventano un po.
Ho voluto raccontare brevemente la mia storia perché ho bisogno di consigli. Cosa posso fare?
Vi ringrazio per l'attenzione e per le vostre risposte.
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Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
17.7k 579 66
Gentile utente,
>>perché ho bisogno di consigli<<
I nostri consigli suggeriscono un cambiamento, quello che Lei stesso chiede scrivendo qui.
Ma Lei afferma anche che
>>Non mi piacciono i cambiamenti.Mi spaventano un po <<
testimoniando una rilevante ambivalenza .
Come fare, allora?
Lei ha capito quali sono i problemi ma, come ha visto, questo non è sufficiente per superarli.
Una relazione terapeutica di persona è in grado di aiutarLa su questo percorso. Ma ne sarebbe disposto?
>>perché ho bisogno di consigli<<
I nostri consigli suggeriscono un cambiamento, quello che Lei stesso chiede scrivendo qui.
Ma Lei afferma anche che
>>Non mi piacciono i cambiamenti.Mi spaventano un po <<
testimoniando una rilevante ambivalenza .
Come fare, allora?
Lei ha capito quali sono i problemi ma, come ha visto, questo non è sufficiente per superarli.
Una relazione terapeutica di persona è in grado di aiutarLa su questo percorso. Ma ne sarebbe disposto?
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317 528
Gentile Utente,
La diagnosi che ha ricevuto, solitamente si affianca ad un protocollo di cura.
Lo ha ricevuto?
Se si, quale?
Ha assunto farmaco terapia?
L'ha associata a psicoterapia?
I consigli non servono a molto, soprattutto online, sarebbe utile una valutazione di persona.
La diagnosi che ha ricevuto, solitamente si affianca ad un protocollo di cura.
Lo ha ricevuto?
Se si, quale?
Ha assunto farmaco terapia?
L'ha associata a psicoterapia?
I consigli non servono a molto, soprattutto online, sarebbe utile una valutazione di persona.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
"Ho imparato a conoscermi e cerco di capirmi ma questo non significa che sono in grado di superare i miei problemi"
Infatti la consapevolezza è solo il primo step, ma poi occorre sapere come fare.
Ad es Lei si chiude in casa probabilmente perché si sente inadeguato a causa dela sintomatologia, in questo modo però non fa altro che alimentare la fobia sociale e il senso di solitudine e inadeguatezza.
Ha pensato di informarsi sulle forme di psicoterapia attiva e focalizzata come ad es la cognitivo-comportamentale?
Infatti la consapevolezza è solo il primo step, ma poi occorre sapere come fare.
Ad es Lei si chiude in casa probabilmente perché si sente inadeguato a causa dela sintomatologia, in questo modo però non fa altro che alimentare la fobia sociale e il senso di solitudine e inadeguatezza.
Ha pensato di informarsi sulle forme di psicoterapia attiva e focalizzata come ad es la cognitivo-comportamentale?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.1k visite dal 22/07/2015.
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