Ossessione per un ragazzo e difficoltà a scacciare i pensieri

Sono uscita un anno fa da una storia lunga, di quasi 7 anni, finita per litigi e problematiche mai risolte che non hanno fatto altro che allontanarci.
Sono una persona che, anche se chiacchierona e alla mano, è molto riservata soprattutto per quanto riguarda il lato sentimentale, le relazioni con i ragazzi e il lasciarmi andare, sono anche un po' bloccata da quel punto di vista perchè sono stata spesso definita fredda e poco capace. (ho avuto solo due fidanzati, sono una ragazza molto carina ma piuttosto insicura e soprattutto da teenager quasi non ero interessata ai ragazzi, spesso avevo paura a buttarmi o non piacevano abbastanza)
Mi sono ritrovata in una città nuova per lavoro, ho conosciuto un ragazzo che ho iniziato a frequentare saltuariamente, pur sapendo che non avremmo mai potuto avere una storia seria, in quanto lui non ne voleva anzi frequenta anche altre ragazze tutte d'accordo su questa situazione "aperta" e ha messo in chiaro questa cosa da subito. Il fatto è che mai ho incontrato qualcuno che mi attragga così tanto fisicamente e mentalmente (ho avuto periodi in cui mi ero convinta di essere asessuale!). Quando parla è come se fosse magnetico, è diventato il mio sogno erotico al punto che al nostro secondo incontro già ci sarei finita a letto e non è da me, ovviamente avendo mille ritrosie ed essendo una ragazza che pensa tanto, ci ho messo molto ad accettare il fatto di esserne così attratta e ho dormito diverse volte con lui senza fare nulla. Sapere di poterlo avere non mi ha fatto che impazzire di più e alla fine esserci andata a letto dopo tentennamenti vari ha aggravato la questione. E' evidente che gli piaccio, ma è certo che non sarò mai una sua priorità. Nei momenti in cui mi sentivo ignorata sul cellulare o comunque lui si distaccava, io stavo proprio male al punto da pensarlo continuamente e diventavo gelosa anche se non è una cosa lecita nella mia posizione, perchè "apparentemente ho accettato questo "gioco." Tendo a diventare molto ossessiva sia con i problemi che con i ragazzi, anche molto dipendente ma una cosa del genere non mi era mai accaduta, quando son con lui è come se perdessi lucidità, sono completamente ammaliata e non riesco a distaccarmene, nonostante mi sia ripromessa mille volte che sarei sparita. Mi vergogno anche un po' di me stessa, per questa situazione. Col mio ex ragazzo la storia è cresciuta molto lentamente e magari non c'è mai stata una passione del genere, piuttosto è sempre stata più condivisione di pensieri, di affetto e sentirsi al sicuro, quindi erano sensazioni un po' diverse.
Vorrei soltanto capire perchè mi sia capitato di entrare in questo circolo di sensazioni e soprattutto quando entro nell'ossessione non riesco a pensare ad altro, non riesco a lavorare, non riesco a concentrarmi su quello che dovrei svolgere sul momento, questi pensieri mi fanno rendere male sul lavoro o su qualsiasi attività debba svolgere e sia più importante, quando sono forti: è come se tutto fosse focalizzato lì!
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile ragazza il trasporto verso una persona gioca questi scherzi, soprattutto se siamo consapevoli che l'"oggetto" in questione non sarai mai nostro al 100% e questo tende a frustrarci non poco. Cerchiamo conforto nella persona che nello stesso tempo ci frustra con il suo non essere totalmente nostro. Questa è la trappola che ci fa ruotare nel circolo vizioso. Bisogna trovare la forza di uscirne. Potrebbe essere necessario l'aiuto di un terapeuta.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
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