Presunto disturbo ossessivo compulsivo

Buonasera a tutti.
Scrivo perché mi sono ormai reso conto di non vivere affatto bene gli ultimi mesi della mia vita. Penso di soffrire da tempo da una forma di DOC, ma non essendo medico volevo chiedervi un parere.
Tutto è iniziato con la paura di contrarre malattie infettive nei rapporti sessuali (HIV in particolare) con paure di aver rischiato ad ogni rapporto per una serie di eventi ‘’molto poco probabili ma paradossalmente possibili’’ (contatti indiretti, rotture non ravvisate ecc.). Il tutto mi ha visto effettuare una serie di test tutti negativi. Questa paura aumenta nuovamente dopo che ho dovuto subire 2 interventi per condilomi genitiali l’anno scorso. Ora dovrei essere guarito, ma in quel periodo ho visto un estremizzazione della mia ipocondria (pensavo di avere contratto tumori di ogni tipo). Pensavo che col tempo l’ipocondria diminuisse, ed in effetti così è stato. Il problema è che credo che il mio disturbo si sia spostato nell’ambito lavorativo. Dopo la laurea sono 6 mesi che faccio un lavoro dove è particolarmente importante non sbagliare e quindi spesso mi capita di ricontrollare maniacalmente le azioni che compio mentre lavoro per essere sicuro di aver fatto le cose giuste. Spesso un controllo non basta, ma c’è ne vogliono almeno 2 o 3 e inoltre mi sono ridotto a fotografare con il telefono documenti per poter verificarne la correttezza anche fuori dall’ufficio. Tuttavia ovviamente non posso fotografare tutto e ogni volta che stacco sono assalito da dubbi di eventuali errori che non mi fanno stare sereno fino al giorno dopo quando a lavorare posso ricontrollare. E poi tutto ricomincia alla sera quando stacco, come un ciclo continuo. La cosa paradossale è che adesso sono più in ansia per il lavoro e la mia ipocondria è quasi svanita, come se il mio disturbo si fosse proprio spostato. Per ora riesco ancora a ‘’gestire’’ la cosa, ma la mia mente ne trova sempre di nuove e sento che se non faccio qualcosa per uscirne non so per quanto tempo riuscirò ad andare avanti così senza vedere un ampio calo delle mie prestazioni lavorative e delle relazioni famigliari/sociali. Vi chiedo se secondo voi la mia situazione è riconducibile ad un DOC e se un aiuto psicologico potrebbe aiutarmi a risolverla, perché da solo purtroppo sto notando che è difficile uscirne.

Grazie, mi scuso per la lunghezza forse eccessiva del post.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile utente,

Non è che il suo disturbo si è spostato, è rimasto sempre lì. Che si tratti di ipocondria o di ossessioni (come verosimilmente sono quelle che ha descritto in ambito lavorativo) cambia il nome del disturbo e quindi lo stile di pensiero, i contenuti di pensiero e le azioni di controllo:
prima il pensiero era incentrato sulla malattia e sul timore di poter contrarre MST, adesso è un controllo che si manifesta sul lavoro. La forma, mi pare, (con i limiti di un consulto online) è sempre ossessiva.

Immagino sia molto stanco mentalmente e fisicamente.

Quindi che fare? Occorre agire sull’ansia e sul rimuginio ansioso che non le consente di vivere serenamente.

Certamente un aiuto specialistico psicologico psicoterapeutico le potrebbe tornare utile. La psicoterapia cognitivo comportamentale oppure breve strategica rappresentano gli approcci psicoterapici più indicati nel panorama scientifico per la cura del malessere che descrive.
Contatti pure un collega e intanto legga questo articolo del Dott De Vincentiis
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3715-la-rimuginazione-ossessiva-come-risolverla.html.

Occorrerà diagnosi da parte del Collega da cui si recherà e stabilire insieme un percorso curativo.

Stia bene!

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per la risposta e per l'articolo che ho subito letto.
Pensando bene a quanto mi ha detto è vero: è proprio quel bisogno di continuo controllo che da il via a tutto indipendentemente dall'ambito: un controllo che per forza di cose non si può fare, e rimuginarci sopra come faccio di continuo non può far altro che portare ad un loop che mi fa solo perdere tempo ed energie.

Non avevo mai parlato a nessuno di questi miei problemi e già averlo fatto qui penso mi abbia un po' aiutato, per questo penso che seguirò il consiglio di provare a cercare un aiuto psicologico.

La ringrazio nuovamente per il tempo che mi ha dedicato.
[#3]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
“un controllo che per forza di cose non si può fare, e rimuginarci sopra come faccio di continuo non può far altro che portare ad un loop che mi fa solo perdere tempo ed energie“ ESATTAMENTE! bravo!
Verosimilmente lei ha buone risorse cognitive e la prognosi in questi casi è estremamente favorevole!

Ora occorre lavorarci su

Si prenda cura di se con l’aiuto di un collega!

In bocca al lupo ;)
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