Crisi personale

Buongiorno, vorrei chiedere se a vostro avviso mi consigliereste di seguire un percorso con uno specialista. Da circa un anno mi sento un po perso, spaesato, mi mancano stimoli e motivazione. Premetto che fortunatamente ho una discreta salute, un lavoro ed una moglie. La sensazione è nata in seguito ad uno stop nel percorso lavorativo, sia a livello di crescita professionale che economica, giustificato dall' azienda dalla situazione economica generale. Inoltre si è sommata la contrarietà di mia moglie ad avere un figlio (lei è più giovane di me di 8 anni) in un periodo in cui amici e parenti stanno diventando genitori. Forse dovrei rassegnarmi o forse per voi mi lamento del nulla ma purtroppo io non mi sento più bene, mi sento talvolta inutile, ma sono queste due situazioni mi impensieriscono quotidianamente, talvolta con risvolti anche fisici (ansia insonnia agitazione). Grazie in anticipo per la vosta attenzione.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Utente,
non si tratta di cose da poco (e il desiderio di un figlio non lo è di certo!) se la fanno stare male. Personalmente credo che farebbe molto bene ad incontrare un nostro collega di persona per una consulenza, così da capire insieme quale sia l'eventuale percorso da intraprendere (non necessariamente si deve trattare di psicoterapia).

Lei in questa fase della sua vita ha bisogno di fare il punto della situazione e pianificare come vuole viversi "il secondo tempo della partita", perciò meglio farlo confontandosi con uno specialista.

Ricordi che il termine "crisi" non va solamente inteso in senso negativo -come spesso si fa- ma ha anche il significato di "occasione" e "opportunità".

Saluti cordiali.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
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dopo
Utente
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Grazie