Forte ansia, stato di tensione, depressione dopo spinello

Salve a tutti, volevo parlarvi della mis situazione mentale e della mia ansia che mi ha colpito all'improvviso rendendomi la vits mokto difficoltosa. Dopo quasi 2 anni ho l'intenzione di farmi aiutare visti che da solo non riesco. Tutto é iniziato una sera del 28 gennaio del 2017. Io ed alcuni miei amici decidemmo di farci qualche tiro di spinello. Non sono un fumatore accanito, ma il dabato mi capitava di fumare per divertirmi e fare altre baldorie come tutti i ragazzi. Ero sempre di buon umore, sereno, allegro.. fino a quella sera. Dopo alcuni tiri, dopo pochi minuti.. comincio a sentirmi strano, mi girava la testa, il cuore cominciò a battermi a mille.. nausea.. e nella mia testa mi immaginavo che mi stava per venirmi un infarto.. mi sono sentito malissimo e avevo molta paura infatti stavo tutta la sera a chiedere ai miei amici se mi passava perché ero terrorizzato. Dalla mattina seguente dopo quel trauma é cambiato tutto : sono diventato sensibile, ansioso, paura di tutto. Ho cominciato ad avere attacchi di panico da per tutto, per esempio in autobus non riesco a stare immobile perché mi sale la salivazione, comincio a muovermi e a respirare affaticatamente. Stessa cosa dal barbiere, sono nervosissimo mentre mi taglia i capelli mi muovo sempre infatti mi rimproverano. Da che fumavo ora non fumo più perché hk il terrore a fumare. Faccio sempre pensieri negativi al contrario di prima. Quando mangio con persone mi spavento che soffoco, ma non capisco quando sono a casa solo mi tranquillizzo. Vorrei chiedere aiuto a qualcuno e soprattutto sapere perché mi comporto in questo modo. Grazie a tuttu
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Dr.ssa Erika Salonia Psicologo 111 7 4
Gentile utente,
capita spesso che fumando anche un solo spinello possa crearsi uno squilibrio a livello neuronale, con sintomatologia ansiosa anche pervasiva.
Ciò non vuol dire che non se ne possa uscire, ma, in tali casi, è indispensabile rivolgersi a uno psichiatra per ristabilire, tramite cura farmacologia, l'equilibrio dei neurotrasmettitori che è andato in tilt.
Il medico,inoltre, valuterà la necessità di integrare la cura con un trattamento psicologico.
Cordiali saluti

Dr.ssa Erika Salonia (Psicologa)
erikasalonia@medicitalia.it

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