Consigli per combattere il "colon irritabile"
Buona sera.
Premetto che soffro di problemi intestinali da diversi anni dalla fine della 5a liceo in preparazione alla maturità. Mi sono trascinato questi disturbi molto invalidanti per diversi anni prima di iniziare a cercare di capire cosa li causasse. Mi sono rivolto al mio medico e a diversi specialisti e mi sono sottoposto a innumerevoli esami, dai semplici prelievi e test di intolleranza alle ecografie e colonscopia. Tutti i risultati sono stati negativi.
Qui mi sorge il dubbio... Possibile che tutto ciò sia causato dal fatto che somatizzo troppo? Che l ansia è lo stress siano abbastanza forti da causare tutto ciò per un periodo così lungo?
Quello che mi ha fatto pensare ciò è il fatto che l. Anno scorso sono stato 3 mesi in nuova Zelanda per un viaggio e non ho avuto alcun problema durante l intero soggiorno per poi ricominciare pochi giorni dopo il rientro.
Se fosse veramente un problema "mentale" come sarebbe meglio agire?
Posso lavorarci da solo o meglio essere seguiti da qualcuno?
Si può fare affidamento a tecniche come l ipnosi per aiutare? Mi ero informato sulle ipnosi per cercare di curare le mie insonnie e ho letto pareri contrastanti.
Le auguro una buona serata sperando In una risposta.
Cordiali saluti.
Premetto che soffro di problemi intestinali da diversi anni dalla fine della 5a liceo in preparazione alla maturità. Mi sono trascinato questi disturbi molto invalidanti per diversi anni prima di iniziare a cercare di capire cosa li causasse. Mi sono rivolto al mio medico e a diversi specialisti e mi sono sottoposto a innumerevoli esami, dai semplici prelievi e test di intolleranza alle ecografie e colonscopia. Tutti i risultati sono stati negativi.
Qui mi sorge il dubbio... Possibile che tutto ciò sia causato dal fatto che somatizzo troppo? Che l ansia è lo stress siano abbastanza forti da causare tutto ciò per un periodo così lungo?
Quello che mi ha fatto pensare ciò è il fatto che l. Anno scorso sono stato 3 mesi in nuova Zelanda per un viaggio e non ho avuto alcun problema durante l intero soggiorno per poi ricominciare pochi giorni dopo il rientro.
Se fosse veramente un problema "mentale" come sarebbe meglio agire?
Posso lavorarci da solo o meglio essere seguiti da qualcuno?
Si può fare affidamento a tecniche come l ipnosi per aiutare? Mi ero informato sulle ipnosi per cercare di curare le mie insonnie e ho letto pareri contrastanti.
Le auguro una buona serata sperando In una risposta.
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
17.8k 579 67
Gentile utente,
"..Mi sono rivolto al mio medico e a diversi specialisti e mi sono sottoposto a innumerevoli esami, dai semplici prelievi e test di intolleranza alle ecografie e colonscopia. Tutti i risultati sono stati negativi.
Qui mi sorge il dubbio... Possibile che tutto ciò sia causato dal fatto che somatizzo troppo?.."
Può essere,
considerato che le cause organiche sono state escluse.
Come ciò si produca,
lo potrà approfondire qui:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html ,
ma per una diagnosi occorre la visita di persona da uno Psicologo Psicoterapeuta.
Dunque se Lei percepisce questo malessere come pregiudizievole per la Sua qualità di vita,
non traccheggi,
si rivolga ad uno Psicologo anche Psicoterapeuta per una valutazione psicologica e eventuale percorso ad hoc.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
"..Mi sono rivolto al mio medico e a diversi specialisti e mi sono sottoposto a innumerevoli esami, dai semplici prelievi e test di intolleranza alle ecografie e colonscopia. Tutti i risultati sono stati negativi.
Qui mi sorge il dubbio... Possibile che tutto ciò sia causato dal fatto che somatizzo troppo?.."
Può essere,
considerato che le cause organiche sono state escluse.
Come ciò si produca,
lo potrà approfondire qui:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html ,
ma per una diagnosi occorre la visita di persona da uno Psicologo Psicoterapeuta.
Dunque se Lei percepisce questo malessere come pregiudizievole per la Sua qualità di vita,
non traccheggi,
si rivolga ad uno Psicologo anche Psicoterapeuta per una valutazione psicologica e eventuale percorso ad hoc.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo
Psicologo, Psicoterapeuta
2.4k 122
Ai saggi suggerimenti della Collega Brunialti aggiungo solo che lei stesso scrive: “Quello che mi ha fatto pensare ciò è il fatto che l. Anno scorso sono stato 3 mesi in nuova Zelanda per un viaggio e non ho avuto alcun problema durante l intero soggiorno per poi ricominciare pochi giorni dopo il rientro”
Diciamo che la Nuova Zelanda ha verosimilmente assunto il ruolo di diagnosi differenziale: lei stava male prima, non è stato male in Nuova Zelanda, è stato male al ritorno. Se ci fosse stato qualcosa di organico verosimilmente in 3 mesi si sarebbe presentato il sintomo non crede?
Cervello/mente e sistema gastrointestinale sono strettamente collegati tanto che spesso si usa dire: “quella persona “di pancia” mi è stata subito simpatica”. Tra stomaco e intestino è presente 1/10 dei circa 86miliardi di neuroni presenti nel nostro sistema nervoso centrale. Vien da se che qualsiasi alterazione disbiotica gastroenterica ha ricadute negative su tono dell’umore, serenità mentale e viceversa: stress e tensioni colpiscono in prevalenza proprio stomaco e intestino...
Per approfondire, se lo desidera, può leggere questi https://www.galileonet.it/2018/10/intestino-e-cervello-comunicazione/
https://www.google.it/amp/s/sanifutura.it/medicina-e-diagnosi-quantistica/la-pancia-sente-comanda-piu-del-cervello/amp/
Occorre collega psicologo psicoterapeuta!
Cordiali saluti
Diciamo che la Nuova Zelanda ha verosimilmente assunto il ruolo di diagnosi differenziale: lei stava male prima, non è stato male in Nuova Zelanda, è stato male al ritorno. Se ci fosse stato qualcosa di organico verosimilmente in 3 mesi si sarebbe presentato il sintomo non crede?
Cervello/mente e sistema gastrointestinale sono strettamente collegati tanto che spesso si usa dire: “quella persona “di pancia” mi è stata subito simpatica”. Tra stomaco e intestino è presente 1/10 dei circa 86miliardi di neuroni presenti nel nostro sistema nervoso centrale. Vien da se che qualsiasi alterazione disbiotica gastroenterica ha ricadute negative su tono dell’umore, serenità mentale e viceversa: stress e tensioni colpiscono in prevalenza proprio stomaco e intestino...
Per approfondire, se lo desidera, può leggere questi https://www.galileonet.it/2018/10/intestino-e-cervello-comunicazione/
https://www.google.it/amp/s/sanifutura.it/medicina-e-diagnosi-quantistica/la-pancia-sente-comanda-piu-del-cervello/amp/
Occorre collega psicologo psicoterapeuta!
Cordiali saluti
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 821 visite dal 05/12/2018.
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