Vaginismo, cosa puo' accadere nella mente di un uomo?

Salve psicologi, vorrei raccontarvi la mia esperienza.
Sono stata fidanzata per 8 anni e mezzo con un ragazzo con cui ho convissuto per circa 7 anni e mezzo ma con il quale non ho mai avuto rapporti sessuali perchè provavo dolore per cui non avveniva nessuna penetrazione.I primi 2 anni riuscivamo ad avere l'orgasmo in altri modi, poi ci siamo spenti fino a non fare più nulla. Dopo 5 anni di fidanzamento decisi (in sua presenza) di parlarne con la mia dottoressa, la quale mi rivelò di essere affetta da vaginismo e che era una cosa assolutamente risolvibile con un pò di pazienza e impegno. Lei ci disse che dovevamo provare ogni giorno poco per volta ad avere rapporti fino a che non avremmo risolto. Da quel giorno ci provammo un po' di volte poi non riuscendoci ci siamo lasciati andare per altri 3 anni e mezzo fino alla nostra rottura. Durante questi anni ho avuto molte crisi di pianto in solitudine con la voglia di lasciarlo perchè, nonostante fossimo molto uniti, sentivo fortemente quella mancanza ma non ho mai avuto il coraggio di farlo. Tiravo spesso in ballo il nostro problema sperando che lui si smuovesse un pò e cercasse di risolverlo con me, ma lui non si è mai mosso. Avendo 28 anni cominciavo a pensare ad un futuro con dei figli e mi crollava il mondo addosso perchè pensavo che con lui non sarei mai potuta diventare madre. Ovviamente parlavo di tutto ciò apertamente con lui, il quale mi rispondeva: quando vorremmo dei figli poi ci penseremo. Ho avuto il coraggio di lasciarlo quando ho conosciuto un uomo di 16 anni più grande di me,il quale mi ha fatto rendere conto di poter essere desiderata come donna e che io e il mio ex eravamo come fratello e sorella. Dopo un mese da single ho incontrato questa persona la quale nonostante il mio dolore e paura è riuscita con dolcezza e rassicurazione ad avere un rapporto completo con me. Attualmente sono fidanzata con lui ma vivo ancora con il mio ex perchè siamo all'estero e per contratto di lavoro e affitto non abbiamo altra scelta. In questi giorni di convivenza con il mio ex mi sono posta delle domande che ho posto anche a lui ma di cui non mi sa dare risposta e io non riesco a farmene una ragione.
Non penso mi abbia mai tradito perchè avevamo completo accesso a telefoni, password, social ma io non mi spiego perchè in 8 anni e mezzo lui non mi ha mai cercata, non mi desiderava, da uomo e dopo molta astinenza non gli venisse mai di prendermi, toccarmi? Ero io che gli dicevo di toccarmi il culo, darmi baci sul collo, fare la doccia insieme ed era un continuo rifiuto. Diceva che facendo un lavoro stancante non riusciva a farlo con me,ma anche in 10 gg di ferie non mi sfiorava con un dito. Come puo' essere possibile? E' mai possibile che il mio problema abbia completamente spento in lui l'istinto maschile? Lui diceva che per lui il nostro era un rapporto speciale non basato sul sesso. Ma non avere mai voglia è mai possibile per un uomo?Spero riusciate a darmi una spiegazione in tutto ciò.
Grazie mille
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

Nei consulti si dà risposta ai disagi di chi scrive
e dunque Le risponderò solo brevemente,
sia perchè le domande riguardano una storia ormai conclusa
sia perchè rappresentano una curiosità.

L'uomo di una donna vaginistica e che intende rispettare questa sua impossibilità penetrativa,
per resistere nel tempo
rimanendo quasi sempre fedele
deve per forza addormentare le pulsioni.
Cosa ne farebbe altrimenti?

E in effetti dopo qualche anno sopravvengono disturbi del desiderio.

Peccato che il Suo vaginismo non sia stato curato attraverso una terapia sessuale breve, è guaribilissimo: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/7907-terapie-efficaci-per-il-vaginismo-dall-esperienza-clinica.html .

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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