Disturbo ossessivo, paura per il futuro e cura

Gentili dottori,

Sono un soggetto ansioso, sin dall’età adolescenziale. La mi ansia è sempre stato un sali-scendi, dove alla fine me la sono sempre cavata senza grosse complicazioni.
Frequento l’universita, ho una ragazza e mi ritengo un ragazzo normale.

Una settimana (o poco più) fa, ho avuto una crisi particolare: da lì ho iniziato ad avere una paura matta di essere una cattiva persona, in quanto ho espresso nella mia mente un giudizio un po’ negativo su una persona a me molto cara. Mi sono sentito molto male e ho iniziato a rimuginare su questa cosa, pensando che davvero io sia cattivo. In realtà, non farei male a una mosca e provo molto affetto per tutti i miei cari, sia amici, che parenti.
Questa cosa mia affligge parecchio, ho paura di avere un disturbo ossessivo e ho paura che la mia vita non sarà più la stessa. Addirittura, ho paura di essere pazzo e che la gente mi possa considerare tale se sapesse tutto ciò che accade nella mia mente. Negli ultimi giorni sto un po’ meglio: passo periodi dove non ci penso ed altri dove invece mi torna il casino nella mia testa.
Vi sarebbe una cura per tutto ciò? Non vorrei prendere anti-depressivi o medicinali in particolare. Ho preso appuntamento da un psico terapeuta. Voglio stare bene e soprattutto essere privo da questi pensieri irrazionali e malsani. Ho paura per il mio futuro (vista la mia giovane età).

Saluti
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile ragazzo,

[ho paura di avere un disturbo ossessivo e ho paura che la mia vita non sarà più la stessa]
Un eventuale disturbo ossessivo si cura. Li curiamo da anni con eccellenti risultati senza ricadute a medio/lungo termine con la terapia cognitivo comportamentale
(Soprattutto comportamentale)

Bene hai fatto a prendere un appuntamento con un collega.
Per correttezza scientifica devo dirti che le psicoterapie maggiormente utili, valide e attendibili nella cura delle sindromi ansiose sono appunto la cognitivo comportamentale oppure la terapia breve strategica.

[Non vorrei prendere anti-depressivi o medicinali in particolare]. Già ti fasci la testa prima di rompertela. Non è detto che dovrai prendere farmaci ma semmai ce ne fosse il bisogno è bene che tu sappia che se seguiti da un medico psichiatra i farmaci si assumono fino alla scomparsa dei sintomi e non creano ne dipendenza ne altri effetti collaterali che leggi terribilmente sul web.

[Voglio stare bene e soprattutto essere privo da questi pensieri irrazionali e malsani.]
Se fosse necessaria una terapia seguirla con complianza e pazienza ti consentirà di stare bene.
Scrivi: vorrei essere privo da questi pensieri irrazionali e malsani. Caro ragazzo, i pensieri irrazionali e malsani li abbiamo tutti e continuerai ad averli anche tu dopo la terapia. Ciò che differisce un ansioso ossessivo da un non ossessivo è il peso/gravità morale che si attribuisce a certi pensieri.
Un ossessivo ci pensa e ci rimugina perché quel pensiero lo considera amorale.
Un non ossessivo ci pensa e lascia scorrere via il pensiero ,fregandosene, perché lo considera naturale (fisiologico) come effettivamente è.
Ci siamo?

Comunque ti serve una diagnosi. Quello che scrivi fa pensare ad un problema ossessivo ma solo dal vivo sarà diagnosticabile. Successivamente si valuterà se occorre o meno terapia, di che tipo e per quanto tempo.

In bocca al lupo!

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,

La ringrazio molto per la sua risposta (che mi da speranza). Per certi versi, alle volte mi sembra di essere all’interno di un tunnel senza uscita, ma sono il primo che vuole cercare una soluzione e riprendere con la propria vita normalmente, come fatto fino ad ora.
Purtroppo, sbaglio e spesso mi faccio delle auto-diagnosi andando a cercare le cose sul web, auto convincendomi di ciò che leggo.
Soprattutto, non vorrei essere giudicato ed essere ritenuto anormale (cosa che non credo di essere, alla fine di tutto).
Spero che tramite una terapia io possa trovare una strada che mi aiuti ad affrontare la mia ansia e vivere in modo più sereno.

Sono un ragazzo con degli interessi, dei sogni, e così via. Non vorrei che il tutto vada peggiorando, finendo in un circolo vizioso provocato da nessuno se non da me stesso.

La ringrazio molto nuovamente,
Crepi il lupo!
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Avere problemi di ansia non vuol dire essere anormale.

Lieto dell’aiuto
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,

La mia situazione rimane un po’ altalenante: alle volte sto bene e non ho pensieri intrusivi, alle volte basta un piccolo input e il tutto ritorna peggio di prima.
Ho paura dei miei pensieri. Alle volte non ci penso, poi ci penso per qualche secondo e poi non ci penso più.
Il tutto mi provoca angoscia...
Domani vedrò il terapista come le avevo già scritto. Voglio liberarmi di questi brutti pensieri che mi spaventano.
Mi sento, alle volte, senza speranze...

Saluti
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Bene che domani inizi a vedere il collega così comincerai a capire che è irrazionale avere paura dei pensieri proprio perché SONO SOLO pensieri...
Intanto leggi questo del Collega De Vincentiis https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4051-i-pensieri-ossessivi-possono-diventare-reali.html

In bocca al lupo!
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,

Ho iniziato le sedute come previsto e il mio disturbo, in sole due settimane, è già migliorato, in quanto ho preso consapevolezza dei pensieri e come gestire ciò che mi accade. Tuttavia, alle volte, mi capita di avere piccole ricadute dove faccio un po’ più di fatica a lasciar correre il pensiero senza focalizzarci. A tratti, mi spaventano ancora.
Non abbiamo ancora scavato abbastanza a fondo per capire il perché avverto questi pensieri e questo senso di colpa piuttosto forte.
Pensa che durante la terapia si potranno capire meglio queste dinamiche?

Saluti
[#7]
dopo
Utente
Utente
Inoltre, mi sono dimenticato di porle un quesito che non ho ancora approfondito con la mia terapista: ho capito che devo lasciare andare i pensieri, ma non ho capito perché mi vengono, perché vorrei non vorrei ci fossero in primo luogo questi pensieri negativi.
[#8]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Approfondisci il quesito con la tua terapeuta.
Ormai sei in terapia.

Il lavoro di consulenza online è finito!

In bocca al lupo