La mia fine è sempre più vicina e non ho paura

Mia madre è malata da 19 anni e non è colpa mia. Nel 2000 le hanno somministrato dosi eccessive di cortisone e ha perso la testa,si è tagliata le vene, dvanti a me. Ho cominciato a soffrire di anoressia poco dopo,ho perso 11 kg, ne pesavo 59. Poi si è ripresa, mi ha aiutato a guarire dall anoressia, mio padre non è era capace.Avevo 15 anni,figlia unica. Con mio padre sono cominciati un sacco di problemi,mi faceva la guerra,non voleva che fossi diversa . Per diversa intendeva che amavo vestirmi in modo colorato, che mi piaceva decorare la casa quando arrivavano le festività, che ero appassionata d'informatica e trascorrevo pomeriggi con un amichetto più piccolo di me al pc a imparare nuove cose,lui aveva 13 anni.Mio padre si vergognava, perché sembravo più piccola della mia età, mia madre lo seguiva.Non ho mai fumato,non ho mai fatto i casini tipici di molti adolescenti, ma ho trascorso anni di conflitto per questa mia diversità.Crescendo in un paesino per me era difficile trovare persone simili a me, e mi terrorizzava l idea di crescere un giorno e andare a lavorare dovendo aver a che fare con questa gente,e fingere tutta la vita. Oggi ho 33 anni, le amiche di mia madre sono nonne e io detesto i bambini,lo dico a ragion veduta dopo aver fatto mote esperienze come aupair, non ho mai voluto una relazione, lasciando perdere che non mi piacciono gli uomini, ogni volta che penso agli anni di malattia di mia madre e di quanto è brutto avere giornate rovinate dagli umori e dalle pretese degli altri,non voglio altri cappi al collo.Per otto anni nella mia vita le cose sono andate bene, viaggiavo sempre, ho conosciuto tante persone,ero creativa,mi vestivo come volevo,alla gente piaceva la mia ecletticità. Poi sono stata male,mi hanno ricoverato un mese per uno stupido fibroma,mi hanno fatto passare le pene dell’ inferno e tutte le mie ipocondrie e ossessioni che avevo da bambina sono tornate.Ho delle fobie che mi tormentano giorno e notte,sono caduta in una profonda depressione, mia madre mi insulta tutto il giorno,dice che sono la sua peggior disgrazia che oltre alla malattia non si meritava una figlia così diversa,dice che doveva morire quella volta in cui si è tagliata le vene,dice che nessuno mi vorrà mai,che sono una fallita.Le spiego che soffro e lei dice vatti a curare le spiego che non sono cose facili da curare, e lei dice che non può pagare le mie pazzie.Non ho i soldi per una terapia, non li hanno i miei, di recente hanno chiesto consiglio a uno psicologo che per riceverli 30 mnuti gli ha fatto pagare 80 Euro.Quelli delle USL li conosco tutti, e non mi piacciono per niente.Ogni volta che mia madre mi umilia mando giù qualche cosa,ieri ho preso 3 pastiglie di Lyrica e 3 di Xanax, ma sono talmente cretina che sto qui a scrivere, perché non mi è successo nulla.Vorrei capire quanta dose prendere per morire,vorrei riuscire a far pensare che sia stato un incidente.Avete questo potere voi altri,di schiacciare i diversi.Non sarò la prima ne l ultima.
[#1]
Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Buonasera,
la penultima frase era rivolta a noi psicologi? spero di no, gli psicologi dovrebbero aiutare, guarire, non giudicare.

Mancano notizie importanti che sarebbero utili allo psicoterapeuta, per capire meglio la sua situazione riguardo il lavoro, le amicizie, gli studi, i viaggi... Comunque riferisce di aver passato otto anni piacevoli e dalla discrepanza con lo stato attuale penso forse potrebbero essere trovate delle indicazioni per uscirne.

Se gli psicologi che ha consultato finora non le hanno giovato, le consiglio di cercare ancora.
La depressione lieve può guarire in tempi anche brevissimi con la psicoterapia, quella di media gravità può richiedere del tempo in più, la depressione maggiore può richiedere una terapia familiare. In ogni caso la depressione guarisce meglio e con minori ricadute se si associa ai farmaci una terapia psicologica.

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Servizi on line
Breve Strategica-Gestalt-Seduta Singola
Disturbi psicologici e mente-corpo

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve dottoressa, grazie per la risposta. No, non mi riferivo affatto agli psicologi, mi riferivo alla società, ai miei che ne sono parte, a tutte quelle persone che a causa dell'ignoranza condannano a priori tutto ciò che non è "allineato". Non ho mai avuto amicizie vere, ne relazioni. Le ragazze della mia città erano tutte delle schiavette dei propri fidanzati, non studiavano, non viaggiavano, non praticavano sport. Io ero diversa e per un periodo ho seguito i miei sogni: ho viaggiato, mi sono laureata in filosofia. I problemi con i miei erano sempre più o meno frequenti ma ero presa dalle mie passioni per curarmene: amavo la fotografia, scrivere. Oltre a delle lezioni private non ho mai lavorato. Forse penserà che sono una stupida viziata, ma mi creda volevo solo scappare dal contatto con quella gente della mia città che mi faceva sentire diversa, io non sono brava a reggere la competizione, a giocare sporco, a essere falsa. Non riesco a farmi umiliare dai colleghi o dal datore di lavoro, non so neanche difendermi. Questo mondo mi fa terrore. Prima per non sentirmi un peso in casa aiutavo in tutto. Poi sono stata male, mi hanno ricoverato per un fibroma, un medico incompetente mi ha prescritto una cura sbagliata, ho avuto emorragie severissime, ho avuto 8 trafusioni in un mese. Dopo essermi rimessa mio padre mi ha fatto la guerra, accusandomi di aver reagito male a quel periodo, perchè piangevo e mi disperavo e lui odia il fattto che io sia paurosa. Da bambina soffrivo di ipocondria, dopo questo evento è tornata e mi ha condotto alla depressione. Ora sono piantonata a casa dei miei senza forza per affrontare il mondo, non riesco nemmeno a prendermi l'impegno di andare in palestra una volta a settimana, figuriamoci se posso fare i bagagli e andarmene da qui. Mia madre mi offende in modo troppo pesante, non era così prima, ormai ho cominciato a prendere queste pillole in modo spropositato, non riesco a controllarmi. Purtroppo la terapia psicologica è una spesa troppo importante che non posso affrontare.
[#3]
Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Come le ho detto esistono terapie che ottengono buoni risultati in tempi brevi e perciò anche la spesa è molto limitata
Esiste anche la possibilita di modificare le relazioni in pochissimi colloqui, può trovare un articolo sull'argomento sul mio sito.
DCA: Disturbi del Comportamento Alimentare

I disturbi alimentari (DCA), come anoressia, bulimia e binge eating, sono patologie legate a un comportamento disfunzionale verso il cibo. Sintomi, cause, cura.

Leggi tutto