Sono diventata ipocondriaca?

Gentili Dottori,

Premetto che sono sempre stata in ottima salute e fino ad un anno fa alternavo una vita frenetica per lavoro a giornate tranquille.
Abito da sola da un po’ e questa l’ho sempre vista come una cosa positiva.


Al primo lockdown ero anche felice di poter passare più tempo in casa, poi ho dovuto fare una quarantena poiché forse ero stata a contatto con un contagiato.
Da allora sono iniziati i problemi, ho passato quelle 2 settimane alzandomi la mattina e chiedendomi se stavo bene, avevo anche molto lavoro quindi mi ripetevo che non potevo ammalarmi e nel frattempo continuavo a pensare ti senti bene?
Sei sicura?
Fortunatamente non ebbi nulla ma da allora sono diventata estremamente ipocondriaca.
Le giornate in casa da sola che prima erano una gioia adesso sono un incubo, ogni volta che ho un minimo sintomo mi chiedo se va tutto bene se dovrei preoccuparmi, e non sto parlando del virus, ormai questa ansia è per ogni minimo sintomo di ogni genere.
Sono al punto che non sopporto più me stessa, perché so che le mie sono paranoie infondate ma non posso fare altro che aspettare l’angoscia mi passi.
Spero che appena posso tornare a svagarmi questa ipocondria passi, ma nel frattempo cerco dei consigli per combatterla perché da un anno mi rovina le giornate e la sanità mentale! Grazie
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Dr. Elisa Paravati Psicoterapeuta, Psicologo 7 2 1
Carissima, ho letto con attenzione quello che ha scritto e devo dire che non è molto piacevole "sentire" quello che ha sentito. Ci sono varie cause che possono essere prese in considerazione. La cosa utile sarebbe poterla visitare e poter parlare di persona. A volte non è solo la mente che tira brutti scherzi ma è l'interazione mente-corpo che a volte si destabilizza, e porta a situazioni simili a quella da lei descritta.
Purtroppo con l'avvento di questo virus e delle sue conseguenze, abbiamo spesso pazienti che vivono la sua stessa situazione. Questo virus ci ha messo alla prova e qualcosa nel nostro equilibrio si è rotto.
Pertanto le consiglio di fare una visita, raccontarsi e dare la possibilità al professionista di poterla aiutare.
Io sono a sua disposizione se ha bisogno.

Dr. Elisa Paravati

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottoressa, molte grazie per la risposta! Mi sono ritrovata nelle sue parole soprattutto in A volte non è solo la mente che tira brutti scherzi ma è l'interazione mente-corpo che a volte si destabilizza . Mi rivolgerò in ogni caso ad un professionista per arrivarci a fondo. Le chiederei un ultima cosa pero, secondo lei una situazione di ipocondria come la mia è propensa a passare velocemente quando la situazione migliorerà e potrò tornare a fare più cose o è una di quelle cose che ci se le porta dietro per sempre meno che non si fa un percorso?

Buona Giornata!
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Dr. Elisa Paravati Psicoterapeuta, Psicologo 7 2 1
Questa che lei mi pone è una bellissima domanda. Urge altrettanto risposta bellissima. Il corpo parla, ci parla, attraverso un linguaggio che non sempre noi comprendiamo. E a volte quando non è ascoltato allora ci scuote con qualcosa di più forte, di più scioccante. Questo va bene se accade una volta e allora io cambio atteggiamento e imparo ad ascoltarmi. Ma quando questo inizia ad accadere sempre più spesso allora il discorso cambia. Lo stress e l'ansia (sono della stessa natura) trovano una strada per venir fuori, una strada che con il tempo crea dei solchi e inizia a bombardare ciò che si trova sul suo cammino. Questo nel tempo porta al danno d'organo. Ecco perchè il mio consiglio di andare da qualcuno. Deve imparare ad ascoltare, deve diminuire i livelli di stress che la portano a vivere in una allerta costante, deve ricreare l'equilibrio che ha perso. E' giovane e merita di avere una vita piena di cose belle. Non è retorica, lo penso veramente. Ognuno di noi dovrebbe pensare alle cose che merita e non lasciarsi trarre in inganno da momentanee soluzioni illusorie.
Pertanto le auguro veramente di iniziare un percorso e di lasciarsi alle spalle la paura, per accogliere una nuova versione di lei. In fondo ognuno di noi è un'opera d'arte.

Auguri di cuore

Dr. Elisa Paravati

[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottoressa, mi scusi il ritardo nella risposta ma ci tenevo a ringraziarla immensamente per questo messaggio! Trovo giustissimo quello che ha scritto, e come lei ben saprà purtroppo molte volte é difficile leggere i segnali del corpo e capire realmente cosa ci stia dicendo. Sono felice abbia avuto modo di leggere la mia domanda qua e di rispondermi perché ho apprezzato moltissimo le sue risposte. Intraprenderò questo cammino/percorso il prima possibile.

Un grazie di cuore.
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