Colite psicosomatica

Buongiorno Dottori.

Nel periodo tra Marzo ed Aprile ho avuto il covid in forma non grave.
Ho 40 anni.

Durante la malattia la mia ansia, da cui soffro da anni è di molto aumentata.

Mi sono rivolto al mio medico di fiducia (specializzato in psichiatria) che mi ha trovato in buone condizioni fisiche, ma purtroppo emotivamente debole.

Mi ha prescritto per un mese una cura a base di prazene per l'ansia e trittico per curare anche una lieve depressione che mi ha riscontrato.

Ultimamente l'ansia è sfociata in una colite psicosomatica riscontrata sempre dal mio terapista che mi ha visitato in modo accurato rassicurandomi di non avere nulla a livello fisico.

Tuttavia continuo ad avere pensieri pessimisti (sono ipocondriaco) e penso sempre di avere qualche brutta malattia.

Questo fa si che l'ansia aumenti e di conseguenza che si ripercuota sull'intestino.

Sempre il mio dottore dice che ci vorrà del tempo prima che la cura faccia il suo effetto per ritornare ad una condizione di "normalità".

Secondo il vostro parere posso stare tranquillo ed avere solo pazienza in attesa che la cura faccia effetto?

Vi ringrazio e vi saluto cordialmente.