Disturbi del umore dopo un lutto

Salve, sono una ragazza di 27 anni, mamma da 4 anni e mezzo, diciamo che da quando sono diventata madre ho sempre sofferto di ansia, sono una mamma i per protettiva ma sono sempre riuscita a tenere a bada la mia ansia, esattamente un anno fa ho perso mio nonno di 67 anni per un tumore osseo, lui se ne andato tra sofferenza e dolore, il calvario è durato mesi.
Nessuno di noi se lo aspettava essendo stato sempre un uomo forte e in salute, mio nonno per me è stato una figura veramente tanto importante, non avendo avuto un padre, sono cresciuta in casa con lui, ed e stato lui per me la figura paterna, era un pilastro importante nella mia vita.

Da quando se ne andato ho inziato a soffrire di ansia sempre di più, tant e che ho inziato a prendere lo xanax al bisogno fino a prenderlo tutte le mattine.

Faccio sempre sogni nei quali lui sta bene ma io non faccio altro che piangere disperata perché so che dovrà andarsene.
Ho passato diverse fasi nell ultimo anno, quello che mi è rimasto è un senso di vuoto, come se ormai mi mancasse un pezzo di me.

Ma la cosa che più mi debilita è l ipocondria che mi e venuta nei confronti di mio figlio, ogni volta che il bambino dice di aver male es.
A un braccio il mio cervello va subito a pensare a quel brutto male delle ossa che ha avuto mio nonno.
Ogni minima cosa di salute mi viene l ansia e vivo col terrore.

Vorrei sapere quanto ci vorrà a superare del tutto il lutto?
Potrei aver bisogno di uno specialista?
Ho forse subito un trauma?
Ho tante domande, ma sopratutto vorrei tornare a vivere serena.

Grazie per aver letto.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Buongiorno,

è perfettamente ovvio soffrire per la perdita di una figura di riferimento così importante.
Tuttavia, tutti noi abbiamo le risorse per elaborare e superare la perdita dei nostri cari.
Nel caso specifico, e anche alla luce del fatto che l'iperprotezione verso il Suo bimbo, nonchè la forte ansia che sente, io Le suggerirei un supporto psicologico per fare il punto della situazione e capire se questo lutto non abbia in realtà accentuato antiche paure (di perdita).

Ovviamente da qui e senza conoscere nè Lei nè la Sua storia, io non posso rispondere alle Sue domande; le Sue domande potrebbero trovare risposte in una sede adeguata.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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