Ansia in momenti casuali
Salve,
Sono un ragazzo di 20 anni, nelle ultime settimane mi viene una specie di ansia legata a niente, a volte dura anche ore, mi sento il cuore battere forte, a volte anche tachicardia e mi sento stressato.
premetto che ogni tanto mi faccio qualche canna (una ogni 3-4) ma non ho mai associato quest'ansia all'uso di cannabis, perché è da un po' che ne faccio uso e non mi è mai successa una roba del genere.
In famiglia non sono l'unico a soffrire di ansia (mio padre è anche andato in depressione) e in molti momenti della mia vita anche io mi sento molto triste standone a letto a pensare a tutta la mia vita.
La mia domanda è questi stati d'ansia possono essere dovuti dalle canne o semplicemente è una cosa ereditaria?
Sono un ragazzo di 20 anni, nelle ultime settimane mi viene una specie di ansia legata a niente, a volte dura anche ore, mi sento il cuore battere forte, a volte anche tachicardia e mi sento stressato.
premetto che ogni tanto mi faccio qualche canna (una ogni 3-4) ma non ho mai associato quest'ansia all'uso di cannabis, perché è da un po' che ne faccio uso e non mi è mai successa una roba del genere.
In famiglia non sono l'unico a soffrire di ansia (mio padre è anche andato in depressione) e in molti momenti della mia vita anche io mi sento molto triste standone a letto a pensare a tutta la mia vita.
La mia domanda è questi stati d'ansia possono essere dovuti dalle canne o semplicemente è una cosa ereditaria?
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Dr. Marco Di Cugno
Psicologo
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Buongiorno utente,
La marijuana può essere legata a stati ansiosi o depressivi solo nel momento in cui è in circolo, ossia dopo aver fumato, tuttavia uno stato ansioso che perdura nel tempo anche nei giorni in cui non fuma non può essere legato all'utilizzo di marijuana. Gli attuali dati scientifici ci dicono che il fattore di rischio principale, per quel che concerne l'utilizzo di erba, è la slatentizzazione di uno disturbo psicotico latente, non si preoccupi non è il suo caso. Piuttosto sarebbe da indagare che cosa accade nei momenti precedenti al suo stato ansioso, quali pensieri fa, e soprattutto come reagisce non appena percepisce un sintomo (es tachicardia). Un altro aspetto da tener ben in mente, è la paura che presumo stia sviluppando riguardo la sua ansia, per essere chiaro mi riferisco al timore/preoccupazione di soffrire d'ansia, in gergo tecnico viene chiamata ''paura della paura'', quest'ultimo, è uno dei fattori perpetuanti principali per quel che riguarda specifici disturbi d'ansia.
La marijuana può essere legata a stati ansiosi o depressivi solo nel momento in cui è in circolo, ossia dopo aver fumato, tuttavia uno stato ansioso che perdura nel tempo anche nei giorni in cui non fuma non può essere legato all'utilizzo di marijuana. Gli attuali dati scientifici ci dicono che il fattore di rischio principale, per quel che concerne l'utilizzo di erba, è la slatentizzazione di uno disturbo psicotico latente, non si preoccupi non è il suo caso. Piuttosto sarebbe da indagare che cosa accade nei momenti precedenti al suo stato ansioso, quali pensieri fa, e soprattutto come reagisce non appena percepisce un sintomo (es tachicardia). Un altro aspetto da tener ben in mente, è la paura che presumo stia sviluppando riguardo la sua ansia, per essere chiaro mi riferisco al timore/preoccupazione di soffrire d'ansia, in gergo tecnico viene chiamata ''paura della paura'', quest'ultimo, è uno dei fattori perpetuanti principali per quel che riguarda specifici disturbi d'ansia.
Dr. Marco Di Cugno Psicologo Clinico a indirizzo cognitivo-comportamentale
www.marcodicugno.it
Tel: +39 3920444646
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 651 visite dal 10/12/2021.
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