Salve dottori. sono antonio ho 35 anni. da un po di tempo sento come se il corpo non reggesse più

Salve Dottori da qualche tempo sento il mio corpo non regga più a livello di stomaco e ho delle fitte.
Sarà una vita vissuta nel malessere?
Vi racconto, spero in parole povere senza dilungarmi.


-I miei non si sono mai corteggiati ma hanno voluto scappare dalle loro famiglie e così amici in comune li hanno fatti conoscere.
Dopo 2 settimane nasce mia sorella, matrimonio e poi, dopo aborto, io.
Non sarei mai dovuto nascere forse.

-Il bullismo da parte di parenti e nonni che con la scusa di aiutarci economicamente hanno sentito il diritto di trattarci come nullità.

-Mio padre avrebbe dovuto rimboccarsi le maniche e invece ogni settimana più festivi ci recavamo sempre dai parenti.

-Dopo i 10 anni di vita non ricordo nemmeno una cosa bella e mio padre non mi ha mai accompagnato nel cammino della vita anzi è stato sempre un bambino capriccioso e furbo.

-Mia madre per anni ha avuto crisi di pianto.

-Adolescenza inesistente e zero relazioni sociali causa bassa autostima e mancata voglia da parte dei miei di lasciare andare per la propria strada i figli.

-Ho fatto l'impossibile per convincere i miei che la mia strada era altrove e che avrei voluto migliorarmi...volevo scappare da questo modo di vivere ma loro non hanno mai voluto che io andassi al di fuori delle mura di casa.

-A 23 anni, dopo 2 anni di depressione chiuso in casa, ingrasso fino a 100 kili, la morte totale.

-Siamo nel 2012, dimagrito ma privo di voglia di affrontare la vita.

-Mia sorella ormai si sentiva superiore a noi 3 dopo aver trovato un lavoro e ha continuato quello che avevano iniziato i parenti e raccontando in giro che noi (mamma padre e io) eravamo stupidi, non sapevamo cosa fosse la vita ecc.

-Lavoro con lei come cameriere e a causa di un compito fatto male mi attribuisce nomignoli, parolacce e i colleghi a godersi lo spettacolo giornaliero.

-A causa di questo colpo di grazia smetto io stesso di cercare lavoro e pensare al futuro.

-A 30 anni vivo nel mondo dei sogni e non smetto di lottare per andare via.

-Ogni persona sconosciuta per me era un possibile carnefice.

-I parenti continuano a dire che io non ero un ragazzo come gli altri ma uno stupido (ma loro non sanno che a causa di tutto questo io morivo dentro).

-Mi decido finalmente con le brutte maniere a dire ai miei che devo andarmene via e fare una vita degna per la quale sono venuto al mondo.

-Arriva il lockdown e quindi tutto chiuso.

-Mia madre viene a mancare che era il collante di tutto.

-Mia sorella, che dopo l'evento, inizia a peggiorare.

-Morale della favola sono rimasto io con mio padre, i parenti dicono che se lascio solo mio padre sono un vigliacco.
Da pochi mesi i parenti tutti spariti (finalmente).

-Mio padre come sempre un bambino capriccioso che non ha mai saputo essere uomo e si comporta come se tutto girasse intorno a lui.

Spero sia chiaro un po.
Sembra un racconto inventato a parole ma vivere questo per 30 anni (ora ne ho 35) non è stato facile.
Grazie e scusatemi per essermi dilungato troppo.
[#1]
Dr. Mario Canovi Psicologo 214 15
Gentilissimo,

non sembra un racconto inventato. Sembra un racconto di vita vissuta che necessita di essere raccolto, condiviso, elaborato assieme ad un professionista che sappia mettere ordine e portare alla risoluzione quanto c'è di aperto nel racconto stesso. A partire dalla richiesta poco chiara.
Questo non si può fare qui, in poche righe, ma necessita di una presa in carico nella sua zona o online.

Cordialmente.

Dr. Mario Canovi
Psicologo - Ipnologo
Trento - Volano (TN) - Padova - online
mail: info@mariocanovi.it

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