Problemi relazionali/sessuali e ex doc

Salve a tutti
Ho 21 anni e ho un problema nell’area relazionale/sessuale, sarà un resoconto abbastanza lungo vi chiedo di avere pazienza.

E’ iniziato, tutto nel 2019 ebbi un episodio che scatenò in me un DOC OMOSEX (SAPETE COSA E’ NON SERVE CHE SPIEGHI) prima del covid sono andato da degli specialisti psicologo e tristemente uno psichiatra (mi sono stati somministrati degli antidepressivi che ho preso per 4/5 mesi non ricordo molto bene il tempo esatto), sta di fatto che nessuna delle due terapie mi ha aiutato, ho avuto degli alti e bassi a volte i pensieri del doc tornavano e non mi permettevano di vivere la mia vita con serenità, ora a 21 anni dopo 2 anni di lotta con il DOC sono riuscito a eliminare per un 75% (non sapevo come altro stimare questo dato) i pensieri intrusivi, ho cominciato ad andare in palestra e a mangiare correttamente, ancora oggi qualche emozione riguardo a questi pensieri c’è ma ho imparato a lasciarle andare, il problema vero e proprio è un altro, ossia non riesco più a instaurare una relazione con il sesso opposto, non ho più stimoli e il mio appetito sessuale sembra sparito, ho avuto la conferma che qualcosa non andava in me quando non mi sono più masturbato per 14 giorni vi garantisco che se potessi stimare (sempre) in percentuale le volte in cui ho provato desiderio sarebbe del 2/3 ho avuto delle relazioni con alcune ragazze ma non sono durate tantissimo non mi piacevano ci stavo insieme solo per testarmi, ho difficolta ad avere un erezione e qualche insicurezza nel ottica sessuale (ho fatto sesso solo 3 volte), sono abbastanza giù di morale riguardo alla situazione, di tutte le cose che potevano capitarmi non mi sarei mai capacitato di finire nel distaccarmi completamente dal mondo relazionale/sessuale.

Vi chiedo un velocissimo parere e se debba andare da uno psicologo (consigliato e che sia bravo) o un/a sessuologa.

grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Se il problema è la scomparsa del desiderio, la prima cosa da fare è vedere un medico andrologo per valutare da cosa possa dipendere, e solo in un secondo momento consultare eventualmente uno psicoterapeuta.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
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la ringrazio dottore, mi auguro che non sia nulla di male...