Non riesco a concentrarmi sulle cose importanti della vita e passo tutto il tempo sul divano

Sono un ragazzo di 23 anni e da come potete leggere nel titolo sto facendo tantissima fatica ad emergere nella vita, tant'è che passo tutto il tempo sul divano e riesco ad andare avanti solo grazie ai miei genitori che mi mantengono lavorando, ma sono perfettamente consapevole di star sbagliando tutto, eppure non riesco ad alzarmi la mattina e fare quello che mi ero ripromesso di fare il giorno prima, ossia prendere il computer e cercare lavoro, o comunque fare altro, ma non faccio altro che procrastinare in continuazione senza arrivare a qualcosa.

Specifico che in tutti questi anni non sono stato con le mani in mano, ma un po per colpa del Covid ed un po per altri motivi mi ritrovo solo e senza lavoro, quindi anche avere una vita sociale è diventata un'impresa per me.

Vorrei capire cos'è che mi blocca dal non fare quel passo in avanti che mi permetta di fare decisioni ed anche di sbagliare nella vita per arrivare a qualcosa, esternamente una persona potrebbe pensare che io stia bene visto la vita tranquilla e serena che faccio, ma è esattamente il contrario in quanto non avendo obiettivi mi sento vuoto ed inutile.

Purtroppo non riesco a capire neppure ciò che mi piace, non ho una passione, per questo non riesco neppure ad avere una bussola su cui orientarmi.
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> passo tutto il tempo sul divano e riesco ad andare avanti solo grazie ai miei genitori che mi mantengono lavorando

Se sei talmente lucido da renderti conto di questo, dovresti fare un altro passo e chiamare le cose per quello che sono: campi alle spalle dei tuoi perché te lo puoi permettere. Cioè perché loro te lo permettono.

Se fossi il vostro terapeuta in un'ipotetica terapia familiare, o in una consulenza in cui loro chiedessero a me sul da farsi, interverrei soprattutto su di loro.

Perché è probabile che il loro eccesso di lassismo stia provocandoti più danni di quello che le loro intenzioni, certamente buone, vorrebbero.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore, dunque cerco di dare ulteriori chiarimenti, visto che sono arrivato dritto al punto.
I miei genitori di per sé mi spronano in un certo senso, nel senso che mi dicono di uscire con amici ed andare da qualche parte, ma non capiscono che nella mia situazione è abbastanza complicato, sia perché abito in zone molto isolate e con poca gente e sia perché mi ritrovo appunto con degli amici comunque distanti e quasi mai disponibili, anzi come dicevo nella domanda per me sono quasi del tutto assenti.
Da un punto di vista lavorativo invece mia madre non apre bocca, mentre mio padre è quotidianamente arrabbiato con me vista la situazione, preciso inoltre che un mio amico che abita altrove dice che cercano personale nella sua azienda ed io sono pronto a raggiungerlo, ma mio padre non vede di buon occhio questa cosa visto che già un figlio è emigrato lontano da casa e non vuole perdere anche me, lui non lo fa capire ma la verità è questa, mentre mia madre come detto non apre bocca, ma sembra accogliere maggiormente la mia richiesta di partenza.
Potrei parlare di altro per cercare di darle un quadro più completo, ma non so se possano servirle ulteriori informazioni.
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
I tuoi genitori possono dire quello che vogliono, ma se <nei fatti> ti permettono di fare codesta vita, è quello che conta.

Quindi ribadisco che la prima scossa dovrebbero essere loro a dartela. Ma ovviamente non possono o non ci riescono.

Quindi non ti resta che affidarti a te stesso. Pensando che se il problema non te lo risolvi tu, sarà difficile che te lo risolva qualcun altro. Anzi, per crescere come adulto responsabile è necessario che ti rimbocchi le maniche e ti dia da fare.

La storia del "non si trova lavoro" è completamente falsa. I lavori si trovano, a cercarli. Magari non quelli ideali, quelli che ci piacerebbero.

Ma a costruire case si comincia sempre dal basso.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com