Potrei soffrire di bipolarismo?

Salve, ho bisogno di un parere oggettivo e sincero. Sono seguita da una psicologa, ma non è stata mai chiara su questa questione ed io ho bisogno di chiarezza, per quello che si può. Sotto il suo consiglio, ho fissato una visita con uno psichiatra, anche se io sono ostinata a non voler intraprendere una cura farmacologia perché ritengo di non averne bisogno, sono ipocondriaca quindi ho paura di poter star male prendendo un farmaco, e ho paura di ingrassare (soffro di dca). Ho sempre avuto sbalzi d'umore, sia lievi che intensi. Nel 2018 mi diagnosticarono il disturbo borderline di personalità ed effettivamente avevo tutti i sintomi, poi sono spariti tutti eccetto l'impulsività. Al momento non credo di soffrire di borderline perché non mi faccio del male e non ho più paura dell'abbandono (è una cosa appurata nel tempo). Dunque, tempo fa (nel 2021 circa) notavo che la rabbia mi portasse ad attivarmi un sacco, fino a diventare iperattiva e sentire una forza dentro di me inesauribile. Oppure quando mi abbuffavo e mi partiva quella euforia incontenibile che mi portava a correre al supermercato a comprare cibo. Però queste due sensazioni duravano giusto il tempo di quei momenti particolari, poi tornavo normale oppure il mio umore calava drasticamente e si manteneva basso.
Non mi sono mai chiesta nulla, quindi è difficile spiegare bene come stessi prima e capire se la sintomatologia che ho ora, l'avessi anche prima ma in maniera più contenuta. A inizi gennaio 2023 ho avuto due settimane in cui ero troppo attiva. Non sentivo la necessità di dormire, volevo fare festa al posto di dormire, parlavo più velocemente del solito e a tratti alzavo la voce senza rendermene conto, avevo pensieri che correvano veloci, ed era un periodo in cui io nella vita non facevo ancora nulla, quindi ho pensato che quell'iperattività fosse un modo di proteggermi da quanto io mi sentissi inutile. Dopo quelle 2 settimane, sono piombata nella stanchezza più profonda e non volevo fare niente. Poi ho trovato un lavoro e ho iniziato scuola guida, quindi le mie giornate, da essere completamente vuote, sono diventate piene e adoro questa cosa. Pensavo quindi di stare bene e all'inizio avevo trovato un breve equilibrio. Poi ad un certo punto, recentemente, ho iniziato ad avvertire un malessere dentro che non riuscivo a spiegare e che ho ignorato e avevo pensieri contrastanti tipo: "mi piace la mia vita/che senso ha la mia vita", fino a quando, due giorni fa, ho fatto una cavolata che ometterò per il momento (nulla di grave contro me stessa o gli altri), e dopo non ho retto il senso di colpa, in un momento di lucidità, e ho iniziato ad avere pensieri velocissimi di tutti i tipi: "sparisci dalla faccia della terra fatti del male, buttati da un balcone ecc", che non riuscivo a frenare e non riuscivo a concentrarmi, ridevo e piangevo insieme, ero troppo irritabile. è come se vivessi tante giornate in un giorno solo. passo dalla normalità, alla depressione, all'euforia, e ho troppi vuoti di memoria. mi dimentico le cose mentre le sto facendo.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

nonostante la Sua accurata descrizione non è possibile online esprimere dei pareri che corrisponderebbero ad una diagnosi.
Dispiace che Lei ritenga di non ricevere chiarezza dalla Psicologa che la segue; la stessa e anche psicoterapeuta? Solo così può curare.
Attenda con fiducia la visita psichiatrica, anche se -francamente- la Sua preclusione ai farmaci non Le aiuterà. Tenga conto che ci sono situazioni/ patologie in cui il contributo farmacologico risulta decisivo.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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