Connettivite indifferenziata-terapia
Gentile Dottore,
10 anni orsono, casualmente (avevo febbriciattola) mi è stata diagnosticata la presenza di ANA positivi,VES alta ed un lieve rossore in volto letto come eritema Butterfly,si sospettava LES ma non lo era e si è stabilito fosse connettivite mista (fase iniziale) ho preso Plaquenil 1 compr. e delatcortene ma dopo 6 mesi ho avuto un'intolleranza al Plaquenil (orticaria grave).Ho sospeso la terapia e sono stata bene (febbricola scomparsa così come eritema), 2 gravidanze regolari, con aspirinetta,fino ad un paio di mesi fa. Ho avvertito dolori agli arti superiori, gonfiore alle dita e morning stiffness. Ho ricontattato il Reumatologo a Pavia e fatto gli esami, compresa la biopsia alle giandole salivari minorri (esito negativo ma involuzione sclerotrofica ghiandolare) per sospetta sindrome Sjogren. Elenco esami:
ANA positivo: >1:1280; punteggiato
Anti SSA: fortemente positivo
Anti SSB: debolm. positivo
VES: 40
Proteine: Immunogl.G 1660 (alte)/A. 246 (norm)/M 328 (alte)
C3 151 (alte)
Test di Schirmer: ipolacrimazione bilaterale
RA test: 87
PCR: 0,86
ora la diagnosi è di connettivite indifferenziata. Da circa un mese assumo Deltacortese da 5mg (nell'ultima gravidanza ho avuto diabete gestazionale, tengono il dosaggio basso per timore si risvegli) e sto meglio (dolori e gondiore ridotti) dovrei iniziare con il Metatrexate (basso dosaggio 7,5 mg, 1 iniezione a settimana) con folina a 24 ore, sempre col deltacortene per tre mesi ( con esami di controllo ogni 15 giorni). Il medico dice di non potermio dare il Plaquenil quindi mi dà il MTX(per prevenire danni più seri?). Ho timore di questo farmaco, mi pare eccessivo,vorrei un parere sulla correttezza della terapia prima di iniziarla (la prossima settimana)e sui tempi previsti(a cicli?). Lavoro in ambito scientifico e ciò che leggo non è confortante così pure non lo sono a volte le risposte evasive degli specialisti. Grazie infinite
10 anni orsono, casualmente (avevo febbriciattola) mi è stata diagnosticata la presenza di ANA positivi,VES alta ed un lieve rossore in volto letto come eritema Butterfly,si sospettava LES ma non lo era e si è stabilito fosse connettivite mista (fase iniziale) ho preso Plaquenil 1 compr. e delatcortene ma dopo 6 mesi ho avuto un'intolleranza al Plaquenil (orticaria grave).Ho sospeso la terapia e sono stata bene (febbricola scomparsa così come eritema), 2 gravidanze regolari, con aspirinetta,fino ad un paio di mesi fa. Ho avvertito dolori agli arti superiori, gonfiore alle dita e morning stiffness. Ho ricontattato il Reumatologo a Pavia e fatto gli esami, compresa la biopsia alle giandole salivari minorri (esito negativo ma involuzione sclerotrofica ghiandolare) per sospetta sindrome Sjogren. Elenco esami:
ANA positivo: >1:1280; punteggiato
Anti SSA: fortemente positivo
Anti SSB: debolm. positivo
VES: 40
Proteine: Immunogl.G 1660 (alte)/A. 246 (norm)/M 328 (alte)
C3 151 (alte)
Test di Schirmer: ipolacrimazione bilaterale
RA test: 87
PCR: 0,86
ora la diagnosi è di connettivite indifferenziata. Da circa un mese assumo Deltacortese da 5mg (nell'ultima gravidanza ho avuto diabete gestazionale, tengono il dosaggio basso per timore si risvegli) e sto meglio (dolori e gondiore ridotti) dovrei iniziare con il Metatrexate (basso dosaggio 7,5 mg, 1 iniezione a settimana) con folina a 24 ore, sempre col deltacortene per tre mesi ( con esami di controllo ogni 15 giorni). Il medico dice di non potermio dare il Plaquenil quindi mi dà il MTX(per prevenire danni più seri?). Ho timore di questo farmaco, mi pare eccessivo,vorrei un parere sulla correttezza della terapia prima di iniziarla (la prossima settimana)e sui tempi previsti(a cicli?). Lavoro in ambito scientifico e ciò che leggo non è confortante così pure non lo sono a volte le risposte evasive degli specialisti. Grazie infinite
[#1]
Gentile signora,
considerata la positività anticorpale e le manifestazioni cliniche concluderei la diagnosi di S. di Sjogren incompleta.
La terapia con methotrexate credo sia la meglio indicata visto la sua intolleranza al Plaquenil.
Gli effetti collaterali a basso dosaggio del MTX sono trascurabili; è sufficiente controllare mensilmente la funzionalità epatica e l'rmocromo<, annualmente Rx del torace.
Cordialmente
considerata la positività anticorpale e le manifestazioni cliniche concluderei la diagnosi di S. di Sjogren incompleta.
La terapia con methotrexate credo sia la meglio indicata visto la sua intolleranza al Plaquenil.
Gli effetti collaterali a basso dosaggio del MTX sono trascurabili; è sufficiente controllare mensilmente la funzionalità epatica e l'rmocromo<, annualmente Rx del torace.
Cordialmente
Dr. Giuseppe Scavo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.4k visite dal 04/09/2009.
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