Fame nervosa
Buonasera !
Ho 18 anni, peso circa 75 kg e sono alta circa 1,77 !
Ho un problema che mi "perseguita" da parecchi anni, e nonostante vari interventi da parte di nutrizionisti, psicologi, non riesco a capire il motivo del problema !
Soffro di fame nervosa, ad esempio mangio se sono triste, felice, arrabbiata ecc.
Trovo sempre un motivo per mangiare, e come se avessi sempre fame. Questo problema mi crea parecchi stati d'ansia, nervosismo, e mi fa sentire a disagio con me stessa.
Vorrei sapere cosa potrei fare per evitare la fame nervosa, e per trovarmi di nuovo in armonia con il mio corpo ( a causa di questo problema sono ingrassata parecchio )
Grazie mille !
Ho 18 anni, peso circa 75 kg e sono alta circa 1,77 !
Ho un problema che mi "perseguita" da parecchi anni, e nonostante vari interventi da parte di nutrizionisti, psicologi, non riesco a capire il motivo del problema !
Soffro di fame nervosa, ad esempio mangio se sono triste, felice, arrabbiata ecc.
Trovo sempre un motivo per mangiare, e come se avessi sempre fame. Questo problema mi crea parecchi stati d'ansia, nervosismo, e mi fa sentire a disagio con me stessa.
Vorrei sapere cosa potrei fare per evitare la fame nervosa, e per trovarmi di nuovo in armonia con il mio corpo ( a causa di questo problema sono ingrassata parecchio )
Grazie mille !
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologo, Medico estetico
8.6k 129 47
Gent. utente,
la bramosia incontrollabile di cibo (food craving) è un indicatore importante di un disturbo del comportamento alimentare. In questi casi, un regime alimentare restrittivo (dieta ipocalorica) scatena nel soggetto un atteggiamento alternato tra giornate di attenzioni alimentari a giornate di vere e proprie scorpacciate di cibo. Il classico rapporto odio-amore!
Il consiglio è di affrontare la problematica, in prima battuta, affidandosi ad un professionista Psicologo/Psicoterapeuta competente in questo settore e, di conseguenza, ad un Medico Nutrizionista che l'aiuti a "rieducarsi" da un punto di vista alimentare.
Cordialmente.
la bramosia incontrollabile di cibo (food craving) è un indicatore importante di un disturbo del comportamento alimentare. In questi casi, un regime alimentare restrittivo (dieta ipocalorica) scatena nel soggetto un atteggiamento alternato tra giornate di attenzioni alimentari a giornate di vere e proprie scorpacciate di cibo. Il classico rapporto odio-amore!
Il consiglio è di affrontare la problematica, in prima battuta, affidandosi ad un professionista Psicologo/Psicoterapeuta competente in questo settore e, di conseguenza, ad un Medico Nutrizionista che l'aiuti a "rieducarsi" da un punto di vista alimentare.
Cordialmente.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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