Fibrinogeno e omocisteina alti

Gentili dottori,
vi scrivo per chiedere un consulto riguardante due valori che nelle mie analisi sono alti: il Fibrinogeno e l'Omocisteina. Premetto che questo deriva soprattutto da una mia predisposizione, visto che ho le mutazioni in eterozigosi dei geni MTHF, Fibrinogeno e Fattore V.
Inizialmente, quando scoprii le mutazioni, il Fibrinogeno era a posto, l'Omocisteina era alta e l'ho abbassata con l'acido folico e successivamente con Normocis, arricchito quindi con vitamine B. Una volta abbassato il valore ho ripreso con il solo acido folico, ma adesso l'Omocisteina è tornata a 26, perciò mi sa che dovrò rassegnarmi a prendere il Normocis per tutta la vita.
Adesso anche il Fibrinogeno è alto, circa 450, e credo che questo dipenda dal fatto che ho cominciato ad assumere Cerazette per curare un mioma uterino (a quanto pare non sono solo gli estrogeni ad essere un pericolo per me!).
Per quanto riguarda l'omocisteina la mia dieta credo sia a posto, sono vegetariana e mangio tanta frutta e verdura, ma chiedo un consiglio per entrambi i valori: ci sono cibi in particolare che mi aiuterebbero a tenere sotto controllo Omocisteina e Fibrinogeno? Soprattutto sul secondo non trovo niente e questo mi spaventa, non voglio passare una vita dipendente da medicinali e integratori, ho solo 23 anni.
Vi ringrazio per la cortese attenzione.

Cordiali saluti
[#1]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47
Gent. utente,

le alterazioni genetiche trovano spesso scarsi o pochi riscontri favorevoli con il cibo e la soluzione ottimale resta, purtroppo, sempre quella farmacologica.

Per quanto riguarda i valori elevati del fibrinogeno, ritengo che al momento siano condizionati dalla terapia ginecologica in uso.


Prego.

Buona giornata.

Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

IL CONSULTO ONLINE NON SOSTITUISCE LA VISITA DIRETTA!

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Marcolongo,
la ringrazio per la sua risposta. Immaginavo che le soluzioni fossero davvero poche, questo mi rattrista perché sono una persona attenta alla salute e non vorrei mai stare male per queste mutazioni.
Presto tornerò dal ginecologo e gli parlerò di Cerazette, praticamente dovrò scegliere tra una possibile asportazione futura del mioma o il valore alto del Fibrinogeno che mi dà ancora più rischio di trombosi.
Secondo lei con la perdita di peso i valori potrebbero comunque migliorare? Al momento sono a dieta con una dietista e ho perso 6 kg, conto di perderne un'altra decina. Mio nonno ha rischiato di morire per una trombosi qualche anno fa, ho paura di morire in malo modo senza accorgermi della situazione. Non ho ancora ben capito di quanto aumenta la probabilità che io ne abbia una, l'ematologo mi ha detto circa 7 volte per ogni mutazione, ma allora non è molto? 21 volte di più di una persona normale è un'enormità...

Cordiali saluti
[#3]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47
Gentilissima,

comprendo il Suo rammarico...ma non "getti mai la spugna"!

Infatti, grazie anche alle Sue attenzioni, potrà ridurre ai minimi termini quelle percentuali di rischio insite nella patologia. Ben vengano, quindi, tutti gli sforzi fatti nel favorire un costante e graduale dimagrimento!!

Le ricordo che in casi come il Suo essere seguiti e sottoposti ai controlli programmati periodicamente col Medico Dietologo (e non con la dietista!) sono molto importanti.


Resto in ogni caso a Sua disposizione per eventuali aggiornamenti.


Buona giornata.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Marcolongo,
grazie ancora! Spero che gli impegni per la mia salute siano ripagati nel tempo, sono cose alle quali tengo molto, sono fermamente convinta che buona fetta della nostra condizione futura parte da come ci trattiamo oggi.
L'idea iniziale era quella di andare da una dietologa, il fatto è che nel mio paese riceveva solo questa dietista ed ho deciso di provare, per adesso mi trovo bene. Delle amiche mi hanno addirittura detto che una dietologa che riceve qui vicino dava alle pazienti diete composte da soli liquidi o da sole proteine che facevano male e che poi facevano riprendere il peso appena si cessava la dieta. La dietista almeno mi ha insegnato a controllare il senso di fame e di sazietà, a prendere dei buoni orari, a controllare le porzioni e ad avere in generale buone abitudini. Per adesso vorrei dimagrire col programma che ho dato che non è nemmeno rigido, poi allora farò una visita specialistica anche da un dietologo.
Grazie ancora!

Cordiali saluti
Dieta

Tutto su dieta e benessere: educazione alimentare, buone e cattive abitudini, alimenti e integratori, diete per dimagrire, stare meglio e vivere più a lungo.

Leggi tutto