Difficoltà fisica (e psicologica?) nel perdere peso

Buongiorno,
vi scrivo perché avrei bisogno di chiarire una situazione che mi sta parecchio a cuore. Il mio ragazzo è a dieta ormai da parecchi mesi e sembra non perda peso. Sembra... a me, perché invece lui si sente come se avesse perso una tonnellata.

Ha 33 anni, è alto 1,67 ed è arrivato a pesare 72/73 kg. Dopo avergli fatto notare che forse alla sua età era un po' presto per avere la pancia da pensionato (pancia vera, non pancetta) lo convinco a cercare di raddrizzare la situazione. Gli consiglio di andare dal suo medico di famiglia per farsi dare qualche consiglio, ritenendo non fosse il caso di rivolgersi a uno specialista, ma lui ignora completamente questo mio parere e si cimenta in una improbabile dieta fai-da-te. Il risultato? Lui si sentiva come se avesse fatto chissà quali sacrifici, in realtà ha perso al massimo 3 kg in 6 mesi. Risultato che, nella mia ignoranza, trovo assolutamente insoddisfacente.

A questo punto, mettendolo davanti alla realtà dei fatti, lo convinco ad andare dal suo medico di famiglia (specializzato in medicina dello sport, se può servire), che sostanzialmente gli dice di evitare i carboidrati a cena. Il risultato? Non mangerà pane o pasta o pizza a cena, ma tutte le sere si beve o una birra o una bevanda analcolica zuccherata, nel fine settimana almeno due cocktail a sera li beve e nel giro di 2 mesi e mezzo ha perso a fatica 2 kg e mezzo. In tutto questo tempo, mai fatto un solo minuto di attività fisica intensa.

La situazione è piuttosto snervante: lui cerca la mia approvazione sentendosi un eroe, in realtà, il pensiero che questo andazzo dovrà continuare per altrettanto tempo e altrettanti kg mi deprime: conoco persone che in 8 mesi di kg ne hanno perso 10 in scioltezza, non 5 e mezzo a fatica!

La domanda quindi è: stando così le cose, sono io che sono troppo dura con lui, o forse effettivamente ci sta mettendo davvero tanto tempo a dimagrire? Lui si sente come se stesse facendo la fame, già non riteneva di essere in sovrappeso prima e figuriamoci adesso. Il problema è che è solo a metà strada: è possibile ci sia anche un problema a livello psicologico? Come mai una persona normale fa così fatica a vedere con occhio critico il proprio corpo?
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129
Gent. utente,

se consideriamo i dati pondero staturali del Suo ragazzo emerge un lieve sovrappeso, che andrebbe in prima battuta analizzato con una valutazione medico-dietologica approfondita

https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/645-il-peso-ideale-esiste.html

Se poi commette l'errore di eliminare carboidrati complessi e continua ad assumere bevande alcoliche...l'errore è notevolmente amplificato!


Gli consigli invece di impegnarsi in un "percorso" di rieducazione alimentare e di praticare qualche attività sportiva

https://www.medicitalia.it/blog/scienza-dell-alimentazione/2737-dieta-e-rieducazione-alimentare.html


In alternativa, dovrà riferirsi sempre al Medico Dietologo presente nella sua zona


Cordiali saluti.




Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

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