Alimentazione - sale nella dieta

Gentili dottori, buongiorno.
Vi scrivo per chiarire alcuni dubbi sulla fisiologia del corpo.
In particolare da tanto tempo ormai sto seguendo una dieta iposodica, (alimenti senza sale, pane senza sale etc... ) . . . Ma ora sta diventando insostenibile, al punto da non godermi in serenità più le cene/pasti con amici fuori.
Ho iniziato a togliere il sale perché avevo vari problemi di ritenzione di liquidi... Ma poi l'ho escluso dall'alimentazione totalmente e ormai per troppo tempo... Per quanto riguarda il bere invece non bevo granché penso di assumere nemmeno un litro al giorno... Lo so riconosco di aver fatto degli errori e vorrei rimediare... Ma ho come il timore che se reintroduco sale e torno ad una alimentazione normosodica, avrei come una sorta di effetto "elastico", ossia come se il mio corpo si fosse abituato a questo regime e se torno come prima potrei avere gonfiore generalizzato e a trattenere liquidi, sopratutto perché penso di aver abituato il corpo per troppo tempo... So che un alimentazione priva di sodio può portare ad effetto opposto per l'attivazione del sistema renina-angiotensina-aldosterone (ma so che in realtà non è correlato al troppo poco sodio, ma quanto più ad una diminuzione della pressione arteriosa, rilevata dai barocettori carotidei, pressione che però io ho normale aggiungo). . . Quindi in conclusione chiedo un parere su come è possibile reintrodurre il sodio (e quindi un alimentazione normosodica) senza andare incontro ad un possibile effetto di ritorno, con conseguente aumento della ritenzione di liquidi... . Grazie mille per l'attenzione, buona giornata