Sangue nelle urine e bruciore dopo tampone uretrale e rapporto
Buongiorno, giovedì ho effettuato un tampone uretrale (per scrupolo dopo un aborto) e dopo non ho avuto nessun fastidio, almeno fino a ieri.
Lunedì ho avuto un rapporto con il mio compagno e mercoledì mi iniziano sintomi simili cistite.
In passato ho avuto una contrattura del pavimento pelvico che mi dava questi sintomi dopo i rapporti senza la presenza di batteri, quindi pensavo fosse questa la causa, ma facendo un test delle urine sono risultati leucociti, nessun batterio ma la presenza di sangue (che non ho mai avuto).
È possibile che la causa sia lo sfregamento del tampone e il trauma meccanico del rapporto anche se dal tampone è passato qualche giorno?
Non dovendo prendere antibiotico perché non batterica c'è qualcosa che posso fare per passare prima il bruciore alla minzione e la presenza di sangue?
Vi ringrazio
Lunedì ho avuto un rapporto con il mio compagno e mercoledì mi iniziano sintomi simili cistite.
In passato ho avuto una contrattura del pavimento pelvico che mi dava questi sintomi dopo i rapporti senza la presenza di batteri, quindi pensavo fosse questa la causa, ma facendo un test delle urine sono risultati leucociti, nessun batterio ma la presenza di sangue (che non ho mai avuto).
È possibile che la causa sia lo sfregamento del tampone e il trauma meccanico del rapporto anche se dal tampone è passato qualche giorno?
Non dovendo prendere antibiotico perché non batterica c'è qualcosa che posso fare per passare prima il bruciore alla minzione e la presenza di sangue?
Vi ringrazio
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Dal nostro punto di vista, il tampone uretrale nella femmina è un esame di scarsa utilità, perché l'uretra è talmente breve (3 cm) che è molto elevata la probabilità di avere una contaminazione da parte di batteri innocui che popolano la pelle e le mucosa dell'area ano-genitale. Questo può condurre alla prescrizione inappropriata di antibiotici.
Questo comunque non ha a che fare direttamente con la sua situazione, che ci pare caratteristica di una comune cistite post coitale. In assenza di febbre ed evidenti complicazioni, non vi sono indicazioni alla terapia antibiotica, ma solo ad una idratazione abbondante e magari qualche anti-infiammatorio. Si vedrà l'evoluzione nei prossimi giorni. Facca molta attenzione anche alla regolarità intestinale.
Questo comunque non ha a che fare direttamente con la sua situazione, che ci pare caratteristica di una comune cistite post coitale. In assenza di febbre ed evidenti complicazioni, non vi sono indicazioni alla terapia antibiotica, ma solo ad una idratazione abbondante e magari qualche anti-infiammatorio. Si vedrà l'evoluzione nei prossimi giorni. Facca molta attenzione anche alla regolarità intestinale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Le raccomandiamo di non inserire nuove richieste di consulto per situazioni che sono già state discusse del tutto recentemente, ma di inserire eventuali aggiornamenti sempre di seguito. Lei ci scrive di tracce di leucociti e sangue, ma se non ce ne riferisce la quantità é per noi impossibile esprimere un giudizio. L’esame standard delle urine, oggi eseguito in modo del tutto automatico, ha risultati che devono essere sempre e comunque messi in attenta relazione con la presenza ed entità dei disturbi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 698 visite dal 02/11/2023.
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Approfondimento su Cistite
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