Mycoplasma genitalium

Buonasera, sono risultato positivo al mycoplasma genitalium dopo tampone uretrale.
I sintomi sono lievi, un leggero bruciore verso la fine della minzione che perdura (a volte di più a volte di meno) anche dopo la fine della stessa.
Ho effettuato un primo ciclo di antibiotici con azitromicina ma il tampone effettuato dopo 4 settimane dalla fine della terapia è risultato ancora positivo.
Adesso sono quasi a fine dei dieci giorni di moxifloxacina ma la mia preoccupazione è crescente in quanto i sintomi, seppur lievi, sono rimasti sempre gli stessi, quindi sono convinto di non aver ancora sconfitto l'infezione.

Tutto ciò mi crea un forte stato di ansia che quasi mi paralizza le giornate.

Quello che vorrei capire è la gravità della situazione; il mio dottore mi ha sempre tranquillizzato ma ho paura abbia un po' sottovalutato la situazione.
Nel caso fossi ancora malato, ho visto sulle linee guida europee che c'è una terza linea di antibiotici.
Questi sarebbero una soluzione definitiva, che funziona davvero?
Quanto è il rischio che anche questi risultino inefficaci?
E se risultassero inefficaci, quali potrebbero essere le conseguenze e le eventuali cure successive?
La mia situazione è preoccupante?

Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 19
Il risultato dei tamponi uretrali va sempre interpretato, piuttosto che accettato, poiché la possibilità di contaminazione da parte di batteri opportunisti è piuttosto elevata. Uno di questi batteri, che colonizza in modo perlopiù innocuo pelle e mucose dell'area genitale è proprio quello che è stato riscontrato. La falsa positività è assai più comune quando il tampone viene effettuato - a secco -, mentre l'esame è più affidabile quando vi è una evidente secrezione uretrale, tale da poter essere raccolta. Questa situazione giustificherebbe la mancata efficacia della terapia antibiotica. Ovviamente i disturbi dovrebbero essere interpretati diversamente. Nel dubbio, consigliemmo di eseguire gli esami batteriologici anche sulle urine del primo getto con metodica PCR. Questo esame è assai più preciso del tampone uretrale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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