dopo intervento fissazione testicolare

Buongiorno dottori,
Inizio col ringraziarvi per la vostra disponibilità.

Sono stato operato 18 giorni fà di fissazione testicolare bilaterale, sia inguinale che scrotale, 4 tagli in tutto.

Premesse:
Ad oggi mi ritrovo impossibilitato a ritornare ad una vita normale, non riesco neanche a camminare normalmente, mi tocca stare nudo dalla parte di sotto perchè i vestiti mi infastidiscono (in casa ovviamente, non esco da 12 giorni per la situazione).

A casa provo a camminare a step di 10-20 minuti fino a 7000 passi giornalieri, sempre con dolore.

Lo scroto dopo l'operazione inizialmente era gonfissimo, ora si è sgonfiato ma il testicolo sinistro sembra gonfio e dolorante, inoltre in queste condizioni, e spero che siano le condizioni, sembra che sia stato attaccato troppo in alto, praticamente da dove parte la sacca scrotale.

Sta di fatto che fà male perennemente, sopratutto ad ogni erezione spontanea, perchè il pene è come se tirasse il testicolo verso sopra facendo ancora più male.

Il testicolo destro invece sembra ok per posizione ma nella parte anteriore interna c'è qualcosa di duro al tocco, da ecografia era un piccolo cerchio ma l'urologa non ha saputo dirmi cos'era.

Al momento prendo l'ibuprofene 1200mg, suddivisi in 3 dosi giornaliere da 400mg, da 15 giorni (ho fatto una pausa di 2 giorni dopo 10 giorni poi ho ripreso), paracetamolo al bisogno e metto il ghiaccio al bisogno + doccie ghiacciate quando mi lavo (il freddo mi da sollievo).

Ora avrei una serie di domande da porvi per cercare di migliorare la mia situazione.

Premetto che ho la visita tra 2 giorni ma vi chiedo per favore un vostro parere perchè a molte mie domande l'urologa purtroppo non ha una risposta e la chirurga non può visitarmi.

Per quanto riguarda il testicolo sinistro:
1) Può capitare che questo intervento venga fatto in maniera errata e si attacchi il testicolo troppo in alto?

2) Quanto potrebbe metterci a sgonfiarsi?

3) Il ghiaccio aiuta a sgonfiarlo in caso di infiammazone?
O può ritardare la guarigione?

4) Potrebbe essere meglio la terapia del caldo?
Docce calde e panno umido caldo?
Premetto che ho ancora formicolio sull'inguine e in parte nei testicoli, e che ho ancora i punti (riassorbibili).

Per quanto riguarda il testicolo destro:
5) Questa massa dura può essere la parte interna dove hanno fissato i punti?
Si può fare qualcosa per ammorbidirla?
(La sento e mi fa male mentre cammino).
Anche qui il caldo può aiutare?

In generale:
6) Finchè ci sono i punti devo tenere delle bende?

7) Qualche altro medicinale, integratore, consiglio o cambiamento per migliorare la situazione? Quanto ancora posso continuare con l'ibuprofene?

8) In queste condizioni, quando raccomandereste di riprendere l'attività sessuale?

Vi ringrazio immensamente per il tempo dedicato alla lettura e spero che possiate darmi una risposta esaustiva alle mie domande, sono da solo e sono preoccupatissimo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
1) Errare è umano, ma per un intervento così banale ci pare francamente inverosimile.
2) Una ripresa non rapidissima era da mettere in conto, molto dipende anche dalla sensibilità individuale, diremmo che tra ulteriori 2-3 settimane si potrà iniziare a ragionare ed esprimere un giudizio sull'esito dell'intervento.
3) In questa fase il ghiaccio non può avere nessun effetto preciso, ma se le dà sollievo, certamente male non le fa.
4) Idem.
5) I tessuti riprendono la loro elasticità con il tempo in qualsiasi tipo di intervento, tantopiù in una zona così sensibile.
6) Non necessariamente, se non vi è più secrezione. Anzi, una normale igiene con acqua e detergente neutro in genere accelera lo staccarsi dei punti riassorbibili.
7) Ci metta magari anche un po' di pazienza e non si preoccupi che quasi certamente non ve ne è alcun motivo.
8) Se ne stia tranquillo ancora qualche settimana.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottor Piana io la ringrazio di cuore per la sua esaustiva risposta.
Cercherò di aver pazienza per qualche altra settimana e vediamo se la situazione migliora.
Aggiornero in seguito, le auguro una buona serata.
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dopo
Utente
Utente
Buona sera Dottor Piana, spero stia bene!

Giorno 20 dall'operazione, oggi sono andato dall'urologa e il risultato della visita è stato questo:

Epididimo a destra duro (dalla parte di sotto) con cura antobiotico Doxiciclina 100mg 2 volte al giorno.

Per quanto riguarda l'altezza del testicolo sinistro mi ha detto che con l'ecografia può vedere il flusso di sangue (e le ho fatto controllare pure l'acqua per sicurezza per scongiurare un' eventuale gonfiore dovuto ad idrocele, niente acqua) ma che non può vedere se è stato fissato male.
È possibile ciò? Con che strumento si dovrebbe constatare allora?

Per quanto riguarda il dolore provocato dalla pallina dietro il testicolo destro, nessuna risposta, forse è sangue mi ha detto.
Anche lì, con quale strumento si può sapere di che si tratta?

Avrei inoltre un altro paio di domande.

Nella sua esperienza normalmente, dopo quanto si riprende elasticità nello scroto?

In via teorica (lo sò che serve vedere il paziente ma come avrà capito purtroppo non riesco a trovare risposte nelle visite che effettuo) il testicolo normalmente riprende una certa elasticità e potrebbe scendere un pò?

Secondo lei se fermo gli antiinfiammatori potrei fare danno? Sono 16 giorni che li prendo 1200mg di ibuprofene al giorno.

Grazie in anticipo per la sua disponibilità!
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
Una stabilizzazione definitiva interviene dopo @almeno 3 mesi, prima di allora non è possibile esprimere un giudizio. L’anti-infiammatorio può anche sospenderlo e stare a vedere come va.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottor Piana,

Grazie per la risposta!

Giorno 23 dall'intervento, ho provato a staccare gli antiinfiammatori, ma mi sono dovuto alzare nel cuore della notte per prendere ibuprofene e mettere il ghiaccio perchè ho dolore all'erezione, non posso piegare il pene in avanti che schiaccio il testicolo sinistro perchè è troppo vicino.

Per piacere mi può dire se le è mai capitato un paziente con dolore all'erezione simile dopo questo intervento?
Può essere generalmente, teoricamente, una cosa normale di gonfiori o simili?

Io sono da solo e nessuno riesce ad aiutarmi compresa l'urologa che con tutto il rispetto più che dirmi che c'è sangue ai testicoli non sà dire.

Devo capire se devo prendere l'aereo e andare da qualcun altro perchè la situazione è anomala quindi gentimente può rispondere alla domanda ed essere più specifico possibile? Sono molto preoccupato.
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dopo
Utente
Utente
Gentilmente anche le esperienze, i pareri e i consigli di altri dottori sono ben'accetti cosi da capire se veramente devo intervenire drasticamente il prima possibile.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
A distanza non è possibile esprimere un giudizio preciso, la valutazione diretta è indispensabile. Nel frattempo potrebbe essere opportuno eseguire una ecografia della zona interessata.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#8]
dopo
Utente
Utente
Sono in ospedale, dopo ecografia l'urologo dell'ospedale mi ha detto che è l'infezione la causa di tutte le anomalie.
Stiamo aspettando i risultati del sangue per vedere quanto è grave e se devo restare in ospedale.
In ogni caso mi ha preannunciato che devo stare minimo 2 settimane a letto a prendere antibiotico e mettere il ghiaccio.
Vediamo come si evolve la cosa.
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dopo
Utente
Utente
La cosa assurda è che certe parti dello scroto sono proprio dure.
Il sangue per fortuna arriva ai testicoli, il dolore però certe volte è forte.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno,

Il risultato di tutti i controlli è che ho l'epididimite, epididimo-orchite e l'orchite.

Consigliereste, oltre all'ibuprofene e all'antibiotico, di prendere del Deltacortene (Prednisone)?

Parlo per la guarigione, se aiutasse solo nel dolore non lo prenderei.

Grazie in anticipo!
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
Non pensiamo che il cortisone sia particolarmente efficace in queste situazioni.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#12]
dopo
Utente
Utente
Buona sera, grazie per la precedente risposta.

Giorno 29 dall'operazione, 24 giorni di Ibuprofene 1200mg al giorno e 10 giorni di antibiotico (Doxicillina).

Il dolore è leggermente diminuito e riesco diciamo a camminare, il testicolo sinistro sempre fastidioso per la posizione ma leggermente meno.

Le chiedo gentilmente ancora qualche domanda.

1)Può essere che la posizione leggermente più alta del testicolo sinistro sia data dalle infiammazione?

2)Solitamente una volta guariti, i testicoli e la sacca scrotale ritornano un pò più flessibili?

3)Devo prendere l'antibiotico per altri 4 giorni e l'ibu per altri 6.
Conviene masturbarmi ora per buttare fuori lo sperma infetto o rischio di peggiorare le cose?Se no quanto devo aspettare ancora?

4)Lunedì ho una visita dall'urologa, come possiamo sapere che l'infezione è finita? È sufficente la visita con ecodoppler o devo fare altri esami?
Quando mi hanno diagnosticato l'orchite, l'epididimo-orchite e l'epididimite avevo dato le urine è il risultato è stato "irrilevanti".

5) Pensa che 13 giorni e mezzo (manca una pillola perchè le altre 7 me l'avevano date in ospedale) di Doxicillina siano sufficenti per queste infezioni?

Grazie sempre delle sue risposte!
[#13]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi ho scritto male il nome dell'antibiotico, intendo doxiciclina
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
1) L’infiammazione può certamente contribuire.
2) In medicina non vi è mzi nulla di sicuro, diciamo che sarà molto probabile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore

Grazie per le risposte,

Potrebbe gentilmente rispondere anche alle altre 3 domande? Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
3) Due eiacukazioni alla settimana sono sempre il giusto compromesso, comunque - buttar fuori - è un concetto poco realistico.
4) In pratica ci si basa solo sull’andamento dei disturbi, l’unico accertamento che ci sarebbe a disposizione è la spermiocoltura, i cui risultati sono perlopiù poco affidabili.
5) Si presume di sì.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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www.paolopianaurologo.it

[#17]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, grazie sempre.

Vedrò Lunedì con l'ecografia allora, ma il destro se pure il più infetto (dove hanno visto l'epididimite acuta era l'epididimo del testicolo destro dalla parte di inferiore) non mi ha mai dato grossi problemi, aparte il fatto che lo vedo rimpicciolito ma forse è perchè il sinistro è gonfio come le dicevo.

L'unica cosa che mi dà problemi a destra è una massa grossa, dura e molto dolorosa all'interno della sacca scrotale tra la fine del testicolo destro (parte anteriore interna) e l'inizio del pene, persistente e anche più grande dovrei dire da tutto il mese post operarorio.

Visto che ne l'urologa e ne all'ospedale mi sanno dire cos'è (mi sto organizzando per andare da un'altro specialista cosi da avere opininoni più complete), vorrei chiederle, si può essere sviluppata una cisti o un ematocele in seguito all'intervento?
Se fosse,è per forza necessario un altro intervento per rimuoverla?
Non essendo sul testicolo, non bisogna uscire dinuovo testicolo giusto?

Grazie sempre dottore!
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
Molto probabilmente si tratta solo di una soffusione emorragica dei tessuti, ora organizzata. Queste situazioni tendono praticamente sempre a risolversi anche se molto gradualmente, le necessità di revisione chirurgica a distanza sono rarissime. In pratica non esistono provvedimenti di sicura efficacia che possano accelerare questo riassorbimento, anche se spesso si consigliano comunque farmaci e creme ad azione fibrinolitica, più che altro a scopo psicologico

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#19]
dopo
Utente
Utente
Dottor Piana grazie ancora per l'aiuto che mi stà dando con queste informazioni, tra tutti questi eventi avversi che mi stanno capitando ogni informazione in più per risolvere questi problemi è oro.

Oggi mi sono masturbato dopo un mese, apparte il fatto che mi è calata la pressione all'eiaculazione (niente sangue) purtroppo non posso stare eretto, l'erezione mi tira tutto lo scroto, e schiaccia i testicoli verso il pene, come se non ci fosse abbastanza pelle da dare al pene.
Le è mai capitata una situazione simile?

Io stò cercando di giustificare in tutti i modi, gonfiore post operazione o la qualunque ma dopo 31 giorni mi stò arrendendo al fatto che me li hanno fissati troppo in alto, cosa che ho detto fin dal primo giorno, e mi devono riaprire, lo vedrò questa settimana con il nuovo specialista.

Avendo fatto con tecnica sia inguinale (non ho idea del perchè i testicoli erano nella sacca e molto bassi) che scrotale, teoricamente, si potrebbero scendere?oppure slegarli come prima e chiudere o stringere solo il canale che faceva salire nell'inguine?
[#20]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
Pensiamo di aver già detto tutto il possibile, non potendo valutare direttamente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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dopo
Utente
Utente
Giorno 33

VISITA SPECIALISTICA FATTA, INTERVENTO EFFETTUATO IN MODO ERRATO.

Buona sera, oggi ho effettuato la visita specialistica.

L'intervento è stato fatto in modo errato.

Il fissaggio è troppo alto, l'epididimo a destra è messo male e la massa di cui parlavo a destra è una cisti dell'epididimo.

10 giorni di cortisone e poi devo sottopormi a nuova operazione per fissare i testicoli nella posizione corretta.

Dopo il mese atroce che ho dovuto passare ci tengo a comunicare un messaggio a tutti gli urologi e i chirurghi ma anche a tutti i medici in generale:

Io capisco che errare è umano, ma santo dio, smettetela di correre e ascoltate il paziente, non fate gli dei scesi in terra e poi non siete in grado di fare un intervento in modo corretto.

Ho sofferto dolori atroci per un mese.

Se un paziente vi dice che qualcosa non và fin dai primi giorni, ascoltate e controllate bene non vi limitate a controllare il flusso di sangue che arriva ai testicoli e correre al prossimo paziente.

Se non sapete come risolvere o non siete molto ferrati sull'argomento specifico, indirizzate il paziente da un' altro professionista.

Se c'è un' errore o qualcosa di anomalo e lo vedete, intervenite, non prescrivete farmaci senza motivo; 28 giorni di ibuprofene e 14 di doxiciclina, ho la nausea perennemente e lo stomaco fracassato, e sono inutili se i testicoli sono attaccati alti, non scenderanno.

Detto questo, ringrazio il dottor Piana per le preziosisime informazioni fornite.

Ora mi resta solo da pregare che questo disfissaggio e rifissaggio non arrechi danno ai miei testicoli.
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