Test per mst prostatite o infezione urinaria

Buongiorno gentili dottori,
Ho un problema urinario descrivo la situazione,
dopo aver ricevuto un rapporto orale ho iniziato ad avvertire lo stimolo di andare in bagno più frequentemente e sentivo il glande gocciolante dopo aver urinato (non ho mai avuto perdite di pus o cose simili), inizialmente non ho dato peso alla cosa poi dopo una settimana più o meno ho iniziato a notare che durante l’elezione il meato uretrale sembrava essere più largo e durante l’eiaculazione lo sperma usciva meno a getto e in quantità un pochino ridotte.

Ho preso appuntamento con un infettivolgo al quale ho raccontato anche che mesi prima ho avuto un eiaculazione con sangue nello sperma mi ha prescritto i seguenti esami:
ESAME COLTURALE ESCLUSO GONORREA NEL LIQUIDO SEMINALE

ACIDI NUCLEICI RICERCA QUALITATIVA GONORREA E CLAMIDIA URINE

IN PIÙ UN PRELIEVO SANGUE PSA

gli esami per clamidia e gonorrea sono risultati NEGATIVI il Psa in normali condizioni, l’esame su liquido seminale peró ha evidenziato la presenza di streptococco agalatie con relativo antibiogramma.


Ho effettuato ulteriore esame urine pcr real time per clamidia gonorrea ureplasma mycolplasma e triconomiasi di cui aspetto i risultati.


Al momento presento necessità di urinare frequentemente con getto della minzione debole e sensazione di non aver svuotato completamente vescica e ogni tanto leggero pizzicore all’uretra.
Dopo i rapporti sessuali con la mia ragazza mi venivano irritazione al glande che poi passavano.

L’infettivologo mi ha detto che lo streptococco potrebbe avermi provocato una prostatite e che gli esami pcr effettuati negativi escludono la presenza di gonorrea e clamidia perché molto sensibili ma io non riesco a stare tranquillo.

La mia domanda con esami che ho effettuato posso escludere clamidia e gonorrea?

Se non posso escluderle che esami devo fare per essere sicuri di non avere queste infezioni?


Ringrazio anticipatamente per la risposta
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
La sua situazione sarebbe stata da valutare prima dall'urologo, mentre il parere dell'infettivologo sarebbe stato da sentire eventualmente in seconda battutta. Si sarebbe così evitata la discutibile richiesta del PSA. che è un marcatore specifico del tumore della prostata, evenienza assolutamente inverosimile alla sua età di soli 27 anni. Lo streptococco sul liquido seminale è da interpretare come una contaminazione del campione da parte di batteri innocui frequentemente presenti sulla pelle e le mucose dell'area genitale, oltre all'ultimo tratto dell'uretra. Prima di qualsasi iniziativa o terapia, le consigliamo senz'altro di sottoporsi alla visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio infinitamente per la risposta,
Domani ho la visita dall’urologo.
Posso chiederle che tipo di esami di solito evidenziano la presenza di gonorrea ?
E se gli esami su urine ricerca qualitativa acidi nucleici per gonorrea e clamidia risultati negativi sono affidabili?
Grazie mille
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Per la gonorrea ed altre uretriti si utilizzano gli esami con metodica PCR che lei ha già effettuato. Il tampone uretrale noi lo consigliamo solo se vi è secrezione attiva abbondante che possa essere raccolta.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno gentile dottore,
Ho effettuato ieri la visita urologica.
L’urologo ha escluso potenziali mst dai miei sintomi e dal test pcr negativo effettuato, anche se sono in attesa del risultato di altri pcr su urine per più batteri trasmissibili,
Dati i miei sintomi e episodi ritiene che potrei portarmi avanti da un po’ una prostatite abatterica e mi ha prescritto un uroflussometria con misurazione del residuo post minzionale.
La mia domanda è questa orami da un po’ di tempo la mia eiaculazione è meno potente di getto e di quantità anche dopo astinenze di qualche giorno, ne ho parlato al dottore ma siccome ero un po’ in ansia non ho fatto caso alla risposta.
È legato alla prostatite questo problema durante l’eiaculazione?
Sono preoccupato per una potenziale stenosi uretrale l’urologo mi ha detto di effettuare intanto questi esami e poi vedere il da farsi.
Grazie mille
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Il segno evidente della stenosi dell'uretra è un getto urinario sottile se non addirittura gocciolante per tutta la durata della minzione. Non ci pare questo il suo caso. La quantità e qualià del liquido seminale possono essere condizionati dalla prostatite.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#6]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno gentile dottore,
Torno a scrivere perché vorrei avere un altro parere di uno specialista oltre quello che già mi segue.

I miei problemi urinari purtroppo non sono ancora finiti , avverto bruciore quando urino e fastidio durante la giornata.
Ho effettuato nuovamente esami pcr su urine per tutti batteri clamidia gonococco mycoplasmi ecc. tutti negativi.
I bruciori li ho anche al di là dei rapporti però dopo i rapporti ho delle irritazioni al glande che poi appena mi astengo per qualche giorno passano, a detta dell’urologo questo potrebbe essere dato da candida e irritazione meccanica.
Ho effettuato uroflussometria con valutazione residuo post minzionale ed è tutto apposto non presento ne stenosi ne prostatite. Devo dire che il bruciore mi si è anche intensificato il giorno dopo l’esame perché ho trattenuto per molto l’urina prima dell’esame. Ora sono in attesa di ulteriori esami delle urine standard e urinocoltura, ha detta del urologo i miei esami microbiologici sono negativi quindi è improbabile che risultino positivi.
Ho appuntamento con urologo venerdì.

Le mie domande sono cosa posso fare per capire cosa mi crea questi fastidi?
È possibile che clamidia gonorrea o altro non risulti da pcr urine e dovrei ricercarle in altro modo ?
Potrebbe essere la candida che mi crea questi disturbi?
Ricordo che tutti i miei problemi sono iniziati dopo un rapporto orale passivo con primo sintomo minzione frequente quindi non capisco perché sia tutto negativo e non riesco a tornare alla normalità a livello genitale senza bruciori fastidì e irritaizoni.

La ringrazio in anticipo per una risposta
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Per lo scarso valore che può avere il nostro giudizio a distanza, pensiamo che i suoi disturbi siano assai compatibili con una comune congestione/infiammazione della prostata di origine non infettiva. Questo è un quadro molto comune, gisutificato dalla assenza di alterazioni significative agli esami e talora anche alla visita diretta. Pertanto, non staremmo più tanto a pensare alla causa iniziale, che potrebbe anche non essere quella che lei ritiene.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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