Colon irritabile, problemi apparato urinario
Buonasera dottori,
Sono uomo di 43 anni, 10 giorni fa causa festeggiamento, ammetto di aver esagerato con l'alimentazione e nel bere alcolici (vino), poi come mi è già capitato, i giorni a seguire ho avuto episodi di dissenteria molto probabilmente dovuto a colon irritabile.
Questa volta dopo quattro giorni dai primi episodi di dissenteria ho iniziato ad avvertire stimolo continuo di urinare.
Alla sera rivolgendomi alla guardia medica mi consigliano cura con monuril, due bustine una al giorno.
Ieri, tre giorni dopo monuril, mi son dovuto rivolgere al PS per forti dolori pube e stimolo di urinare che non passava.
Effettuato in PS esami del sangue e non si sono evidenziati infezioni.
Stick urine con risultati sangue+, tracce leucociti, pH 6.5, peso 1010 (premetto che il sangue nelle urine l'ho sempre riscontrato anche in passato in minima traccia), in più ecografia vescica con risultato: scarso residuo postminzionale, vescica con contenuto anecogeno.
Mi hanno eseguito flebo toradol con piccoli miglioramenti per quel che riguarda il dolore.
Nessuna indicazione terapeutica rilasciata in quanto non presente indici di infezione.
Oggi il senso continuo di dover urinare, di avere vescica piena è di nuovo presente, aggiungo che dopo minzione mi accorgo che eseguendo i primi movimenti sento fuoriuscire gocciolamento di urina residua.
Rivolgendomi al medico di base per metterlo a conoscenza della visita in PS, cosiglia di effettuare ecografia addome completo, urinocoltura e prelievo per PSA.
Volevo chiedervi se tutto questo è potuto scaturire da episodi di dissenteria e se credete che stia eseguendo i giusti controlli del caso.
Non essendo presente indici di infezioni nel prelievo sanguigno, potrebbe essere un Infiammazione alla vescica?
Grazie mille in anticipo.
Sono uomo di 43 anni, 10 giorni fa causa festeggiamento, ammetto di aver esagerato con l'alimentazione e nel bere alcolici (vino), poi come mi è già capitato, i giorni a seguire ho avuto episodi di dissenteria molto probabilmente dovuto a colon irritabile.
Questa volta dopo quattro giorni dai primi episodi di dissenteria ho iniziato ad avvertire stimolo continuo di urinare.
Alla sera rivolgendomi alla guardia medica mi consigliano cura con monuril, due bustine una al giorno.
Ieri, tre giorni dopo monuril, mi son dovuto rivolgere al PS per forti dolori pube e stimolo di urinare che non passava.
Effettuato in PS esami del sangue e non si sono evidenziati infezioni.
Stick urine con risultati sangue+, tracce leucociti, pH 6.5, peso 1010 (premetto che il sangue nelle urine l'ho sempre riscontrato anche in passato in minima traccia), in più ecografia vescica con risultato: scarso residuo postminzionale, vescica con contenuto anecogeno.
Mi hanno eseguito flebo toradol con piccoli miglioramenti per quel che riguarda il dolore.
Nessuna indicazione terapeutica rilasciata in quanto non presente indici di infezione.
Oggi il senso continuo di dover urinare, di avere vescica piena è di nuovo presente, aggiungo che dopo minzione mi accorgo che eseguendo i primi movimenti sento fuoriuscire gocciolamento di urina residua.
Rivolgendomi al medico di base per metterlo a conoscenza della visita in PS, cosiglia di effettuare ecografia addome completo, urinocoltura e prelievo per PSA.
Volevo chiedervi se tutto questo è potuto scaturire da episodi di dissenteria e se credete che stia eseguendo i giusti controlli del caso.
Non essendo presente indici di infezioni nel prelievo sanguigno, potrebbe essere un Infiammazione alla vescica?
Grazie mille in anticipo.
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
38.8k 1.7k 19
Lo sviluppo di una congestione / infiammazione della prostata è piuttosto comune in corrispondenza di disturbi intestinali e comunque anche la prostata, come l'intestino, può aver risentito degli stravizi eno-gastronomici !). Se non vi è febbre od altri segni specifici (vedi esame delle urine negativo) non è detto che vi sia una evidente causa infettiva. Non ci pare il caso di somministrare antibiotici, che influenzerebbero ulteriormente l'intestino in modo negativo. Per i fastidi urinari si può assumere qualsiasi antidolorifico. Beva molta acqua. E' probabile che tutto vada a sistemarsi gradualmente, in caso contrario si sottoponga alla visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Dott.Piana,
Grazie per la risposta immediata.
Non ho scritto prima che prendendo spasmex o Oki si attenua il continuo dolore e sensazione di vescica piena, sempre comunque presente e fastidiosissimo.
Volevo chiederle, ha senso a questo punto domattina eseguire PSA?
Quanto può durare indicativamente questa condizione, per capire fino quando considerarla "normale" o rivolgersi ad un suo collega... ? Giustamente, capisco che non si può aver la bacchetta magica .
Grazie mille e buona serata
Grazie per la risposta immediata.
Non ho scritto prima che prendendo spasmex o Oki si attenua il continuo dolore e sensazione di vescica piena, sempre comunque presente e fastidiosissimo.
Volevo chiederle, ha senso a questo punto domattina eseguire PSA?
Quanto può durare indicativamente questa condizione, per capire fino quando considerarla "normale" o rivolgersi ad un suo collega... ? Giustamente, capisco che non si può aver la bacchetta magica .
Grazie mille e buona serata
[#3]
Utente
Dr.Piana buongiorno,
Stamattina ho eseguito cmq esame PSA e urinocoltura completa.
Con Brufen 600 ho gestito bene il senso fastidioso di vescica piena e stimolo ad urinare, ma è sopraggiunto dolore perianale e pesantezza.....lascio che faccia il decorso e fra qualche giorno dovrei stare meglio? Intanto mi conviene prenotare visita urologica?
Grazie mille
Stamattina ho eseguito cmq esame PSA e urinocoltura completa.
Con Brufen 600 ho gestito bene il senso fastidioso di vescica piena e stimolo ad urinare, ma è sopraggiunto dolore perianale e pesantezza.....lascio che faccia il decorso e fra qualche giorno dovrei stare meglio? Intanto mi conviene prenotare visita urologica?
Grazie mille
[#4]
Dr. Paolo Piana
Urologo
38.8k 1.7k 19
probabilmente per motivi tecnici non abbiamo potuto leggere la sua risposta #2. L'esecuzione del PSA in una fase di evidenti disturbi irritativi non è consigliabile, poiché è abbastanza facile che si ottenga un risultato falsamente alterato e pertanto inutilmente preoccupante. Questo non è certo, ma in ogni caso non si tratterebbe di un risultato da cui trarre qualsiasi tipo di giudizio. La visita specialistica diretta è consigliabile in ogni caso.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 774 visite dal 07/02/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore alla prostata
Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.