stafilococco aureo nello sperma?

Salve,
È circa 1 anno e mezzo che soffro di uretrite cronica si suppone dovuta ad uno stafilococco aureo presente nel mio sperma che mi porta prurito, sensazione di bagnato e meato bianco oppure rosso... e non riesco a vivere una vita normale.


Tutto iniziò con una probabile infezione: avevo scolo uretrale e prurito costante.
Ho poi avuto qualche mese dopo anche i condilomi successivamente rimossi.

L’originale infezione pare poi sia stata debellata dagli antibiotici visto che nei tamponi e culture non si trova nient’altro che questo stafilococco nello sperma.


Antibiogtamma pare essere falsato, in quanto varia e spesso gli stessi antibiotici a cui il batterio sembra dover essere sensibile in realtà non funzionano.


Ho provato varie terapia antibiotiche senza successo e ho visitato forse una decina di specialisti.

Farò una cistoscopia perché ho probabilmente anche una piccola stenosi ma che pare non sia la causa del mio mal in quanto davvero irrisoria.


Dai miei studi leggevo che in America questo tipo di infezione viene trattata con il Linezolid ma che pare qui non sia per niente conosciuto o utilizzato.


Se c’è qualche medico che volesse prendere questa come una missione ed aiutarmi, ne sarei infinitamente grato.


Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Probabilmente se lei continuerà a consultare altri specialisti proseguià a collezionare pareri sempre diversi, che aumentano invece di ridurre il suo disorientamento. Noi consigliamo sempre di individuare lo specialista con il quale si intrattenga un buon rapporto di comunicazione e fiducia, ma poi fermarsi lì, senza cercare affannosamente altre risposte, che corrisopondono anche ad un impegno economico non indifferente.
Lo Stafilococco non è un batterio comunemente coinvolto nelle infezioni uro-genitali, tant'è che il suo riscontro nelle colture deve essere in proma battuta sospettato per contaminazione del campione da parte di batteri che colonizzano superficialmnte in modo perlopiù innocuo pelle e mucose dell'area uro-genitale, oltre all'ultimo tratto dell'uretra. Questi batteri trovandosi all'esterno non possono essere raggiunti dagli antibiotici e questo potrebbe spiegarne la scarsa o nulla efficacia rilevata. Quale sia la causa del suo disturìbo resta da dimostrare e solo una attenta visita diretta, piuttosto che la sola valutazione degli esami, può avvicinare ad un risultato meno aleatorio. Noi indirizziamo sempre i nostri sospetti sulla prostata, visto che sono comunisisme anche nei giovani situazioni di congestione/infiammazione a causa non necessariamente infettiva.
Il linezolid è certamente utilizzato anche in Italia, ma solo per trattare le gravi setticemie da batteri Gram-positivi. A parte i costi elevatissimi e l'utilizzo solo ospedaliero, diremmo che non sia proprio una terapia che fa per lei.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore, mi dispiace ci sia stato un chiaro fraintendimento in ciò che ho scritto: non ho assolutamente cambiato specialista per una mia ricerca altrove bensì ogni specialista ha lasciato il mio caso descrivendolo come complesso e quasi non risolvibile poiché come lei diceva appunto un batterio molto difficile da raggiungere tramite terapia antibatterica vista la località.

È comunque escluso il discorso contaminazione dalla molteplicità delle dei risultati e dalla sua carica nei campioni.

Sarà una terapia costosa e ospedaliera, ma se questa potesse davvero riuscire a debellare questo stafilococco?

Lei crede la mia uretrite sia dovuto ad altro?

Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Non siamo assolutamente convinti che la causa dei suoi disturbi sia lo stafilococco, comunque a distanza non possiamo esprimere un giudizio concreto. In ogni caso, prima di intraprendere una terapia antibiotica così impegnativa sentiremmo senz’altro il parere di un infettivologo. In alcune regioni il farmaco può essere prescritto esclusivamente da questo specialista.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve,

Sono andato anche dall’infettivologo che mi ha detto di non aver mai visto un’infezione di questo tipo, proponendomi la stessa terapia già eseguita e che non ha avuto alcun successo.

Comunque capisco, farò cistoscopia e se ci sono delle stenosi non irrisorie valuteremo il da farsi.. magari è quello il problema come suggeriva l’ultimo degli urologi visitati, ma è molto dubbia come ipotesi considerando che l’antibiotico inizialmente mi dava sollievo e sembrava far effetto.

Saluti e grazie
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
L'andamento alternante dei disturbi è assolutamente tipico per le base vie urinarie e questo può confondere le idee in corso di terapia, perché non si sa mai se l'efficacia sia dovuta al farmaco o semplicemente al tempo che passa (!).
Ci conforta leggere che anche l'infettivologo abbia avuto dei dubbi su questa ipotetica infezione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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