Sangue nello sperma

Buongiorno.

Brevemente: ho 63 anni, a seguito di rialzo del PSA (circa 5.5) ho eseguito eco che ha evidenziato, nella prostata, area ipoecogena di circa 6/7 mm.
Successivamente RMN con Mdc (P-RDAS 4) ed infine biopsia mirata fusion che, fortunatamente, ha avuto esito negativo (prelevati n.
13 frustoli tra 1.1 e 2.9 cm di lunghezza complessiva)
Altri elementi: prostata di circa 33 cc, piccola area di iperplasia stromale, vengono evidenziati aspetti flogistici cronici che, attualmente, sto curando con ORUDIS supposte da 100; non viene evidenziato altro problema.

Chiarisco che personalmente non ho problemi legati alla minzione o all’attività sessuale.

Alla consegna dell’esito della biopsia il medico mi ha informato, tra le altre cose, che avrei potuto avere sangue nelle feci, nelle urine e nello sperma fino a 4 settimane.

Nell’urina ho avuto due episodi, con urina rosata solo all’inizio della minzione, nelle prime 2 settimane.

Per quanto riguarda lo sperma ho avuto la prima eiaculazione dopo circa 2 settimane dalla biopsia (eseguita il 10 febbraio): lo sperma era rosso scuro.
La seconda dopo altre 2 settimane con lo stesso risultato, infine oggi, a distanza quindi di 5 settimane e mezzo dalla biopsia e lo sperma era di nuovo rosso scuro.

Arrivo alle domande:
1) Come mi devo comportare rispetto all’attività sessuale?
Voglio dire è da evitare o devo tenere una determinata distanza temporale tra un’eiaculazione e l’altra?

2) Per quanto tempo può durare questo problema?

3) Esiste qualche farmaco che, passatemi il termine, favorisca la cicatrizzazione delle ferite della biopsia?


Preciso che non ho patologie e non assumo farmaci regolarmente, inoltre non ho problemi di cicatrizzazione.

Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Premettiamo che la presenza di tracce di sangue nel liquido seminale non è quasi mai una cosa particolarmente preoccupante, a maggior ragione quando la causa è evidente, come in seguito alle biopsie. La perdita ematica è insignificante.

1) Non vi sono indicazioni particolari. Come sempre si afferma che un paio di eiacilazioni la settimana siano un giusto compromesso.
2) Difficile dire, comunque senz'altro prima o poi smetterà.
3) Realisticamente no.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Dottore la ringrazio per la celere risposta. Come avrà capito il mio timore era di aver compromesso la cicatrizzazione a causa delle eiaculazioni.
Buona serata