Di famiglia, e navigazioni in internet, non ho esitato a rivolgermi al mio

BUONASERA, SONO UN RAGAZZO DI 20 ANNI.

scrivo per avere da gentilmente un consiglio. spiego rapidamente
il problema:
da un mesetto c.a. avverto un senso di pesantessa al testicolo sx, e
addirittura alcuni giorni, specialmente durante le ore della cena, ho avvertito
un dolore abbastanza fastidioso e particolare proveniente dallo stesso
testicolo, che mi ha costretto, addirittura, a mettermi sdraiato sul letto.
Preoccupato, e conoscendo leggermente l'argomento varicocele a causa di amici
di famiglia, e navigazioni in internet, non ho esitato a rivolgermi al mio
Medico curante, il quale, avendomi messo in posizione eretta, mi ha palpato
entrambi i testicoli, evidenziando che, a suo avviso, i vasi del testicolo sx
erano infiammati, e, probabilmente, il dolore che accusavo, era da imputarsi a
ciò. Ho effettuato regolari analisi del sangue e delle urine, e dopo due
settimane di cura mediante DAFLON 500 (2 cpr al di), consigliatemi dallo stesso
per togliere la fase infiammatoria, mi sono sottoposto oggi ad un ECO COLOR
DOPPLER DEI VASI SPERMATICI. Le riporto testualmente quanto scritto dal Medico,
specialista in Angiologia, che ha effettuato l'esame...

Analisi:
"TESTICOLI IN SEDE PROPRIA, SIMMETRICI PER MORFOLOGIA, DIMENSIONI ED
ECOSTRUTTURA.
PRESENZA DI PICCOLA RACCOLTA LIQUIDA (IDROCELE) A LIVELLO SCROTALE SX CON
PRESENZA DI FORMAZIONE IPOECOGENA, A CONTORNI REGOLARI, NON VASCOLARIZZATA, DA
RIFERIRE A POSSIBILE FORMAZIONE CISTICA DELL'EPIDIDIMO.
NULLA DA SEGNALARE A DX.
REGOLARI, BILATERALMENTE, I PEDUNCOLI ARTERIOSI".

Deduzioni:
"LIEVE IDROCELE SX IN PRESENZA DI CISTI DELL'EPIDIDIMO".

Cosa dovrei fare adesso? Perché il doloretto/fastidio al testicolo sx persiste ancora..

Vi ringrazio davvero di cuore
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

quadri clinici particolari come il suo non possono essere affrontati e tanto meno capiti e risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta.

A questo punto, senza perdere altro tempo prezioso, riconsulti il suo medico di famiglia che, riesaminato in prima istanza il suo problema, potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica urologica od andrologica.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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