Sospetto prostatite cronica

Gentili dottori, espongo subito il problema : da un pò di tempo a questa parte , circa un anno o più, ho notato che la frequenza di minzioni giornaliera è aumentata notevolmente (circa 8/9 volte al giorno) e non bevo molto ,(di solito porto con me una bottiglia da 50cl di acqua e la finisco nel corso della giornata) quindi compreso i pasti forse berrò circa 1 /1,5 di acqua in tutto. A questo però , ultimamente, si sono poi aggiunti altri sintomi:

-sensazione di non svuotare completamente la vescica
-flusso delle urine biforcato (questo quasi sempre e già da prima dei sintomi)
-sensazione dolorosa-pungente, di una frazione di secondo, come un ago che trafigge ano e perineo (molto raramente, non ricordo quand'è stata l'ultima volta , ma è successo)
-eiaculazione dolorosa (alcune volte)

a questo punto , su consiglio medico, eseguo urinocoltura e antibiogramma. Risultato: infezione da e.coli presente . Ho fatto la terapia antibiotica e la sensazione della vescica non svuotata mi sembra passata ,ma non ne sono sicuro, perchè continuo le minzioni frequenti durante il giorno e la notte devo alzarmi almeno una volta per andare al bagno(cioè come prima).

Per completezza di informazioni aggiungo che ho anche un nodulo emorroidale interno che mi costringe ad andare più volte di corpo durante la giornata(anche se in verità con una alimentazione corretta ,consigliatami, riesco a evitare problemi) ma non sempre và tutto liscio.
Faccio una vita piuttosto sedentaria(per lavoro) anche se faccio sport almeno 3 volte a settimana. Inoltre , proprio per non peggiorare la situazione cerco di bere più acqua durante la giornata, anche se tendenzialmente bevo poco.

Cosa mi consigliate? devo recarmi da uno specialista? è possiblie che il mio problema di emorroidi c'entri in qualche modo con quest'altro più recente? cosa posso fare per non peggiorare la situazione ulteriormente?

Resto in attesa dei Vostri preziosi consigli e considerazioni sul caso, distinti saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

una valutazione diretta con esperto urologo è sempre consigliata anche per valutare il problema emorroidario, sarà lui che poi le indicherà il proctologo da consultare.

Per non peggiorare la situazione poi le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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