Probabile prostatite??
Salve, mi scuso in partenza ma dovrò dilungarmi nella spiegazione.
Alcuni mesi fa ho cominciato ad avvertire un fastidio convertitosi in dolore (anche con fitte forti) nella zone tra il basso ventre sx e l'inguine. Il dolore si faceva più acuto camminando e il "peggio" é durato circa una settimana. Le ho pensate tutte: ernia, colite, etc. Quando il fastidio ha cominciato ad interessare la zona "delicata", i testicoli, mi sono allarmato e sono andato dall'ospedale. Visita andrologica, dal medico generale, esame delle urine e del sangue...nulla. Tornato in Italia nel giro di un mese (vivo all'estero) per le ferie avevo anche prurito al glande e bruciore durante la minzione. Ulteriore visita andrologica con tanto di esame della prostata. Nulla di preoccupante dice, leggera infiammazione (uretrite se non ricordo male).Mi prescrive Permixon 320mg, un antibiotico e Balanil gel. Faccio anche un'ecografia a reni/vescica/prostata, tutto nella norma, prostata e vescica nelle dimensioni regolari. In poco tempo passano bruciore e prurito, anche il dolore a dire il vero.Mi sento sollevato. Ma ritornato all'estero cominciano nuovi problemi...bruttissimo deficit d'erezione.Ho avuto difficoltá a mantenere l'erezione e ad avere rapporti sessuali con la mia ex ragazza.Poi ci siamo lasciati ma adesso io non riesco neanche a masturbarmi.Non reagisce.Anche preoccupante carenza di libido. Durante la seconda visita andrologica ricordo che il medico mi chiese se mi svegliavo durante la notte per andare in bagno, risposi di no.Adesso sempre, tutte le notti/mattine presto mi alzo e devo andare in bagno. A volte avverto un leggero fastidio alla base dei testicoli, un senso come di gonfiore/fastidio nella zona della vescica/basso ventre.Mi sembra anche che la pelle che ricopre il pene si sia come inspessita/gonfiata, o sto soltanto diventando paranoico. Aggiungo una stipsi alternata a giorni in cui vado anche troppo.E comunque come un senso di insensibilità genitale, zero erezione ma anche scarsissima libido. Con la mia ansia non miglioro di certo la situazione.
Capisco che da questa descrizione non si possono fare miracoli, ma spero che qualcuno abbia qualche suggerimento, restringa il campo a certe ipotesi plausibili.Non posso (per lavoro ma anche per mancanza di denaro) cominciare un viavai tra ospedali e medici, vivo all'estero e qui devo pagare, zero assistenza sanitaria pubblica.
Un grazie in anticipo.
Alcuni mesi fa ho cominciato ad avvertire un fastidio convertitosi in dolore (anche con fitte forti) nella zone tra il basso ventre sx e l'inguine. Il dolore si faceva più acuto camminando e il "peggio" é durato circa una settimana. Le ho pensate tutte: ernia, colite, etc. Quando il fastidio ha cominciato ad interessare la zona "delicata", i testicoli, mi sono allarmato e sono andato dall'ospedale. Visita andrologica, dal medico generale, esame delle urine e del sangue...nulla. Tornato in Italia nel giro di un mese (vivo all'estero) per le ferie avevo anche prurito al glande e bruciore durante la minzione. Ulteriore visita andrologica con tanto di esame della prostata. Nulla di preoccupante dice, leggera infiammazione (uretrite se non ricordo male).Mi prescrive Permixon 320mg, un antibiotico e Balanil gel. Faccio anche un'ecografia a reni/vescica/prostata, tutto nella norma, prostata e vescica nelle dimensioni regolari. In poco tempo passano bruciore e prurito, anche il dolore a dire il vero.Mi sento sollevato. Ma ritornato all'estero cominciano nuovi problemi...bruttissimo deficit d'erezione.Ho avuto difficoltá a mantenere l'erezione e ad avere rapporti sessuali con la mia ex ragazza.Poi ci siamo lasciati ma adesso io non riesco neanche a masturbarmi.Non reagisce.Anche preoccupante carenza di libido. Durante la seconda visita andrologica ricordo che il medico mi chiese se mi svegliavo durante la notte per andare in bagno, risposi di no.Adesso sempre, tutte le notti/mattine presto mi alzo e devo andare in bagno. A volte avverto un leggero fastidio alla base dei testicoli, un senso come di gonfiore/fastidio nella zona della vescica/basso ventre.Mi sembra anche che la pelle che ricopre il pene si sia come inspessita/gonfiata, o sto soltanto diventando paranoico. Aggiungo una stipsi alternata a giorni in cui vado anche troppo.E comunque come un senso di insensibilità genitale, zero erezione ma anche scarsissima libido. Con la mia ansia non miglioro di certo la situazione.
Capisco che da questa descrizione non si possono fare miracoli, ma spero che qualcuno abbia qualche suggerimento, restringa il campo a certe ipotesi plausibili.Non posso (per lavoro ma anche per mancanza di denaro) cominciare un viavai tra ospedali e medici, vivo all'estero e qui devo pagare, zero assistenza sanitaria pubblica.
Un grazie in anticipo.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
38.4k 1.7k 17
Gentile Signore,
la ripetuta negatività degli accertamenti e delle visite specialistiche effettuate definisce la situazione come una probabile lieve infiammazione alle basse vie urinarie e genitali, che tra l'altro pare aver risposto bene e rapidamente alla terapia instaurata. Purtroppo su questa situazione, che ha di certo esageratamente concentarto le sue attenzioni sulla zona fatidica, si è andata avvitando una importante reazione psico-somatica che al momento la sta danneggiando ben più di qualsiasi prostatite! Vedo che purtroppo questo è andato malauguratamente a colpire anche la sua sfera affettiva. Senz'altro, una ulteriore valutazione andrologica potrebbe essere opportuna, ma le possibilità che il suo deficit di erezione e libido abbia una causa organica sono davvero molto remote. Queste sono situazioni la cui soluzione si deve ricercare prima di tutto in se stessi, ma un supporto psico-sessuologico da parte di specialisti qualificati può risultare quantomai opportuno, soprattutto per evitare che la situazione si protragga troppo a lungo e le rovini ulteriormente (ed inultilmente) la vita.
Saluti
la ripetuta negatività degli accertamenti e delle visite specialistiche effettuate definisce la situazione come una probabile lieve infiammazione alle basse vie urinarie e genitali, che tra l'altro pare aver risposto bene e rapidamente alla terapia instaurata. Purtroppo su questa situazione, che ha di certo esageratamente concentarto le sue attenzioni sulla zona fatidica, si è andata avvitando una importante reazione psico-somatica che al momento la sta danneggiando ben più di qualsiasi prostatite! Vedo che purtroppo questo è andato malauguratamente a colpire anche la sua sfera affettiva. Senz'altro, una ulteriore valutazione andrologica potrebbe essere opportuna, ma le possibilità che il suo deficit di erezione e libido abbia una causa organica sono davvero molto remote. Queste sono situazioni la cui soluzione si deve ricercare prima di tutto in se stessi, ma un supporto psico-sessuologico da parte di specialisti qualificati può risultare quantomai opportuno, soprattutto per evitare che la situazione si protragga troppo a lungo e le rovini ulteriormente (ed inultilmente) la vita.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Dr. Giuseppe Quarto
Urologo, Andrologo
7k 173 12
caro utente oltre alle corrette indicazioni date dal collega vorrei aggiungere che una causa molto freguente di prostatite, è appunto come nel suo caso un irregolarità intestinale, pertanto andrebbe corretta anche questa
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#3]
dopo
Utente
Innanzitutto grazie mille per le vostre risposte...incoraggianti/scoraggianti allo stesso tempo. Forse una prostatite sarebbe stata più facile da curare...quando si passa alla mia capoccia la situazione si complica.
Una domanda ulteriore, se posso. Il mio dubbio è, bisogna escludere che date le visite e analisi su riportate con esito negativo (sul versante prostatite almeno) la prostatite sia arrivata dopo, "fulminante", nel giro di un paio di mesi?? O che il medico non si sia accorto, diciamo così, neanche dopo una ispezione anale (non so se il termine è quello adatto, mi riferisco alla visita prostatica)?? È una patologia facile da diagnosticare a seguito di una visita del genere? Scusate molto l'insistenza ma leggendo migliaia di post e articoli i miei sintomi sembrano ricondurre la.
Grazie ancora, buona serata.
Una domanda ulteriore, se posso. Il mio dubbio è, bisogna escludere che date le visite e analisi su riportate con esito negativo (sul versante prostatite almeno) la prostatite sia arrivata dopo, "fulminante", nel giro di un paio di mesi?? O che il medico non si sia accorto, diciamo così, neanche dopo una ispezione anale (non so se il termine è quello adatto, mi riferisco alla visita prostatica)?? È una patologia facile da diagnosticare a seguito di una visita del genere? Scusate molto l'insistenza ma leggendo migliaia di post e articoli i miei sintomi sembrano ricondurre la.
Grazie ancora, buona serata.
[#4]
dopo
Utente
Piccola aggiunta che forse supporta la tesi sulla natura psicosomatica del problema:
Una settimana fa ho trovato 4 capsule di permixon che erano rimaste dalla cura. Ne ho assunta una al giorno, quindi 4 giorni, e come per incanto nessun dolore o fastido, comunque molto alleviati. Si tratta di 4 pillole miracolose o di effetto placebo?? Possono 4 pillolette prese così portare a tale miglioramento?
Grazie
Una settimana fa ho trovato 4 capsule di permixon che erano rimaste dalla cura. Ne ho assunta una al giorno, quindi 4 giorni, e come per incanto nessun dolore o fastido, comunque molto alleviati. Si tratta di 4 pillole miracolose o di effetto placebo?? Possono 4 pillolette prese così portare a tale miglioramento?
Grazie
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Signore,
le sue parole sull'efficacia del Permixon sarebbero musica per i responsabili dell'azienda farmaceutica produttrice ... Scherzi a parte, credo che la risposta se la sia data da solo. Nulla toglie che lei possa avere qualche strascico di questa "prostatite", è nella natura stessa della patologia, e se ha veramente letto "migliaia di post ed articoli" se ne sarà ben reso conto! Però l'emotività, il focalizzare l'attenzione, eccetera, sono una portentosa lente di ingrandimento in grado di amplificare a dismisura anche il disturbo più insignificante. Credo che sarebbe per lei opportuno cercare di digiungere quello che è il (lieve) disturbo urologico dal probelma andro-sessuologico. Questo è, fra l'altro, il compito dello psico-sessuologo coscienzioso.
Saluti
le sue parole sull'efficacia del Permixon sarebbero musica per i responsabili dell'azienda farmaceutica produttrice ... Scherzi a parte, credo che la risposta se la sia data da solo. Nulla toglie che lei possa avere qualche strascico di questa "prostatite", è nella natura stessa della patologia, e se ha veramente letto "migliaia di post ed articoli" se ne sarà ben reso conto! Però l'emotività, il focalizzare l'attenzione, eccetera, sono una portentosa lente di ingrandimento in grado di amplificare a dismisura anche il disturbo più insignificante. Credo che sarebbe per lei opportuno cercare di digiungere quello che è il (lieve) disturbo urologico dal probelma andro-sessuologico. Questo è, fra l'altro, il compito dello psico-sessuologo coscienzioso.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.9k visite dal 08/02/2012.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.