Presunta prostatite
Gentili medici,
vi scrivo riguardo al mio ragazzo di 23 anni, il quale ha effettuato una radiografia prostatica transrettale ed una uroflussometria, in quanto negli ultimi tempi avvertiva esitazione minzionale, un getto urinario debole e a volte fastidio nella zona perineale quando stava seduto. Tutti questi sintomi erano stati preceduti da altri sintomi di tipo irritativo come dolore alla punta del pene e talvolta bruciore nell'urinare. I risultati dei test effettuati..
Uroflussometria:
flusso massimo 18 ml/s
flusso medio 11 ml/s
tempo al flusso massimo 13,9 sec
tempo tra 5% e 95% 31,3 sec
tempo di flusso 38 sec
tempo di discesa 23,3 sec
tempo di svuotamento 38 sec
volume a flusso massimo 180 ml
volume vuotato 429 ml
flusso massimo corretto 0,9 ml 1/2 /s
accelerazione 1,3 ml/s^2
Ecografia prostatica transrettale: non segni di uropatia ostruttiva sottogiuntale bilateralmente. Vescisa a medio riempimento, a contenuto liquido omogeneo. Prostata di 40 x 32 x 23 mm di diametro con modesto edema sottotrigonale. Microcalcifizaioni periuretrali e lobari. Regione periferica indenne da lesioni focali ecorilevabili; vescicole seminali modestamente aumentate di volume. Residuo postminzionale non significativo.
Ora attendiamo anche l'esito del test di Meares per la ricerca di batteri.
In attesa di avere tutti i risultati da portare allo specialista, vi sarei grata se deste un parere sugli esami intanto effettuati?! Grazie mille
vi scrivo riguardo al mio ragazzo di 23 anni, il quale ha effettuato una radiografia prostatica transrettale ed una uroflussometria, in quanto negli ultimi tempi avvertiva esitazione minzionale, un getto urinario debole e a volte fastidio nella zona perineale quando stava seduto. Tutti questi sintomi erano stati preceduti da altri sintomi di tipo irritativo come dolore alla punta del pene e talvolta bruciore nell'urinare. I risultati dei test effettuati..
Uroflussometria:
flusso massimo 18 ml/s
flusso medio 11 ml/s
tempo al flusso massimo 13,9 sec
tempo tra 5% e 95% 31,3 sec
tempo di flusso 38 sec
tempo di discesa 23,3 sec
tempo di svuotamento 38 sec
volume a flusso massimo 180 ml
volume vuotato 429 ml
flusso massimo corretto 0,9 ml 1/2 /s
accelerazione 1,3 ml/s^2
Ecografia prostatica transrettale: non segni di uropatia ostruttiva sottogiuntale bilateralmente. Vescisa a medio riempimento, a contenuto liquido omogeneo. Prostata di 40 x 32 x 23 mm di diametro con modesto edema sottotrigonale. Microcalcifizaioni periuretrali e lobari. Regione periferica indenne da lesioni focali ecorilevabili; vescicole seminali modestamente aumentate di volume. Residuo postminzionale non significativo.
Ora attendiamo anche l'esito del test di Meares per la ricerca di batteri.
In attesa di avere tutti i risultati da portare allo specialista, vi sarei grata se deste un parere sugli esami intanto effettuati?! Grazie mille
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,
le indagini inviate forse ci danno l'indicazione sulla presenza di una prostatite con secondaria e non drammatica congestione della ghiandola ma ora attendiamo le valutazioni colturali in corso e le successive indicazioni che darà a suo ilfiglio il suo andrologo.
Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
le indagini inviate forse ci danno l'indicazione sulla presenza di una prostatite con secondaria e non drammatica congestione della ghiandola ma ora attendiamo le valutazioni colturali in corso e le successive indicazioni che darà a suo ilfiglio il suo andrologo.
Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
dopo
Utente
Gentile Dr Beretta,
la ringrazio per la risposta..non vorrei approfittarmi della sua disponibilità però ho delle domande..cosa significano le microcalcificazioni periueretrali e lobari? cosa possono comportare? e le vescicole aumentate di volume sono qualcosa di rilevante? il test uroflussometrico nonostante talvolta il mio ragazzo ha avvertito calo del getto ed esitazione nella minzione può essere considerato normale? E' possible escludere patologie come la sclerosi del collo vescicale che ho sentito dire che simulano gli stessi sintomi di una prostatite?
La ringrazio moltissimo per la sua disponibilità..
la ringrazio per la risposta..non vorrei approfittarmi della sua disponibilità però ho delle domande..cosa significano le microcalcificazioni periueretrali e lobari? cosa possono comportare? e le vescicole aumentate di volume sono qualcosa di rilevante? il test uroflussometrico nonostante talvolta il mio ragazzo ha avvertito calo del getto ed esitazione nella minzione può essere considerato normale? E' possible escludere patologie come la sclerosi del collo vescicale che ho sentito dire che simulano gli stessi sintomi di una prostatite?
La ringrazio moltissimo per la sua disponibilità..
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettrice ,
lasci perdere la sclerosi del collo vescicale; questa è una diagnosi che può fare solo il suo urologo dopo una attenta valutazione clinica e strumentale.
I sintomi da lei riferiti e quello che si vede alle valutazioni urologiche, come già detto ci danno l'indicazione sulla possibile presenza di una prostatite con secondaria e non drammatica congestione della ghiandola stessa.
Ancora cordiali saluti.
lasci perdere la sclerosi del collo vescicale; questa è una diagnosi che può fare solo il suo urologo dopo una attenta valutazione clinica e strumentale.
I sintomi da lei riferiti e quello che si vede alle valutazioni urologiche, come già detto ci danno l'indicazione sulla possibile presenza di una prostatite con secondaria e non drammatica congestione della ghiandola stessa.
Ancora cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 11/06/2012.
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Approfondimento su Prostatite
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