Adenocarcinoma prostatico gl. 7 ad 83 anni

Salve, sono qui a chiedervi un consulto per mio nonno ottantatreenne che gode di ottima salute fisica e mentale, ma al quale nel settembre 2010 è stato diagnosticato in seguito ad esame del PSA= 21, un adenocarcinoma prostatico gleason 4+3=7 con neoplasia presente al 50% in un solo frustolo lobo sinistro dimensioni 2 cm, restanti altri 11 frustoli solo con atrofia ghiandolare. La tac A-P e la scintigrafia ossea fatte a marzo 2011 non hanno rilevato metastasi. A seguito di tale diagnosi è stato sottoposto da subito a trattamento farmacologico con Casodex 150 (una cp. al dì) a cui è tuttora sottoposto, e nel mese di giugno 2011 al trattamento HIFU con precedente TURP. Da quando ha iniziato la terapia farmacologica il PSA controllato ogni 3 mesi è sempre stato basso e nella norma (intorno a 0.6 - 0,8). Purtroppo però nell'ultima biopsia di controllo effettuata a fine maggio 2012 su 4 frustoli (2 dx e 2 sx) è emerso che in un solo frustolo sempre lobo sx di dimensioni 1,2 cm è ancora presente una neoplasia al 20 % di gleason 4+3=7. Il medico ha detto che secondo lui, potrebbe bastare vista l'età e la tipologia di tumore localizzata e a crescita lenta, tenere sotto controllo la situazione ogni 3 mesi, ed eventualmente ripetere, ma è una nostra scelta, il trattamento HIFU, anche se potrebbe verificarsi un fenomeno di incontinenza. Alla scoperta della prima neoplasia, un altro Urologo ci disse addirittura che secondo lui sarebbe bastato il trattamento farmacologico con Casodex, ma noi seguendo il parere del secondo Urologo abbiamo preferito procedere con l'HIFU. Ora stiamo in stand-by, ma io sono comunque preoccupata, perchè mio nonno anche se ha 83 anni è veramente in gamba e spero abbia una prospettiva di vita ancora abbastanza lunga, quindi mi domandavo se questa attesa solo col trattamento Casodex, non fosse insufficiente e magari aggravasse la situazione. La domanda che mi faccio è: se anche il tumore dovesse progredire, a questa età e con la cura di Casodex, ci sono seri rischi di morte per il tumore, oppure la crescita sarebbe talmente lenta da non interferire? Quanti anni si può andare avanti con un tumore dalle caratteristiche di quello di mio nonno con le cure che sta facendo? Grazie mille e spero in una vostra gentile risposta.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 172 12
gentile utente considerando l'età di suo nonno , la sola terapia con casodex o se il psa docvesse progredire con un altro farmaco ( sempre del tipo antiandrogeno) è più che sufficiete e con molta probaibilità non influirà sulle asettative di vita di suo nonno.

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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La ringrazio vivamente per la celerità con cui mi ha risposto. Sono più tranquilla anche perchè il suo parere corrisponde a quello di altri 2 specialisti. Inoltre l'Urologo che lo ha in cura ci ha detto che sta rispondendo bene alle terapie senza accusare le controindicazioni tipiche di questi trattamenti farmacologigi, salvo un lieve rigonfiamento delle mammelle, senza però indurimento o particolare dolore.
Grazie ancora.
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Utente
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Salve, a distanza di tre mesi mio nonno ha ripetuto l'esame del PSA che è risultato pari a 0.97, inoltre esami delle urine e urinocoltura sono negativi. Considerando la ripresa della neoplasia che c'era stata dopo l'interventi HIFU, si potrebbe dire che il trattamento farmacologico con CASODEX 150 che sta facendo ormai da oltre un anno continua a fare effetto? Oppure a seguito di questi risultati sarebbe consigliabile fare altri esami di controllo più approfonditi come una TAC o una nuova biopsia? A detta del medico che lo ha in cura basta effettuare un altro esame del PSA tra 3 mesi. Grazie.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 172 12
gentile signora, allo stato attuale concordo con il colleg ache lo segue , nel tenerlo sottocontrollo con il solo psa, qualora questo dovesse dalire allora si può optare per modificare la terapia ormonale
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Salve, a distanza di qualche mese, il PSA di mio nonno è salito a 1,2 anche se continua a fare il solito trattamento con Casodex 150. C'è da preoccuparsi? Solo a fine mese ha l'appuntamento dall'Urologo per fargli vedere le analisi. Secondo lei, considerato che ha 83 anni, potrebbe essere ripetuto il trattamento HIFU per stare più tranquilli? oppure sarebbe rischioso? Grazie mille.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 172 12
Cara signora, considerata l età la scelta l terapeutica migliore potrebbe essere quella di modificare la terapia ormonale, non si precipitano per il psa, nel senso che può tranquillamente aspettare la vista prenotata
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Salve, un paio di giorni fa mio nonno ha svolto la visita urologica di controllo. La palpazione interna non ha riscontrato alcuna anomalia, però studiando i risultati delle analisi del psa, che sono quelli riportati nelle precedenti mail (anche se mi ero sbagliata, l'ultimo psa era 1,31 e non 1,2 come avevo scritto per errore), il medico gli ha prescritto nuovamente scintigrafia ossea e tac torace - addome, come indagini necessarie per un eventuale nuovo trattamento con HIFU.
Fermo restando che mi sono subito preoccupata per la richiesta di questi esami che servono per verificare la presenza di metastasi, quando invece pensavo che essendo passati solo un paio di anni dalla scoperta del tumore, essendo localizzato ad un solo frustolo, avendo già trattato la parte con HIFU, avendo fin'ora fatto trattamento continuo con Casodex 150 ed avendo PSA 1,31, le metastasi fossero una possibilità ancora remota, mi domando se sia effettivamente necessario ritrattare il tumore con HIFU. Oppure questi sono esami di controllo normali? Purtroppo i tempi di attesa per fare il trattamento HIFU non sono inferiori ai 5 mesi e per avere i risultati della scintigrafia e della tac mancano ancora settimane. Potrebbe gentilmente darmi il suo parere? Grazie come sempre.
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Salve, anche se non ho ricevuto ancora risposta dall'ultimo post inserito, aggiungo ugualmente degli elementi per completezza. La tac addome e torace è andata bene perchè è tutto negativo, per la scintigrafia purtroppo, visti i tempi tecnici per svolgere questi esami, stiamo ancora aspettando, ma il 24 gennaio faremo anche questo esame. Il medico ha comunque preferito riprenotare per la seconda volta l'intervento HIFU che verrà svolto a metà febbraio. Visti i rischi legati alla possibilità di incontinenza, mio nonno non era tanto dell'avviso di procedere con l'intervento, ma io e mia mamma, considerato anche il parere dell'urologo, abbiamo insistito. Spero di aver fatto bene....io penso sempre che se i rischi per la salute non sono elevati e c'è una possibilità di ridurre ulteriormente questo tumore, debba essere tentato tutto il possibile.
Aggiornerò anche i risultati della scintigrafia. Cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 172 12
Cara signora un secondo trattengo con haifu può essere un opzione anche se personalmente consiglio un blocco androgeni o totale cioè aggiungendo una siringa alla terapia con casodex
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Gentile dott. Quarto, oggi abbiamo ritirato la scintigrafia ossea e fortunatamente è negativa cioè "non ha messo in evidenza aree di patologico accumulo focale del radiofarmaco osteotropo riferibili a lesioni ripetitive in ambito scheletrico". Ci sono segnalate solo probabile processo di spondiloartrosi sulla colonna vertebrale ed iperattività in alcune articolazioni riferibili a processi flogistici degenerativi....ma pazienza....già c'erano nella scintigrafia del 2010 e poi il nonno ha 83 anni, poverino mi sembra anche normale! Un'altra bella notizia è che il psa appena ritirato è 1,25 dunque è sceso rispetto a tre mesi fa che era 1,31. Avevo molta paura che il precedente aumento fosse legato alla ormonorefrattarietà oppure ad eventuali metastasi. Comunque a febbraio resta confermato l'intervento di HIFU.

Una domanda alla quale magari mi risponderà di non dire sciocchezze: ho letto che un recente studio svolto dai ricercatori della University of Chicago Medicine ha scoperto che il propoli e lo zenzero sono sostanze naturali che se assunte in giusta dose e regolarmente potrebbero aiutare, affiancate alle cure mediche che ovviamente già sta facendo e che non sono assolutamente sostituibili, nel limitare il proliferare delle cellule cancerogene della prostata....ho fatto bene a comprarli? effettivamente potrebbero aiutare oppure non servono proprio a nulla? o magari fanno pure male?
Grazie sempre per le sue risposte molto gentili.
La terrò comunque aggiornata per completezza.
Cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 172 12
Sicuramente non fanno male essendo antiossidanti possono comunque dare una piccola mano
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Salve Gentile Dott. Quarto, torno a scriverle sulla questione di mio nonno a distanza di oltre un anno e mezzo, per domandarle un parere circa l'evoluzione della malattia.
Circa un anno fa dopo un primo trattamento HIFU, si è deciso con l'Urologo che lo ha in cura di procedere con un secondo trattamento HIFU in quanto c'era ancora qualche piccola traccia di neoplasia. In seguito a questo secondo trattamento purtroppo è andata incontro ad un grave problema di incontinenza che ancora a distanza di oltre un anno persiste. Ciò gli ha sovente provocato irritazione nelle zone intime oltre che gravi disagi sociali, ma almeno grazie al secondo intervento si è potuto sospendere il trattamento ormonale con Casodex 150. Fino all'ultimo controllo di 3 mesi fa il PSA è sempre rimasto intorno a 0,09 ma ieri abbiamo ritirato le analisi e abbiamo verificato un incremento del PSA a 0,38. Panico! E' ripresa la malattia sicuramente o potrebbe essere dovuto anche ad altri fattori di infiammazione della prostata? Purtroppo l'incontro con l'Urologo e gli altri esami (tipo eco addome) non saranno prima di dicembre e io già mi sto preoccupando.
Secondo Lei un PSA di 0,38 dopo aver effettuato ben 2 trattamenti HIFU rientra ancora nella normalità oppure bisogna considerare una ripresa della malattia e quindi probabilmente ricominciare col Casodex? L'età del nonno ora è di 85 anni. Grazie e spero che possa darmi qualche delucidazione. Cordiali saluti.
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