Perdite dal pene

salve,sono un ragazzo di 25 anni,78 kg,vita atletica,dieta regolare non fumatore,occasionale bevitore di alcolici, che da circa una settimana ha delle leggere perdite giallastre(sopratutto al mattino) o trasparenti dal pene.
Circa 3 mesi fa riscontrai una leggere prostatite (diagnosi fatta da un urologo) curata con prosta mev(tutt'ora sto ancora prendendo queste compresse),fiorilac buste e proxelan supposte.Devo dire che dopo circa 20 giorni dall'inizio della cura mi sentivo decisamente meglio.
Da un paio di mesi ho un partner fisso e abbiamo rapporti non protetti. Abbiamo spesso rapporti sessuali,ed una sera,dopo aver avuto circa 6-7 eiaculazioni nelle 24 h(anche i giorni prima avevamo una media di 5 rapporti sessuali al giorno),ho sentito un senso di bruciore durante l'ultimo orgasmo legato ad un senso di pesantezza nella zona perianale,proprio la stessa sensazione che avevo 3 mesi fa durante la prostatite,ma senza fuoriuscita di liquido.
Ricordo inoltre che quando avevo 15-16 anni andai da un urologo per un problema analogo a quello che ho ora,cioe' del liquido giallastro fuoriuscente dal pene e mi fu detto che era dovuto ad eccessiva masturbazione ravvicinata.
Il senso di bruciore e' veramente molto leggero,non ho dolore durante l'erezione.L'unica cosa e' il leggero senso di pesantezza perianale che mi fa pensare ad un ritorno di prostatite...pero' non capisco il motivo delle perdite.
So che la cosa migliore sarebbe tornare dall'urologo ed eventualmente fare un tampone,ma preferirei eventualmente aspettare che la cosa si risolva da sola oppure che la risolva da me riprendenso la cura data 3 mesi fa (l'urologo mi disse che nel caso si dovessero ripresentare i sintomi,reiniziare la cura) fiorilac ps 1 busta die x 10 gg al mese x 3 mesi, prosta mev 1 cp die x 3 mesi, proxelan supp 1 ogni 3 gg per 20 gg al mese per 2 mesi, dieta in bianco per 40 gg,bere almeno 2 lit d'acqua,evitare alcolici e pesistica.
Grazie mille per il vostro aiuto!
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
la diagnosi di prostatite pare confermata, riguardo alla terapia anche se si ha beneficio da un unico ciclo di cure è cmq poco probabile la guarigione.
Riesegua un controllo urologico, rimanendo a controllo dal suo urologo mentre nel frattempo oltre alle indicazioni di vita e alimentari che sicuramente il collega Le avrà dato,può assumere antiflogistici nell'attesa .
Cordialmente

Dott.Roberto Mallus

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta! Avrei una domanda a riguardo.
Avere in questo periodo dei rapporti sessuali col partner potrebbe peggiorare il mio stato attuale? le perdite da cosa sono dovute? ricordo che la prima volta che riscontrai la prostatite(3 mesi fa) non avevo nessuna perdita...forse le perdite stanno ad indicare uno stadio piu' evoluto di malattia?
Grazie ancora per la sua disponibilita'.
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