Dolore al glande

salve sono un ragazzo di 30 anni,dal 2004 soffro di un dolore al glande durante l'eiaculazione,che mi causa anche l'eiaculazione precoce,mi spiego meglio,appena raggiungo l'orgasmo in qualsiasi modo(sesso orale,masturbazione,rapporto completo)mi devo fermare nel fare movimento per questo dolore che mi prende tutto il glande...sono stato ovunque e chi mi diagnosticava irritazione della prostata,chi prostatite,chi addirittura mi ha operato al frenulo,dopo varie cure fatte di supposte,antibiotici,antinfiammatori(OKI) ma nulla di nulla,ho fatto quasi tutti gli esami possibili e immaginabili: uroflussometria,uretroscopia(questa fattami da un tirocinante quindi poco mi fido e vi spiego anche il perchè) ecografia prostatica transrettale che ha evidenziato delle calcificazioni(ma un famoso urologo di roma mi ha detto che non sono nulla di che e tutti abbiamo queste calcificazioni,analisi del liquido prostatico,analisi del liquido seminale,analisi del PSA,ricerca dell' HPV analisi dell'urina,addirittura un medico di napoli mi ha fatto fare una serie di massaggi prostatici perchè diceva che la prostatite si curava con la premitura della prostata,uno addirittura mi ha fatto prendere per sei mesi il lievito di birra...poi navigando su internet ho letto che l'HPV è la presenza di creste di gallo così chiamate volgarmente nell'uretra,quindi una sorta di cisti ed ho pensato che quando ho iniziato ad avere problemi la mia ex ebbe una forte cistite,ho pensato questo perchè a volte mi capita che quando mi lavo e uso il bagnoschiuma capita che entra nell'uretra e mi provoca un dolore fortissimo al pene,oppure mi capita che dopo un rapporto urino e il dolore si fa forte..mi chiedo cosa posso fare??a chi posso rivolgermi visto che sono molto sfiduciato e perchè alcuni dottori hanno poca umanità come se ti mettessero in soggezione e perchè ogni volta che faccio una visita la spesa minima è tra i 150 e i 300 euro oltre ai medicinali che sono molto costosi,riuscirò mai a risolvere questo problema che mi sta sconvolgendo la vita??non so più cosa fare davvero aiutatemi
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
ho letto con attenzione i suoi sfoghi e sicuramente non ha torto ( i massaggi prostatici, vecchia terapia in disuso, lo dimostrano)
i sintomi sono quelli di una prostatite ,cosa che è poi anche accertata con l'eco prostatica da Lei eseguita che dimostra calcificazioni prostatiche ( di nessuna importanza clinica se non per capire in quanto le calcificazioni sono esiti di pregresse infiammazioni prostatiche).
La terapia della prostatite è certamente molto empirica ma cmq a parte gli importanti consigli di abitudini alimentari e di vita, se esce sicuramente con una continuità. di cure.
Pertanto trovi un urologo di sua fiducia, onesto e rimanga in cura da Lui,un urologo che sia contattabile informandolo di ogni sintomo e facendosi controllare regolarmente.in quanto non esiste nessuna pozione magica .
Le assicuro che così se ne esce.
Cordialmente

Dott.Roberto Mallus

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dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
La ringrazio per la sua attenzione,l'ultima cura datami è: topster supposte una supposta alla sera per 7 giorni al mese per 4 mesi,e flaminase all'inizio due compresse al giorno per 10 giorni,la cura l'ho finita pochi giorni fa ma non noto miglioramenti o altro!!a giorni ritornerò da questo noto professore di napoli e vedremo il da farsi!!è normale che ogni qualvolta mi lavi e finisce un po di bagnoschiuma sul glande provo bruciore forte??è sintomo di prostatite?? la ringrazio ancora in attesa di risposte
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Bene vada ai controlli, il sapone evidentemente è irritante e non adatto all'igiene intima, nessuna correlazione con la prostatite
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