Disturbi curiosi dopo turp
Gentili Specialisti, mi sono sottoposto a turp 15 gg addietro, sono stato dimesso al terzo gg con catetere ma ne ho chiesto la rimozione al quarto gg perchè impazzivo. le urine erano limpide già al secondo giorno e continuano ad esserlo. (lL'urologo, 25 anni di esperienza e 1200 interventi turp, voleva lasciarlo 7 gg perchè tutto l'interno della prostata è stato rimosso in quanto infiammato e purulento, in effetti soffrivo di prostatite da molti anni). Assumo ciproxin 500 due 500 quattro pro die e fermenti lattici più protezione gastrica...praticamente una farmacia! Ora urino con un eccellente e potente getto e, cosa curiosa, al lavoro (seduto) o durante lo sport che ho ripreso a praticare già dopo sette gg (danza sportiva), urino ogni 2 ore e al termine della minzione mi prude/brucia l'uretra. (mi sembra dentro il glande...) Ma la cosa fastidiosa è un forte prurito dentro il retto in un punto in alto ma indefinito e dentro l'uretra sempre molto in profondità. Siccome ho le emorroidi che però non mi hanno mai dato problemi sto usando proctolin senza risultato. Poi, a volte alla sera, divento parzialmente incontinente e la pipì esce a gocce, il disturbo si attenua fino a scomparire dopo l'assunzione della dose serale di tachipirina. Vi chiedo: come è possibile che durante le attività lavorative e sportive vada tutto bene e a riposo si presenti l'incontinenza? Poi, dopo turp, a parte l'aspermia, si torna normali nel tempo? Perchè ho letto diversi interventi di altri utenti che lamentano molti disturbi. Il mio urologo che mi visiterà tra due giorni mi ha invitato a non preoccuparmi, ma siccome va sempre di fretta e sdrammatizza felicemente tutto, (mentre l'apparato urinario è il mio, non il suo) mi piacerebbe saperne di più. Altra domanda, posso già fare il mio sport che è aerobico ma non richiede sforzi muscolari particolari? Altra domanda ancora: di prassi dopo trattamento con antibiotici mi si sviluppa candidosi sul glande che curo con pevaril, può la candidosi risalire il retto e l'uretra provoando pruriti?
Grazie anticipato per le risposte che vorrete fornirmi.
Grazie anticipato per le risposte che vorrete fornirmi.
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Gentile Signore,
i lievi disturbi che ci riferisce sono assolutamente compatibili negli esiti recenti di un intervento endoscopico disostruttivo per ingrossamento prostatico. In effetti, potrebebro essere anche ben più intensi, direi che fa molto bene il nostro Collega a sdrammatizzare, è senz'altro la cosa più saggia da fare. La lieve incontinenza compare evidentemente quando la sua muscolatura si rilassa, oppure quando lei è relativamente più affaticato. Tenga conto che ora i suoi meccansmi della continenza volontaria si devono un po' "svegliare" in quanto per molto tempo hanno verosimilmente lavorato a ritmo ridotto, di già che c'era comunque un'ostruzione naturale a monte causata dalla prostata ingrossata, che adesso non c'è più. Il Collega che l'ha operata le avrà certamente detto che i tempi medi di ripresa di questi interventi sono di circa 40 giorni e che solo allora si potrà fare un concreto punto della situazione ed apprezzare appieno i vantaggi dell'intervento eseguito. I disturbi (bruciori, pruriti, eccetera) riferiti al glande ed al retto sono senz'altro una irradiazione di uno stato irritativo non ancora risolto a livello della zona operata. Gli antibiotici si utilizzano in modo empirico come "copertura", ma non possiedono alcuna azione specifica sulla stabilizzazione dei tessuti. Può certamente, anzi deve fare la sua vita normale, magari avere solo un po' di pazienza ancora per qualche settimana.
Saluti
i lievi disturbi che ci riferisce sono assolutamente compatibili negli esiti recenti di un intervento endoscopico disostruttivo per ingrossamento prostatico. In effetti, potrebebro essere anche ben più intensi, direi che fa molto bene il nostro Collega a sdrammatizzare, è senz'altro la cosa più saggia da fare. La lieve incontinenza compare evidentemente quando la sua muscolatura si rilassa, oppure quando lei è relativamente più affaticato. Tenga conto che ora i suoi meccansmi della continenza volontaria si devono un po' "svegliare" in quanto per molto tempo hanno verosimilmente lavorato a ritmo ridotto, di già che c'era comunque un'ostruzione naturale a monte causata dalla prostata ingrossata, che adesso non c'è più. Il Collega che l'ha operata le avrà certamente detto che i tempi medi di ripresa di questi interventi sono di circa 40 giorni e che solo allora si potrà fare un concreto punto della situazione ed apprezzare appieno i vantaggi dell'intervento eseguito. I disturbi (bruciori, pruriti, eccetera) riferiti al glande ed al retto sono senz'altro una irradiazione di uno stato irritativo non ancora risolto a livello della zona operata. Gli antibiotici si utilizzano in modo empirico come "copertura", ma non possiedono alcuna azione specifica sulla stabilizzazione dei tessuti. Può certamente, anzi deve fare la sua vita normale, magari avere solo un po' di pazienza ancora per qualche settimana.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Ex utente
Grazie Dr Piana,
anche grazie al suo consulto sono sono fiducioso che riprenderò una vita normale che precedentemente era disturbata da prostatiti. Domani mi sottoporrò serenamente al controllo dal mio Urologo.
La informerò tra qualche mese sulla mia nuova qualità di vita con l'intento che possa aiutare altri pazienti con ITPB ad essere fiduciosi perchè i disturbi cronici di ITPB danno notevole ansia .
Cordiali Saluti, buon lavoro.
anche grazie al suo consulto sono sono fiducioso che riprenderò una vita normale che precedentemente era disturbata da prostatiti. Domani mi sottoporrò serenamente al controllo dal mio Urologo.
La informerò tra qualche mese sulla mia nuova qualità di vita con l'intento che possa aiutare altri pazienti con ITPB ad essere fiduciosi perchè i disturbi cronici di ITPB danno notevole ansia .
Cordiali Saluti, buon lavoro.
[#3]
Ex utente
Gentile Dottor Piana,
sono ormai 38 giorni che mi sono operato di turp e dopo un decorso ottimo nelle prime due settimane, ora da qualche giorno alla sera soffro di incontinenza e alla fine della minzione urino sangue. Provo molto bruciore e questa notte mi sono svegliato che stavo urinando a letto. Ho fatto ieri la visita di controllo e il mio urologo mi ha tranquillizzato che è un decorso normale, come del resto mi aveva già anticipato Lei.
L'esame delle urineeseguito oggi evidenzia solo leucociti 25,0 e eritrociti 250,0, urinocoltura negativa. La mia domanda riguarda il tipo di infiammatorio che assumo, Ketoprofene sale di lisina 80 mg polvere due al di. Può questo antiinfiammatorio favorire il sanguinamento come per esempio l'aspirina? Quindi, ci sono antiinfiammatori più idonei? La ringrazio per la sua attenzione, cordiali saluti.
sono ormai 38 giorni che mi sono operato di turp e dopo un decorso ottimo nelle prime due settimane, ora da qualche giorno alla sera soffro di incontinenza e alla fine della minzione urino sangue. Provo molto bruciore e questa notte mi sono svegliato che stavo urinando a letto. Ho fatto ieri la visita di controllo e il mio urologo mi ha tranquillizzato che è un decorso normale, come del resto mi aveva già anticipato Lei.
L'esame delle urineeseguito oggi evidenzia solo leucociti 25,0 e eritrociti 250,0, urinocoltura negativa. La mia domanda riguarda il tipo di infiammatorio che assumo, Ketoprofene sale di lisina 80 mg polvere due al di. Può questo antiinfiammatorio favorire il sanguinamento come per esempio l'aspirina? Quindi, ci sono antiinfiammatori più idonei? La ringrazio per la sua attenzione, cordiali saluti.
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Gentile Signore,
l'evoluzione dei sintomi che ci riferisce rientra ancora nei limiti di una normale evoluzione dopo intervento endoscopico disostruttivo sulla prostata. La negatività dell'urocoltura esclude la presenza di infezioni e la necessità di assumere antibiotici. Il persistente lieve sanguinamento fa presupporre una ancora non perfetta stabilizzazione dei tessuti, il bruciore è ovviamente dovuto al passaggio irritante dell'urina acida su queste zone. L'anti-infiammatorio ha un ruolo palliativo, solo il tempo è in grado di portare alla completa stabilizzazione. In effetti i FANS come il ketoprofene possono avere un generico effetto favorente il sanguinamento, ma non ci pare che nella sua situazione questo possa davvero fare la differenza.
Saluti
l'evoluzione dei sintomi che ci riferisce rientra ancora nei limiti di una normale evoluzione dopo intervento endoscopico disostruttivo sulla prostata. La negatività dell'urocoltura esclude la presenza di infezioni e la necessità di assumere antibiotici. Il persistente lieve sanguinamento fa presupporre una ancora non perfetta stabilizzazione dei tessuti, il bruciore è ovviamente dovuto al passaggio irritante dell'urina acida su queste zone. L'anti-infiammatorio ha un ruolo palliativo, solo il tempo è in grado di portare alla completa stabilizzazione. In effetti i FANS come il ketoprofene possono avere un generico effetto favorente il sanguinamento, ma non ci pare che nella sua situazione questo possa davvero fare la differenza.
Saluti
[#8]
Ex utente
Gentile dottor Piana,
come promesso lo scorso anno che l'avrei informata sugli esiti della turp, oggi le dico che sono una nuova persona. Urino discretamente bene, la prostata è ridotta a 16cc di volume, non ho perso l'eiaculazione.
Resta una leggera incontinenza da sforzo, che ho risolto abituandomi ad indossare un semplice salvaslip. Consiglio a chiunque soffra di ipb di sottoporsi fiducioso all'intervento disostruttivo, che a parte i fastidi dei primi quindici giorni, risolve definitivamente il problema.
La ringrazio molto per tutti i consigli che mi ha fornito.
Grazie per quello che fa.
Cordiali saluti, buon lavoro.
come promesso lo scorso anno che l'avrei informata sugli esiti della turp, oggi le dico che sono una nuova persona. Urino discretamente bene, la prostata è ridotta a 16cc di volume, non ho perso l'eiaculazione.
Resta una leggera incontinenza da sforzo, che ho risolto abituandomi ad indossare un semplice salvaslip. Consiglio a chiunque soffra di ipb di sottoporsi fiducioso all'intervento disostruttivo, che a parte i fastidi dei primi quindici giorni, risolve definitivamente il problema.
La ringrazio molto per tutti i consigli che mi ha fornito.
Grazie per quello che fa.
Cordiali saluti, buon lavoro.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 59.8k visite dal 18/11/2012.
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