Effetti cistoscopia

Salve,
sono un ragazzo di 31 anni che combatte dal 2009 con una noiosa prostatite cronica che causa cistiti acute batteriche (e.coli) emorragiche.
Per scongiurare cause di entità piu' grave quest'anno, per la prima volta e dopo aver "smesso" di rispondere bene alla terapia antibiotica, ho eseguito i seguenti esami:
1)2 Citologie Urinarie
2)Eco transerettale
3)RM Pelvi, URORM con mezzo di contrasto, URORM con bobina endorettale
4)Cistoscopia
5)urocoltura dopo massaggio

L'esito è stato quello di infiammazione cronica che, in presenza di batteri, sfocia in prostatite acuta. LA cura, oltre alle norme dietetico/comportamentali, prevede l'assunzione giornaliera di Permixon e, in fase acuta, cicli di 20 giorni di antbiotici.

Alla luce di cio' avrei tre domande:

1)Possibile che non ci sia altro rimedio per tener sottocontrollo l'infiammazione (es omeopatici o integratori vari)?
2)questa infiammazione cronica puo' incidere negativamente sul liquido seminale?Rischio infertilità?
3)Ieri ho eseguito la cistoscopia ed ero infiammato...oggi anche urino sangue ed ho bruciori parecchio forti...quanto devo attendere per preoccuparmi?

Grazie
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
mi pare che lei abbia ache fare con un qualche cosa di rognoso un bel po. Può assumere thè verde e miele che contrastanto abbastanza bene il problema. La prostatite può incidere transitoriamente (fino a che è presente) sulla qualità del liquido seminale, poi una volta sistemata tutto torna alla norma. I suopi bruciori sono compatibili con la prostite.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Rognoso davvero!ieri ho avuto una ricaduta con febbre alta e brividi (oltre al sangue e i bruciori), il medico ha aumentato a 500 il dosaggio di ciproxin e ora sembra che vada meglio...ora spero di avere un periodo di relativa tranquillità' durante le feste, prima di ricominciare con le colture.
Vista la resistenza dimostrata verso gli antibiotici indicati dalla ultimo antibiogramma, pensavo, in caso di coltura positiva, di chiedere anche il parere di un infettivologo , pensa che possa essere utile?
La ringrazio molto per i consigli e la disponibilità' e approfitto x chiederle un chiarimento.il medico tra le varie cose mi sconsiglia l'assunzione di teina e caffeina, nel caso del tè' verde il discorso e' diverso? Se ha effetti positivi potrei prenderlo quotidianamente al posto del caffè'!
Grazie ancora
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Il tè verde è ben altra cosa, antiossidante protsatico per eccellenza. OK per infettivologo
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