Il 9 gennaio l'urologo mi vuole rifare una cistoscopia

sono un medico ho 44 anni e da piu' di un anno ho disturbi della minzione piu' bruciori dopo la minzione da circa 9 mesi ho fatto una tuip per sclerosi del collo vescicale ma tuttora ho ancora sempre bruciore dopo la minzione che si accentuano molto dopo l'eiaculazione. Ho fatto tutti gli antibiotici possibili l'ultimo iniettivo il nettacin 300 ma nulla peggio di prima spesso con la minzione noto puntini come granelli di sabbia inizialmente rossi adesso neri mi hanno seguito diversi urologi senza nessun risultato ho fatto ultimamente una TAC con contrasto all'addome, UROTAC e anche una rettocolonscopia tutto negativo, uroflussometria accettabile e sia urinocoltura che spermiocoltura del resto sempre negativi per batteri ecc.. ora l'urologo mi ha spiegato che non ci sono piu' cure antibiotiche da fare perche' li ho presi tutti e che il tessuto prostatico e' così infiammato e resistente a tutte le terapie infatti anche gli antinfiammatori non mi fanno nulla adesso sto prendendo solo il permixon da due mesi. In conclusione il 9 gennaio l'urologo mi vuole rifare una cistoscopia di controllo e e mi ha gia' consigliato di fare una TURP cosa ne pensate? puo' essere risolutivo il mio problema facendo questo ulteriore intervento? sono molto preoccupato non so cosa fare io sos solo una cosa che sono piu' di un anno che tutte le volte che vado ad urinare ho sempre bruciori senza neanche un giorno di remissione dei sintomi aspetto un vostro parere grazie
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Gentile collega,
è difficile stabilire a priori se la terapia chirurgica che normalmente si adotta per condizioni ostruttive che lei non lamenta sia o meno efficace in questo tipo di diturbo irritativo. Con l'intervento si spera che riduecendo la quantità di tessuto prostatico si riduca anche l'infiammazione ma purtroppo nessuno in questa situazione può garantire il risultato.

Cordiali saluti
Gino Scalese

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore e collega,

quali sono i valori precisi dalle uroflussometrie fatte?

Le posso da questa prospettiva solo dirle che, se lo svuotamento della vescica è accettabile o nella norma, si può ridiscutere con il collega urologo l'eventuale indicazione chirurgica ricevuta che noi naturalmente, da questa postazione, non possiamo capire mancando di una attenta, precisa e completa valutazione clinica.

Cordiali saluti.

Giovanni Beretta M.D.
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Dr.ssa Cristina Manzi Urologo 15
Concordo con i colleghi che le hanno risposto. Per il momento le consiglio di bere almeno due litri di acqua al giorno e di attenersi strettamente a vita regolare da un punto di vista sessuale ed alimentare. Continui la terapia prescritta ed aggiunga fermenti lattici.

Dr.ssa Cristina Manzi

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Utente
Utente
carissimi colleghi grazie dei vostri consigli volevo puntualizzare che non ho ipertrofia prostatica ossia prostata di dimensioni normali e il psa da sempre circa 0.5 e quanto riguarda le uroflussometrie successive all'intervento di tuip decisamente buone se trattndo le urine pio svuoto con la minzione circa mezzo litro e piu'
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Ma quali sono i valori che caratterizzano i suoi uroflussogrammi o uroflussometrie registrate?

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
carissimo innanzitutto molte grazie del tuo interessamento oggi ti ho pensato tanto ho preso anche il tuo numero dello studio di Firenze ma poi non ho chiamato poiche' stiamo sotto le feste ma se tu sei disponibile io posso partire e venire a visita quando vuoi sono disperato oggi mi sono ripreso pure lo xatral comunque la uroflussimetria di marzo 2012 prima dell'intervento di tuip Q max 11 ml, RPM 23 ml, Volume 360 ml ed ero in terapia da circa un mese con l'Omnic, deltacortene forte e tavanic 500(andavo ad urinare pure 100 volte al giorno) invece quella di giugno dopo l'intervento eseguito il 2 aprile valori Q max 033.8 ml/s, Qave 11,9 ml/s, Vvoided 634 ml, TQ 53 s, T100 53 s, TQ max 8 s, Acc 4.2 ml/s*s Cor. Qmax 1.3, l'ultima di ottobre Total time 1:32 mm:ss, Q max 20 ml, RPM 20 ml, volume 478, Avg Flow 8ml/sec. l'unico sollievo dopo l'intervento e' che posso stare anche 2 ore senza urinare ma il bruciore di fondo tutto il giorno che si accentua dopo la minzione. Se trattengo troppo le urine poi quando vado ad urinare ho bruciore ma subito dopo circa 5 minuti ho gia' lo stimolo di urinare e non parliamo dei rapporti sessuali sia durante che dopo l'eiaculazione nessun sintomo ma dopo 3/4 ore inizia il bruciore e si instaura una cistite che mi dura 1/2 giorni poi astenendomi ai rapporti per due tre giorni ritorno solo a quel bruciore di fondo che si accentua dopo la minzione. L'urologo mi ha detto che prima dell'intervento di turp vuole farmi una cistoscopia di controllo per vedere cosa ha fatto il collega che mi ha operato di tuip del resto dal mese di aprile ossia dall'intervento nessuno mi ha ricontrollato con la cistoscopia ho solo eseguito una urotac che dice che la prostata e' di dimensioni diametro massimo trasverso 51x38 mm e longitudinale 40 con fini calcificazioni all'interno ma possono essere queste calcificazioni a determinare questi sintomi? I farmaci presi da novembre 2012 quando e' iniziato il tutto sono Tavanic 500, bassado, bactrim forte, Augmentin, rifampicina, claritromicina, ciproxin, neofuradantin, nettacin 300, fiale, tavanic transrettale in vescichette seminali, omnic, urorec, xatral, acidif, acidif plus, topster supp, delatacortene forte cp, voltare supp, aulin, ecc... che faccio aspetto il 9 per questa cistoscopia di controllo o mi devo muovere fammi sapere se devo venire da te ma vorrei che mi facessi tutti gli accertamenti possibili sono al punto di partenza nessuno mi ha fatto una diagnosi certa nel senso se sono postumi dell'intervento di tuip o se una prostatite che ha infiammato il collo della vescica. Ma io mi chiedo ma possono essere le vescichette seminali il problema? Anche perche' quando a giugno mi hanno fatto una eco trans rettale le vescichette erano molto ingrossate e poi mi ci fecero la fiala di tavanic senza risultato anzi peggio. Carissimo scusami se ti ho assillato ti auguro buone feste io questo mese non lavoro sono troppo messo male
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Vista la complessa storia clinica presentata sicuramente una cistoscopia può essere una indicazione corretta da seguire.

Se già programmata per il 9 è bene seguire l'attuale urologo, fatto il tutto, poi mi riaggiorni.

Ancora cordiali saluti ed auguri per un Felice Anno Nuovo.
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Utente
Utente
ok allora seguo i tuoi consigli ma volevo sapere il tuo parere sulla ultima flussimetria eseguita se e' normale il flusso o c'e' ancora un po di ostruzione grazie ciaooooo
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Mandami l'indicazione precisa del flusso massimo (espresso in ml/sec)

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Utente
Utente
i valori della ultima uroflussometria sono: Total Time: 1:32 mm:ss, Volded Vol: 478 ml, PeaK Flow: 20 ml, Agv Flow: 8ml/sec, Time PeaK: 01:02 mm:ss, Voiding Time 01: 14 mm:ss, Residue 20 ml, Hesitancy: 00:10 mmss ?(non sono sicuro di questo ultimo valore poiche' la stampa non e' molto leggibile). l'urologo ha scritto in conclusione quadro flussimetrico suggestivo di minzione di nuovo grazie a presto
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Se il picco di flusso è 20ml potrebbe non essere, di primo acchito, un problema ostruttivo.

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
infatti anche il collega che mi segue mi disse che il flusso e' accettabile dopo l'intervento allora vediamo cosa esce fuori da questa cistoscopia di controllo il 9 gennaio e poi vediamo cosa fare io ti ringrazio ulteriormente del tuo interessamento cordiali saluti a presto di nuovo buone festivita'
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Anche a te auguro Buone feste ed un Felice Anno Nuovo.
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Utente
Utente
mi sono dimenticato di dirti che oltre a tutta questa sintomatologia ho notato che nei corpi cavernosi del pene e alla radice del pene alla palpazione si apprezzano formazioni nodulari che pero' alcuni colleghi mi dicono che sono determinati dall'indurazio penis e altri invece dall'uretrite quello alla radice del pene e' decisame te grande e poi da poco una formazione cistica dolente alla palpazione in regione periombellicale. Penso di fare a breve una ecografia. adesso sto prendendo il permixon e da circa 4 giorni ho ripreso lo xatral sembra che va leggermente meglio ieri sono stato 7 ore senza urinare e il bruciore si era attenuato ma poi dopo la minzione bruciore e subito dopo diverse volte al bagno a urinare. Ho visto che sei su Facebook ti ho fatto una richiesta di amicizia!!!! saluti e buon lavoro
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene ora bisogna seguire comunque le indicazioni ricevute dall'urologo di riferimento!
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Utente
Utente
Buongiorno ieri ho eseguito la cistoscopia e il collega mi ha detto che il mio problema e' prettamente di natura infiammatoria e quindi mi dice che l'intervento di TURP non e' il caso di eseguirlo per adesso anche se per la mia giovane eta' 44 anni la mia prostata e' messa piuttosto male comunque ti scivo il referto della cistoscopia: "A livello dell'uretra prostatica si riconoscono lobi laterali iperemici, esiti di perostatoincisione". Vescica ndp. La terapia che mi ha dato e' continuare con il Permixon, Urodie 2 mg cp al posto dello Xatral che mi faceva abbassare troppo la pressione, Delatacortene forte per 10 gg e controllo clinico a trenta giorni. Gli ho detto che con le urine elimino piccole formazioni nerastre ogni 4/5 giorni e queste mi accentuano il bruciore ma lui sostiene che si formino dai reni non so ho un dubbio su questo e poi ultimamente ogli volta che vado a defecare e non sono stitico mi esce una goccia di sperma dall'uretra e subito dopo bruciore che si estende anche all'ano e lui mi dice che puo' succedere. Questo collega e' molto quotato da noi ha lavorato a Milano al San Raffaele Adesso e' primario all'Ospedale civile di Pescara. Io sono stanco e ho la sensazione che non cambi nulla anche perche' sono farmaci che ho gia' preso in precedenza. Se pensi che tu debba vedermi io sono libero dal lavoro dal 19 gennaio al 24 gennaio fammi sapere che io parto subito anche se e' un po distante da Vasto in Abruzzo dove vivo. Cordiali saluti a presto
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Utente
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hai ricevuto il mio messaggio? aspetto un tuo parere in merito
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

le indicazioni terapeutiche ricevute sembrano mirate a risolvere il problema infiammatorio riscontrato.

Se ci sono effetti collaterali indesiderati è bene sempre comunicarli al proprio medico di riferimento e con lui trovare le soluzioni terapeutiche alternative.

Ancora cordiali saluti.
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Utente
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poiche' nessun miglioramneto sono andato a Roma dal Dr. Gallucci Michele e mi ha molto rassicurato mi ha detto di fare attivita' fisica corsa, cardura 1/2 compressa la sera in alternativa allo xatral poiche' mi dava forte rinite, fermenti, fibre e per essere piu' sicuri di rifare il citologico sulle urine presso il reparto di anatomia patologica in ospedale poiche' non attendibile quello fatto in un laboratorio privato. Spero che vada tutto bene volevo aggiornarti un grosso saluto a presto
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene, ora segua le indicazioni ricevute e, se lo ritiene utile, ci riaggiorni sulle indagini che farà e le eventuali nuove indicazioni terapeutiche.

Ancora un cordiale saluto.