Al termine della terapia

Egregi dottori, mi sono ritrovato più volte a leggere innumerevoli consulti su questo utilissimo portale ed oggi ho avuto la necessità di iscrivermi per poter sottoporre alla Vostra cortese attenzione il mio problema.
Martedì 27.11.12, ho effettuato una visita specialistica in urologia per un problema che mi si è presentato circa a metà novembre,quando,in procinto di avere un rapporto sessuale con la mia compagna con la quale convivo,ho avuto improvvisamente problemi di erezione.Sto attraversando un periodo di abbondante stress è vero, ma ne ho attraversati altrettati negli anni passati ma mai prima d'ora avevo avuto un problema del genere.I fastidi che ho da quel giorno sono i seguenti:
problemi di erezione(assenza di erezioni mattutine e spontanee durante la giornata o comunque difficoltà nel mantenerla e se presente mai al 100%).dolori/bruciori alla punta del pene o comunque nel tratto finale dell'uretra durante la minzione e maggiormente durante e dopo l'eiaculazione.sensazione di pesantezza al basso ventre,sensazione di vescica non svuotata completamente,dolore tra pene e ano e quindi ai testicoli,dolore alla pancia,macchioline rosse e rossore sul glande
Esito della visita urologica:balenite,prostatite bilaterale: è stato effettuato il controllo della prostata per via digito-rettale, assenza di secrezione uretrale e corretta pulsazione venosa/sanguigna al pene.Esclusa componente psicologica e disfunzione erettile.La cura.Per la balenite:difulcan 150: 1 cpr una sola volta + micoschiuma: 2 applicazioni /die, mattina e sera x 15gg + travocort crema: 2 applicazioni /die, mattina e sera , dopo micoschiuma x 15gg. Per la prostatite:unidrox 600: 1 cpr dopo colazione x 5gg/mese x 3 mesi + deprox 500: 1 cpr dopo pranzo + 1 cpr dopo cena x 10gg/mese x 3 mesi.Solo dopo i 3 mesi di cura dovrò eseguire:esame delle urine con urinocoltura e antibiogramma + esame dello sperma con spermiocoltura e antibiogramma.Nessun farmaco per l'erezione.
Ho iniziato la terapia da subito(28/11/2012).Durante la terapia ho accusato un leggero peggiormaneto,con necessità di minzione molto frequente,sensazione di vescica piena e pesante.Ho telefonato l'urologo che dice sia di normale amministrazione,e che durante la terapia si possono avere peggioramenti.In tutto ciò l'erezione risulta ancora un problema.Mattutina assente, spontanea assente.Ed è questo il problema che ora mi condiziona maggiormente, più del bruciore/dolore.Il dottore sostiene che dopo 5 gg di cura è matematicamente impossibile ottenere un recupero del disturbo specie dell'erezione. E' ovvio che questo oggi mi condizioni la vita sessuale.A questo punto gradirei un Vostro gentile parere:i tempi di somministrazione sono appropriati?E' esatto fare urinocoltura e spermiocoltura solo tra 3 mesi, al termine della terapia?Ho 30 anni.Non bevo superalcolici,poco piccante,1 caffe al giorno.vita sedentaria ma sono magro.Certo di un Vostro gentile riscontro porgo i mie più cordiali saluti.
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Prof. Federico Guercini Urologo 147 2 2
Caro Utente,
un deficit erettile che insorge in giovane età ma soprattutto di colpo, è raramente legato a cause anatomiche ma spessisimo a motivazioni ansiogene. Ovviamente a te questo non basta. Potresti suggerire al tuo urologo di farti fare degli esami specifici per lo studio del deficit erettile, quali il colordoppler penieno con farmacoinfusione di prostaglandine, il rigiscan ed eventuali dosaggi ormonali.
Probabilmente tutti questi esami risulteranno normali e questi risultati.............saranno già di per se stessi una importantissima fase terapeutica.

Prof. Federico  Guercini
www.prostatitis2000.org

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dopo
Utente
Utente
Egregio dottore,
innanzitutto La ringrazio per la celere risposta.
Quello che non mi spiego a questo punto è il fatto che il Suo collega ha comunque riscontrato una prostatite bilaterale, oltre alla balenite, e, come avrà potuto leggere, ha voluto procedere curando la prostatite stessa dando quindi poca importanza in prima istanza al problema dell'erezione considerato esclusivamente come una conseguenza ed evitando nella terapia la prescrizione di farmaci appositi.
Tra l'altro non ho mai avuto ne ansia da prestazione tantomeno problemi inerenti ad essa...almeno fino a quel giorno, nonostante anche in passato sia stato soggetto a forti periodi di stress.
In questo periodo ho comunque avuto rapporti sessuali (relativamente pochi) con una erezione ottenuta esclusivamente sotto apposita stimolazione, cosa che prima era provocata al solo pensiero.
Inoltre, almeno sintomatologicamente, io l' associo al dolore/bruciore al glande,all'uretra e alla zona perineale. ho la sensazione di come se mi mancasse la forza per ottenere l'erezione stessa.
L'urologo stando alla terapia dovrei incontrarlo nuovamente tra 3 mesi quando dovrò effettuare l'urinocoltura e la speriocoltura.
Lei consiglia di rivolgermi ad altro specialista dunque e di effettuare eventualmente gli esami che mi ha consigliato?
Anticipatamente ringrazio.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

cosa vuol dire prostatite bilaterale? E' sicuro della diagnosi fattale?

Se desidera comunque avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
Sicuramente ho usato io un termine inappropriato. Il collega intendeva dire che la prostata è ingrossata ambo i lati, constatato con apposita visita digito-rettale.
Attendo vostri preziosissimi consigli in merito. Intanto do un occhiata agli articoli suggeritomi.
Anticipatamente ringrazio.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Il consiglio ora è quello di sentire in diretta un andrologo od un urologo con chiare competenze andrologiche soprattutto se la sua situazione clinica non migliora.

Fatto il tutto poi ci riaggiorni.

Ancora cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Quindi pensa che la modalità e il tempo di somministrazione dei farmaci secondo la terapia prescrittami non sia ottimale?
In verità seppur siano trascorsi solo 7gg dall' inizio della terapia mi chiedo che se in 5gg di unidrox non ho visto miglioramenti nei giorni in cui non prenderò farmaci fino alla fine di dicembre le cose non potranno migliorare sicuramente da se...forse sarà sbagliato ma concettualmente è quello che penso.
C'è da dire che tra i "disturbi" legati al mio problema quello più frustrante è senza dubbio l' erezione specie per il fatto che convivo con la mia compagna che ovviamente è all' occorrente della situazione.
In tutta sincerità alla mia età sarebbe altrettanto frustrante prendere farmaci appositi per l'erezione.
Magari accetto il Suo consiglio ed ascolterò un altro urologo.
Sicuro di un Suo gentile riscontro porgo distinti saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

penso che dovrebbe iniziare a fare anche un percorso diagnostico mirato anche a capire la causa o le cause del suo attuale disturbo sessuale.

Si rilegga gli articoli che le ho indicato.

Ancora cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
in attesa di una decisione tra continuare la terapia prescrittami dal collega urologo o chiedere una visita presso altro urologo/andrologo volevo aggiornare la situazione.
Oggi sono all'ultimo giorno anche per quanto riguarda Deprox 500 (1cpr dopo pranzo, 1cpr dopo cena x 10gg). Ricordo che l'Unidrox ho concluso 5 gg fa (la cura prevedeva 1 cpr dopo colazione x 5 gg).
Mi restano invece altri 5gg (dei 15 complessivi) per la terapia sulla balenite con Micoschiuma e Travocort crema.
Ieri, dopo alcuni giorni di tregua, affinchè il flusso della mia compagna scomparisse, abbiamo riavuto un rapporto sessuale per cui posso riportare le seguenti osservazioni:
- l'erezione è stata abbastanza forte ed immediata alla minima stimolazione nonchè duratura durante ed alcuni minuti dopo il rapporto. C'è da dire che in condizioni "ottimali" la mia erezione inizia già molto prima, solo pensando di avere un rapporto con la mia compagna, e si protrae per molti minuti dopo la conclusione del rapporto (spesso anche oltre i 10 min). Tutto sommato il rapporto è stato soddisfacente.
- ho accusato un bel pò di dolore durante il rapporto, proprio al glande, non so se è imputabile alla prostatite o alla balenite.
- un bel pò di bruciore durante e dopo l'eiaculazione ma stavolta per un periodo molto più breve rispetto all'inizio della terapia.
- dopo il rapporto, fin da subito protetto, ho notato che il rossore della balenite aumenta, cosi come le macchioline rosse sul glande. Poi magari spariscono dopo un po.
- le urine sono abbastanza chiare, a volte limpide a volte un po torbidicce, ma sembrano essere comuni urine. Sembrano però ancora un pochino maleodoranti. Non so se imputabile ai farmaci.
Tutto sommato pare ci sia un minimo miglioramento.
Quello che invece non riesco a spiegarmi assolutamente è la totale assenza di erezioni mattutine e quelle spontanee giornaliere che erano presenti a iosa magari pensando di rivedere ed avere rapporti sessuali con la mia compagna di sera al ritorno da lavoro.
Anche se penso che la visita urologica sia stata un po superficiale, convengo con il collega urologo che se presente una componente ansiogena è solo una conseguenza al fastidio/disturbo che ho. Potrebbe essere che ci sbagliamo entrambi, ma almeno io mi conosco. In effetti nonostante consapevole del dolore e bruciore che provo durante il rapporto sessuale non ho per nulla ansia da prestazione. L'unica paura che mi viene è che potrei non raggiungere la giusta erezione, per via dell'assenza di erezioni spontanee giornaliere e mattutine, paura comuqnue avallata da quanto accaduto ieri sera, dove se non fosse stato per la smorfia di dolore all'eiaculazione, la mia compagna avrebbe pensato che ero guarito completamente. Aggiungo che non ho avuto eiaculazione precoce, il rapporto è durato almeno 15 minuti. La precisazione in quanto ho letto che la prostatite può provocare eiaculazione precoce. Inoltre continuano i leggeri fastidi perienali, al basso addome (come se avessi fatto non so...gli addominali, quindi mi sento come indolenzito) e ai testicoli (me li sento come "compressi").
Quello che inoltre non mi spiego e che se non sono guarito totalmente in 10 gg di terapia, cosa impossibile visto lo stato avanzato della prostatite, nei 20 giorni di attesa per iniziare il secondo ciclo suppongo che sicuramente o quasi non ci saranno ulteriori milgioramenti. A meno che l'organismo non attui qualche meccanismo di autoguarigione conseguentemente al primo ciclo terapeutico. In attesa di un gentile riscontro, porgo distinti saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

tutte le questioni particolari da lei sollevate possono essere discusse e ben comprese solo in diretta con il suo urologo che ha potuto valutare appunto in diretta il suo reale problema clinico.

Lo risenta.

Ancora un cordiale saluto.
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