Sospetta prostatite

Salve, ho 41 anni e da due settimane circa ho un problema minzionale. Le espongo ora la cronologia e i sintomi del mio problema: è da un po' di tempo che dopo l'urinazione avevo dello sgocciolamento però non gli ho dato mai molto peso. Due settimane fa, ho fatto mezz'ora di ciclette come da abitudine e la sera dopo un rapporto orale con la mia compagna ho incominciato ad avere continuo stimolo urinale con minzioni molto ravvicinate (ad eccezione della notte che non ho disturbi) ma anche nel lasso di tempo tra una e l'altra lo stimolo non passava e sentivo come se avessi la punta del prepuzio bagnata, ho atteso due giorni prima di rivolgermi al mio medico di base, il quale mi ha prescritto augmentin, esame del PSA ed ecografia addome completo. I valori di PSA sono risultati di 0,84 mentre l'ecografia ha rilevato: reni normali con alcuni spot iperecogeni bilateralmente riferibili a renella e la prostata misurata in 30x38x26 con un volume di 16cc., vescica sovrad-distesa con pareti regolari priva di immagini intrinseche ed impronte estrinsehe patologiche, trama vascolare normo distribuita, colecisti alitiasica, loggia pancreatica indenne da tumefazioni abnormi non splenomegalia. Dopo 6 giorni di augmentin non avendo miglioramenti il mio medico mi ha prescritto una visita urologica. Lunedì sera ho preso l'ultima pastiglia di augmentin e ieri mattina (mercoledì) ho avuto dei decisi miglioramenti (di giorno sto bene, di sera ho avuto un episodio di malessere) e anche le minzioni risultano più abbondanti e senza contrazioni. Eseguita oggi (giovedì) la visita urologica mi è stata diagnosticata, dopo anamnesi ed esplorazione rettale, una probabile prostatite acuta e mi hanno prescritto una cura di 2 cp die per 4 giorni di ORUDIS 50 mg, 2 supposte die per 10 giorni di TOPSTER, esami delle urine, esame spermiocoltura , test di staney e tampone vescicale. La informo inoltre, che nel mezzo per 3 sere ho avuto sensazioni di freddo intenso per circa 10 min. senza febbre.
Volevo chiederLe:
1) mi hanno detto di eseguire subito l'urinocoltura ma non è meglio aspettare qualche giorno in più dal termine dell'antibiotico e soprattutto tali esami non vengono falsati
dalla terapia che mi hanno prescritto oggi? (non ancora iniziata)
2) Non potrebbe essere derivata da qualche microtrauma dovuto alla ciclette o dal rapporto?
3) Sono necessari gli esami invasivi quale Staney e tampone uretrale? Non bastano l'urinocoltura e la spermiocoltura?
4) Una prostatite acuta può manifestarsi così da niente ai sopracitati sintomi?

Faccio una premessa: negli ultimi periodi non sono stato regoalre nel mangiare (mangiavo molti insaccati, piccanti, ecc) e bevevo soltanto vino ai pasti. Può essere una causa?

Ringrazio anticipatamente
Fabio