Psa post operatorio

Sono stato operato nel giugno 2010 di prostactemia radicale ed una vescichetta laterale è risultata pure contagiata, nessun linfonodo è stato interessato.Dopo l'operazione l'urologo mi ha detto che non dovevo fare alcuna terapia, dovevo soltanto controllare il PSA facendo attenzione che non superasse il valore di 0,2 (dopo pochi mesi dall'operazione era sceso a 0,0).
Dopo circa un anno il PSA è incominciato a salire arrivando ad oggi, quasi tre anni dopo,a 0,131. Poichè aumenta lentamente posso stare tranquillo sin quando non supera il valore di 0,2? In ogni caso a cosa può essere dovuto questo aumento lento ma continuo e se c'è qualcosa che posso fare per impedirlo?
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

dalla sua descrizione direi che la terapia chirurgica dovrebbe o dovrebbe essere stata integrata da opportune misure diagnostiche e terapeutiche al fine di determinare la possibilità di ripetizioni locali o a distanza della neoplasia
senta chi la ha seguita ed operata
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio della risposta ed anche della velocità della stessa. L'unica misura diagnostica che ha messo in atto lo specialista è stato il controllo del PSA dopo l'operazione e quando ha controllato che era sceso a 0,0 mi ha solo detto di fare dei controlli periodici di questo valore. Vorrei solo sapere se devo ritornare dall'urologo per chiarire quello che chiesto oppure se mi può dare lei qualche chiarimento sull'importanza di questo aumento continuo del PSA e su eventuali misure da intraprendere (anche a livello di alimentazione) per bloccare questa crescita.
Grazie
Distinti saluti
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