Psa in turp

Gentile Signore,
per intanto ci pare che nella sua situazione il controllo trimestrale del PSA sia assai più che esagerato, in particolare se i valori si mantengono entro il limiti. Tenga conto che la attuale tendenza nella comunità specialistica urologica va verso una drastica riduzione dei controlli di questo marcatore, pare ormai chiaro che - tranne in situazioni molto particolari - solo tre controlli nel corso della vita (45, 55 e 65 anni) siano sufficienti ad individuare la maggioranza dei tumori prostatici meritevoli di essere curati. Può immaginare il risparmio economico, cosa di cui oggi più che mai si deve tener presente.
Da quanto ci riferisce, parrebbe che lei sia incorso in un fugace episodio di prostatite acuta. Ricordi che dopo l'intervento endoscopico lei ha ancora una buona parte di prostata residua, quella che sta attorno all'adenoma che è invece stato asportato in buona parte. Queste situazioni possono portare ad un rialzo aspecifico del PSA anche molto consistente. E' buona norma EVITARE di effettuare il dosaggio nel periodo acuto e nelle settimane successive, proprio per prevenire inutili dubbi e timori. Nel suo caso il PSA si è comunque mantenuto nella norma, non conosciamo i valori precedenti che comunque immaginiamo non molto diversi. Non ravvediamo quindi per lei particolari motivi di preoccupazione.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Grazie per l'immediata risposta. La mia preoccupazione era relativa al valore percentuale di 10% delPSA Libero/Totale. Capisco dalla risposta che non è significativo in questomomeno. Tra qualche settimana forse sara il caso di ripeterlo. Ancora tante grazie. Buon Lavoro

Gentile Signore,
il rapporto PSA libero/totale NON ha alcun significato per valori di PSA totale inferiori a 4. Non vi è quindi alcuna necessità di ripetere l'esame a così breve distanza..

Saluti