Il medico mi ha detto trattarsi

Salve, sono un ragazzo di 26 anni, pratico molto sport, cinque giorni su sette alternando corsa (10km) ed esercizi a corpo libero. Sarà stata una coincidenza ma i miei problemi sono iniziati con l'assunzione di aminoacidi ramificati in polvere per darmi sostegno nello sforzo. Nel momento del rapporto sessuale, dopo una settimana circa dall'inizio dell'assunzione (20gr circa, 10gr prima dello sforzo e 10gr dopo) ho avuto problemi di erezione nonostante il desiderio non mancasse. La cosa non mi era mai capitata, anzi riuscivo ad avere 3-4 rapporti in una stessa notte con erezioni lunghe e durature. A distanza dell'episodio ho iniziato ad avvertire un certo indurimento all'altezza del perineo e qualche fastidio lungo l'asta del pene con leggerissimo fastidio nell'urinare, oltre il continuo stimolo a farlo. Sto notando anche stitichezza (mai avuta) e flatulenza. Sono uno sportivo e seguo una dieta bilanciata, non fumo e non bevo alcol ma 2-3 lt d'acqua al dì. Prendo un multivitaminico classico dopo colazione. A fronte di questi sintomi il medico mi ha detto trattarsi di una prostatite e mi ha prescritto Tavanic 500mg per 15 giorni. La mia preoccupazione è stata subito per lo sport ma sopratutto leggendo gli effetti collaterali del farmaco tra cui la possibile rottura del tendine d'achille. Premetto che non ho mai avuto effetti collaterali con nessun antibiotico ma questa cosa mi spaventa moltissimo e anche l'idea di camminare mi intimorisce data la possibilità di tali conseguenze dopo anche alcune testimonianze in rete che riportavano la rottura del tendine anche durante una semplice camminata. Volevo chiederVi pareri, per quanto possibile sia, riguardo alla cura (mi preoccupa molto l'episodio imbarazzante di disfunzione erettile) che alla possibilità di fare sport e quanto rischio di incorrere in infortuni. Dovrei fermarmi per tutta la durata della cura? (2 settimane). Grazie infinite per le vostre risposte e la vostra disponibilità.


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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

ma è stata valutata la sua situazione anche da esperto urologo?

Sono state fatte valutazioni colturali con relativo antibiogramma?

Se fatta la valutazione urologica od andrologica che ha detto il suo specialista di riferimento?

Comunque per avere più informazioni su questa tematica si legga questa news:

https://www.medicitalia.it/news/andrologia/2552-erezione-difficile-e-problemi-alla-prostata.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Salve e grazie per la tempestiva risposta. In realtà mi ha visitato soltanto il mio medico curante e non ho fatto alcun esame.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene allora,forse, è bene riconsultare il suo medico di fiducia e poi a ruota sentire però anche esperto urologo.

Ancora un cordiale saluto.
[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie ancora per la sua risposta. Ho iniziato la cura da due giorni.
1)Dice che dovrei sospenderla oppure continuarla?
2)L'antibiotico dopo quanto dovrebbe far effetto? Mi sembra già di sentirmi meglio, oggi il problema stitichezza non si è presentato e ho notato una reazione positiva ad un minimo stimolo ai genitali.
3)Riguardo allo sport cosa mi consiglia di fare? Pensavo di continuare con il corpo libero (piegamenti,trazioni e addominali) e sostituire la corsa con il nuoto così da non sollecitare il tendine d'achille.
Grazie infinite.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

sulla terapia in corso, se continuare o sospenderla da qui non possiamo dirle nulla e quindi la rimandiamo al suo medico di fiducia.

Se comunque continua la terapia con chinolonici eviti di forzare i tendini,; in questo senso il nuoto, fatto non a livello agonistico, va bene.

Ancora un cordiale saluto.
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