Adenocarcinoma prostatico acinare (gleason 3 3=6) esteso al 20. PSA 9,1. Classe di rischio bassa.

Adenocarcinoma prostatico acinare (Gleason 3+3=6) esteso al 20%. PSA 9,1. Classe di rischio bassa.
Mi suggeriscono prostatectomia radicale.
La questione è dove e chi?
Sono orientato a subire l´intervento presso l´ospedale San Carlo di Milano. Primario di urologia dottor Guido Dormia per questioni logistiche.
Domande:
1. Il reparto urologia ospedale San Carlo è poco presente sul web. Perché? Sono modesti e pensano solo a lavorare bene?
2. Difficile stimare quanti interventi di asportazione di prostata fanno per anno.
3. In una classifica di qualitá globale come si posizionano rispetto ai concorrenti?
4. La prima impressione é che l´ordine e l´ígiene non sia un loro punto di forza.
5. Altre informazioni utili alla mia decisione.
[#1]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gentile utente,
la prima cosa necessaria prima di sottoporsi o far sottoporre un proprio familiare ad intervento chirurgico è riporre la massima fiducia negli operatori e nella struttura. Se queste vacillano già in principio è meglio chiedere un altro parere in altra struttura.

Cordiali saluti
Gino Scalese

[#2]
dopo
Utente
Utente
Caro Dottor Scalese,
Nella situazione attuale dell´Italia tutti gli ospedali soffrono per i tagli alla Sanitá. Questo si riflette negativamente sul personale e quindi sui pazienti.
Difficile quindi separare i problemi veri da quelli legati all´insoddisfazione del personale. Solo chi é competente e conosce l´ambiente puó dare un parere obiettivo.

Mi sono spiegato male. Cerco di riformulare meglio le mie domande:

Ho un cancro alla prostata. I medici mi hanno convinto che la prostata sia da asportare.
Sono convinto che é importante scegliere un chirurgo esperto.
Sono orientato a operarmi presso l´Ospedale San Carlo via Pio II Milano primario urologia Dr. Guido Dormia. I medici sono convincenti.
Ho cercato conferma alla mia prima buona impressione consultando il sito web ed i commenti dei pazienti.
Ho notato che sono poco presenti ed in modo svogliato.
Un paziente ha commentato: non ci sono bagni in camera. Difficile fare una doccia.
Io credo che una buona presenza su web sia ormai una condizione necessaria, anche se non é sufficiente.
Parafrasando un vecchio detto io direi: "Voce di web, Voce di Dio."
Conosco i limiti del web dove un bravo comico puó diventare uno statista.
Mi piacerebbe avere qualche informazione da qualcuno che conosce l´ambiente e sia capace di fare una critica obiettiva.
Io sono del parere che il meglio é nemico del bene. Cerco il bene, non il meglio. Voglio, peró evitare il peggio.
Mi piacerebbe avere statistiche certificate tipo: Numero di interventi, Mortalitá, Danni collaterali ed altri elementi utili a valutare una struttura nel suo complesso ed i chirurghi.
Grazie, Detto Ieri
[#3]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Purtroppo sono domande alle quali non è possibile dare una risposta concreta se non informandosi di persona presso l'equipe in oggetto.

P.S.:Comunque anche se ci sono i tagli la salute del paziente e la sua incolumità rimane sempre l'obiettivo primario e non deve influire assolutamente sulla condotta del personale sanitario.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Penso che qualche ufficio pubblico abbia questi dati.
L´ASL dovrebbe averli.

Lei sa quali sono i centri di eccellenza di Milano per l´asportazione radicale della prostata?

Grazie Detto Ieri
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
L'ASL ce li ha ma non può renderli pubblici.

A Milano il livello di qualità della sanità è decisamente elevato ma non sono in grado di farle un distinguo.
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