Cistite maschile

Salve,
Non so se urologia è la specializzazione giusta ma mi sembra la più attinente. Sono un uomo di 38 anni, qualche giorno fa ho avuto un episodio di perdita sangue urine e febbre alta. I sintomi sono stati trattati come cistite pertanto ho preso 2 monuril a distanza di 24 ore e tachipirina per la febbre. L'urina è migliorata in pochissime ore la febbre passata in circa 2 giorni. La cosa strana è che ora dopo circa 2 giorni che non assumo più nessun farmaco e mi sento bene continuo ad avere delle sudorazioni notturne anomale e davvero molto intense tanto da bagnare letto ed indumenti. Non si tratta di sudore da 'caldo' ma un vero e proprio sudore freddo. È normale dopo un'infezione una reazione del genere? Quanto può durare? Perché solo la notte? In caso contrario chi è lo specialista a cui rivolgersi? Ringrazio anticipatamente, francesco
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
nel maschio la vera propria "cistite" acuta, così comune nella femmina, praticamente non si verifica mai, mentre invece queste forme febblili più o meno complicate da disturbi nell'urinare sono perlopiù dovute ad infezioni/infiammazioni della prostata. Siamo soddisfatti per lei che le manifestazioni acute si sono risolte velocemente. Quello che le sta succedendo in particolare ora è invece molto più difficile da spiegare, in particolare perché tutto pare insorto dopo l'episodio febbrile e lei non sta assumendo alcun farmaco - almeno crediamo. D'ogni modo, le raccomandiamo di parlarne con il suo medico ed eseguire se possibile una serie di esami di primo livello, tra cui certamente quello delle urine, l'urocoltura, la glicemia. Sarebbe inoltre opportuno programmare una ecografia dell'addome superiore ed inferiore. Se lei è un fumatore, dovrebbe anche eseguire tre esami citologici delle urine. Da evitare invece il PSA,perché in questo momento darebbe quasi certamente un risultato falsmente alterato e comunque lei è ancora troppo giovane. Nel frattempo beva ovviamente anche molta acqua.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Salve, la ringrazio per il riscontro. Stamane ho già eseguito analisi del sangue e sono in attesa di referto. Le confermo che non assumo farmaci da domenica e non ho mai fumato. Per gli esami delle urine il dottore mi ha consigliato di aspettare perché potrebbero essere influenzati dal munoril. Mi ha inoltre prescritto una eco renale e vescicale; corrispondono a quelle indicate da lei? Ringrazio per i consigli.
Saluti
F.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
gli accertamenti in corso completano il primo livello di indagine. Ci faccia sapere, se lo desidera.

Saluti
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Salve,
Le analisi del sangue riportano valori nella norma escluso la VES a 30, ma il mio medico mi dice essere normale a ridosso di una infezione. Purtroppo le sudorazioni notturne continuano costanti anche se non assumo farmaci da domenica. Non ho nessun tipo di altro sintomo ma sono sudorazioni molto invalidanti perché fredde e mi costringono ad asciugarmi e cambiarmi nel cuore della notte. Mi rendo conto che questa non è la sede per supporre né per stilare diagnosi e terapie l'unica cosa che chiedo cortesemente è sapreste indicarmi lo specialista da interpellare: urologo? Ematologo? Endocrinologo? Altri? Grazie
F.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
quanto possiamo affermare è che queste sudorazioni non abbiano una evidente causa in ambito uro-genitale. Lo specialista di riferimento potrebbe essere un bravo internista od endocrinologo. Come può immaginare, si tratta di manifestazioni molto difficili da indagare, immaginiamo che buona parte degli accertamenti siano destinati ad essere negativi e la maggioranza dei casi si risolva prima che la causa venga individuata.

Saluti
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Salve,
Mi scuso se mi trovo di nuovo a chiedere consulto. Purtroppo la frequenza della minzione è nuovamente aumentata accompagnata da leggero briciole. Al momento non ho febbre. Nonostante sappia che cercare su internet non è consigliabile credo di aver identificato le cause dei miei disturbi in rapporti anali non protetti e credo quindi di essere ancora sotto infezione. Per l'esame delle urine la dott.mi ha consigliato di attendere lunedì perché potevano essere condizionate dal monuril, tuttavia non mi sento bene e vorrei sapere se per caso posso iniziare intanto un antibiotico generico che non condizioni le analisi e che si possa eventualmente sostituire quando avrò i risultati. Ringrazio anticipatamente
F.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
la notevole pericolosità di talune pratiche parrebbe talmente ovvia, che chi le mette in atto si dovrebbeassumere la piena responsabilità delle gravi conseguenze cui può andare incontro. Ciò detto, in assenza di febbre o disturbi davvero insopportabil riterremmo poco opportuno ricorrere ad un antibiotico a largo spettro (che lei definisce "generico"), dall'efficacia del tutto imprevedibile. Pertanto, riteniamo comunque ripetere gli esami batteriologici su urine e liquido seminale. Continui a bere moltissima acqua.

Saluti
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Trovo comprensibile il suo redarguirmi. Purtroppo ero convinto che un'adeguata igiene successiva all'atto fosse sufficiente. La ringrazio per la disponibilità mostrata anche di sabato. Saluti.
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Salve,
Mi permetto di chiedere ancora un supporto. A seguito di visita urologica ed esame colturale mi è stata diagnosticata prostatite batterica da escherichia coli. La cura è stata 7 giorni di ciproxin 1000 + bactrim forte + orudis supposte (che sto continuando per qualche altro giorno). I sintomi sono in remissione. Non ho febbre, le sudorazioni notturne sono terminate, e non ho disturbi nella minzione per quanto sia sempre molto frequente per la molta acqua che bevo. Anche le analisi delle urine sono molto migliorate e i leucociti da numerosi sono passati ad alcuni e non ci sono più nitriti nè tracce di sangue. Ho solo un disturbo residuo. Un leggero e occasionale bruciore all'uretra, ma solo a riposo (non durante la minzione) e per lo più da seduto (purtroppo per lavoro sono seduto molte ore al giorno). Sono come delle piccole 'scosse', brevissime ma fastidiose perché psicologicamente mi fanno pensare all''inizio' della minzione. È un sintomo plausibile come strascico dell'infezione/infiammazione?
Ringrazio come al solito per la disponibilità.
Saluti
F.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
il lievi disturbi che ci riferisce sono senz'altro compatibili con la fase di risoluzione di codesta infiammazione prostatica e potrebbero protrarsi ancora per un tempo discretamente lungo (mesi), anche se in progressiva attenuazione. Gli accertamenti sulle urine e liquido seminale saranno comunque da ripetere tra alcune settimane.

Saluti
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Dott. Piana la ringrazio davvero per la sua presenza sempre costante e per il servizio che offrite. Saluti
F.
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Salve mi permetto di fare ancora una domanda. Oggi, a distanza di 2 settimane dal termine degli antibiotici che avevo preso per escherichia coli, ho ritirato urinocoltura che risulta essere negativa. La spermiocolura però purtroppo risulta positiva alla klebsiella pneumoniae ssp (5000 col/ml). La cosa strana è che l'antibiogramma dice che la klebsiella è sensibile allo stesso antibiotico che ho preso per l'escherichia. È possibile che l'escherichia sia debellata e la klebsiella no? O è possibile sia sopraggiunta in un secondo momento? Purtroppo a causa del lavoro sedentario ho ancora piccoli disturbi (piccole scosse di calore alla punta del pene e fastidi perineali). Ringrazio per l'Attenzione.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
una carica batterica inferiore a 100000 (10 elevato alla quinta potenza) è da considerarsi NEGATIVA dal punto di vista clinico, ovvero troppo bassa per giustificare sintomi e necessitare terapia. Gli esami batteriologici saranno comunque da ripetere tra 3 mesi circa. Nel frattempo metta srupolosamente in atto tutte le indicazioni sullo stile di vita che vengono impartite in queste situaioni (funzione intestinale, alimentazione, idratazione, attività fisica e sessuale, eccetera). Potrà trovare riferimenti esaustivi su questo stesso sito.

Saluti
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Grazie, gentile e disponibile come sempre.
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Utente
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Salve,

Mi permetto di scrivere di nuovo per un consulto. A seguito infezione da Escherichia curata con 7 giorni di Cirpoxin+Bactrim+Orudis successivamente mi è stato riscontrata klebsiella nello sperma che il mio urologo (nonostante il suo parere nel consulto precendete fosse che la carica non era da considerare infezione) mi ha invitato a curare con 7 giorni di Augmentin e 3 di Azitromicina. oggi dopo circa 13 giorni dall'interruzione dell'antibiotico ho avuto esito spermiogramma (purtroppo ancora non ho avuto la coltura) che riporta i seguenti valori:
Motilità tot.a 60 min. (40)
Rapidamente progressivi (5)
Lentamente progressivi (15)
Non progressivi (20)
Immobili (60)
Forme normali 2
Forme anomale 98
anomalie della testa 73
anomalie del collo 23
anomalie del flagello 2
Giorni di astinenza 3
colore trasparente
fluidificazione: completa
Viscosità Aum.+1
Agglutinazioni assenti
Cellule rotonde assenti
eritrociti: assenti
cellule epiteliali dei dotti: assenti
cristalli: assenti
corpuscoli amilacei: assenti
leucociti: assenti
spermatozoi per ml 8 milioni
spermatozoi per eiaculato 30,4

E' plausibile che dopo un'infezione del genere e diversi trattamenti antibiotici sia questa la situazione dello sperma che da profano non mi sembra positiva (nelle conclusioni mi scrivono liquido con caratteristiche di oligoteratozoospermia). Devo anche dire che la raccolta del campione presenta per me molte difficoltà psicologiche. (mentre non ho problemi a livello sessuale ed anche i sintomi sopra accennato sono quasi del tutto spariti).
Ringrazio come sempre
Saluti


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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
l'assoluta assenza di globuli bianchi nel liquido seminale (leucociti) dal liquidomseminale esclude qualsiasi tipo di infezione in atto. Questo conferma il frequente dubbio sul valore della spermiocoltura e della successiva prescrizione di antibiotici. Troppo spesso il liquido seminale si contamina con batteri presenti presso lo sbocco esterno dell'uretra (meàto). Al di là di questo, lo spermiogramma è francamente alterato, Sta ora al nostro Collega che la segue personalmente cercare di trovare un nesso logico tra la situazione ed i disturbi che la affliggono.

Saluti
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Utente
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Salve, la ringrazio come sempre. Ho già cercato di contattarlo ma senza esito. Quello che mi è chiedevo è se è possibile che l'alterazione di cui parla sia un possibile strascico della situazione precedente e delle forti cure a cui mi sono sottoposto o se è una situazione che lei ritiene slegata. La ringrazio di nuovo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
nessuna terapia con medicinali è in grado di indurre questo tipo di alterazioni nello spermiogramma. Ad esempio un varicocele misconosciuto potrebbe essere tirato in causa, questo è il motivo per cui è necessaria una attenta valutazione globale uro-andrologica.

Saluti
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La ringrazio come sempre. Saluti
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Utente
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Salve di nuovo. Vorrei cortesemente chiedere una cosa ulteriore. Oggi a distanza di non molti giorni ho ripetuto lo spermiogramma. Non ho capito per quale motivo (hanno tentato di spiegarmelo in laboratorio ma non ho capito, non hanno potuto indicare i valori pre capacitazione. I vs loro post sono:
Metodo di preparazione: lavaggio
Ora di trattamento: 2 ore circa dopo la raccolta
Qt trattata 2 ml
Tempo di centrifig: 10 minuti
Velocità centrifuga 1880
Volume finale 0,5 ml
Concentrazione finale 20 milioni/ml
Percentuale forme normali finale 3%
Motilità finale 60%
Tipo A (rapid progressivi) 15%
Tipo b (lentamente progressivi) 30%
Tipo c (non progressivi) 15%
Leucociti ecc assenti
Potete spiegarmi per favore che si intende per capacitazione e come mai i valori pre capacitazione non é stato possibile estrarli?
Come va interpretato questo spermiogramma?
Ringrazio come sempre
F
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
la capacitazione in termini semplici è la selezione degli spermatozoi migliori presenti nell'eiaculato, ovvero l'eliminazione dei peggiori. Il suo significato è quello di indicare quale sia il sistema di fecondazione assistita che abbia migliori possibilità di riuscita. I suoi risultati si confermano come alterati, ma certamente non pessimi. L'interpretazione corretta può solo essere effettuata da un nostro Collega con specifiche competenze nel campo della fertilità. È molto probabile che nella sezione andrologia di questo sito vi sia qualcuno in grado di fornirle delle informazioni più dettagliate.

Saluti
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La ringrazio davvero.
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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