Situazione paradossale
Salve, soffro da alcuni anni di problemi genitali e intestinali.Ho fatto parecchie analisi, ma la situazione che è uscita fuori è abbastanza paradossale.Ho fatto per 2 volte la spermiocoltura a distanza di poco tempo in 2 ospedali diversi(senza avere alcun rapporto sessuale nel frattempo) ed i risultati sono stati i seguenti: nella prima analisi (sola) presenza di enterococcus faecalis ,mentre nella seconda (sola) presenza di trichomonas vaginalis. La situazione è ancor più strana perchè facendo un tampone sul glande è risultata la presenza di candida albicans. Ora io ho i seguenti sintomi: Puntini rossi sul glande, talvolta depositi biancastri sul glande, bruciore nell'urinare, stitichezza CRONICA, con prurito anale durante la defecazione, gonfiore cronico,diarrea,fastidio nei pressi del testicolo sx , fastidio che si tramuta in dolore durante i rapporti, pelle del glande squamata, e talvolta ho una macchia rossa che compare nei pressi dell'inguine scomparendo poi dopo 1-2 settimane (va e viene).
Spero di aver esposto per bene la mia situazione.
Spero di aver esposto per bene la mia situazione.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
ma il suo urologo che indicazioni terapeutiche le ha indicato quando è stata riscontrata la presenza di trichomonas vaginalis e della candida albicans?
Cordiali saluti.
ma il suo urologo che indicazioni terapeutiche le ha indicato quando è stata riscontrata la presenza di trichomonas vaginalis e della candida albicans?
Cordiali saluti.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Salve, la ringrazio per la risposta. Dall'urologo sono andato prima di fare tutte le varie analisi, per sapere la natura del mio fastidio che si tramuta in dolore nei pressi del testicolo sx. L'urologo mi ha fatto fare un'ecografia col suo macchinario dove non è emerso nulla e mi ha prescritto un semplice sapone detergente.Successivamente il dermatologo/venerologo mi ha prescritto del fluconazolo per la candida, e dopo alcune settimane di trattamento senza risultati mi ha fatto fare la prima spermiocoltura da cui è emersa la presenza di enterococcus faecalis.Terapia di ciprofloxacina per qualche settimana senza grossi risultati.Per contro ho rifatto la spermiocoltura a distanza di 2-3 settimane dal trattamento antibiotico ed è emersa invece la presenza del trichomonas.Ho fatto un altro trattamento stavolta con metronidazolo ancora senza risultati perchè i problemi non sono scomparsi.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
in questi casi, oltre alle indicazioni farmacologiche e agli antibiotici già indicati dal suo urologo, bisogna seguire, per risolvere il suo problema, anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Ancora un cordiale saluto.
in questi casi, oltre alle indicazioni farmacologiche e agli antibiotici già indicati dal suo urologo, bisogna seguire, per risolvere il suo problema, anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 11/01/2014.
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