Tumore vescica

buongiorno dottori. Chiedo un consulto per mia madre, 78 anni.
Le è stato diagnosticato con cistoscopia un piccolo tumore alla vescica, rimosso lunedì 10 febbraio in endoscopia.
attendiamo istologico.
La cosa che mi sta preoccupando mltissimo è l'esito (ricevuto alla dimissione) della lastra RX effettuata in prericovero che evidenzia, come riportato:
accentuazione diffusa della trama interstiziale. Nella sola proiezione LL si evidenzia nodulo retrosternale di possibile pertinenza parenchimale. Non se ne può escludere la pertinenza di strutture ossee. Obliterazione in esiti dello sfondato costofrenico posteriore.
Vi prego, cosa potrebbe significare? Che ci sono già metastasi in sede ossea o polmonare?
Attendo con ansia vostro gentile riscontro, grazie mille.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile Signora,
quanto visto alla radiografia del torace ci pare molto generico ed arduo da correlare a possibile localizzazione secondaria. D'altronde la cosa parrebbe poco verosimile anche per la probabile natura superficiale della piccola neoformazione asportata in vescica. Il fatto che il radiologo stesso non abbia consigliato direttamente l'esecuzione di una TAC ci pare significativo per l'assenza di un franco sospetto. Codesta TAC si potrà comunque eseguire, a giudizio dei nostri Colleghi che stanno seguendo il caso. Quindi allo stato attuale non ci pare proprio il caso di preoccuparsi eccessivamente.
Ci faccia sapere i risultati dell'esame istologico, se lo desidera.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

come le dice il dottor Piana, non mi sembra ciu possano essere motivi di particolare preoccupazione rispetto al referto della radiografia del torace.
ne parli con chi ha operato sua madre e veda se avete in casa altre radiografie del torace per un confronto. Una TAC Toracica potrebbe essere utile anche se non credo possa influire sull'atteggiamento terapeutico
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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dopo
Utente
Utente
gentilissimi dottori, lascio qui di seguito la diagnosi dell'istologico che è seguito all'intervento di mia mamma.

Materiale: resezione trans uretrale vescicale
Descrizione macroscopica: frammenti grigiastri, il maggiore di cm 0,6. ( DN BAM AI)
Diagnosi: carcinoma papillare non invasivo a basso grado di malignità ( WHO 2004)
Carcinoma uroteliale di grado 1 (WHO 1973)
Tonaca muscolare presente e indenne
Aree di metaplasia squamosa dell'epitelio adiacente.

Possiamo stare tranquilli? Hanno deciso di non intervenire in alcun modo, se non con un controllo cistoscopico fra 3 mesi.
Ma cosa significa metaplasia squamosa dell'epitelio adiacente?

Attendo presto un vostro cortese riscontro, ringraziandovi anticipatamente.


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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile Signora,
diremmo che il controllo endoscopico a tre mesi sia già più che prudenziale. La metaplasia squamosa non ha significato tumorale ed è di frequente riscontro nelle donne in post-menopausa o comunque soggette a variazioni dell'equilibrio ormonale.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille! Per ora quindi siamo tranquilli.
Buon lavoro e ancora grazie per la disponbilità!