Desquamazione glande
salve,
sono un ragazzo di 38 anni e da qualche mese alle prese con una fastidiosissima prostatite batterica con dolore uretrale.
per due mesi ho assunto 5 tipi di antibiotici favorendo anche l arrivo di una candida resistente..a tre mesi dalla fine degli antibiotici vedo ancora una desquamazione del glande,come pellicine che vengono via..ho consultato l urologo che mi ha detto essere un iperemia da troppi lavaggi,in quanto per un periodo ho abusato di acido borico e lavaggi con saponi forse inadatti..l urologo quindi mi ha prescritto un solo lavaggio al giorno con saugella e 20 giorni di olio vea due volte al giorno..il problema persiste,e noto anche un calore interno..non so piu' che fare...
sono un ragazzo di 38 anni e da qualche mese alle prese con una fastidiosissima prostatite batterica con dolore uretrale.
per due mesi ho assunto 5 tipi di antibiotici favorendo anche l arrivo di una candida resistente..a tre mesi dalla fine degli antibiotici vedo ancora una desquamazione del glande,come pellicine che vengono via..ho consultato l urologo che mi ha detto essere un iperemia da troppi lavaggi,in quanto per un periodo ho abusato di acido borico e lavaggi con saponi forse inadatti..l urologo quindi mi ha prescritto un solo lavaggio al giorno con saugella e 20 giorni di olio vea due volte al giorno..il problema persiste,e noto anche un calore interno..non so piu' che fare...
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
38.4k 1.7k 17
Gentile Signore,
i risultati della spermiocoltura andrebbero sempre interpretati con molto senso critico, poiché talora la prescrizione di antibiotici energici a dosi massiccie alla vana caccia della negativizzazione della coltura si dimostra essere un'arma a doppio taglio. La sovrapposizione della candida e la sensibilizzazione del glande sono facilmente correlabili agli effetti collaterali diretti ed indiretti degli antibiotici. Concordiamo ovviamente nel condannare una igiene intima maniacale utilizzando detergenti aggressivi, ma certamente esistono ancora problemi legati ad una alterazione della flora batterica residente ed intestinale. Raccomanderemmo di non assumere altri antibiotici se non strettamente indispensabile (es. febbre elevata) e seguire ogni provvedimento utile a migliorare la funzione intestinale.
Saluti
i risultati della spermiocoltura andrebbero sempre interpretati con molto senso critico, poiché talora la prescrizione di antibiotici energici a dosi massiccie alla vana caccia della negativizzazione della coltura si dimostra essere un'arma a doppio taglio. La sovrapposizione della candida e la sensibilizzazione del glande sono facilmente correlabili agli effetti collaterali diretti ed indiretti degli antibiotici. Concordiamo ovviamente nel condannare una igiene intima maniacale utilizzando detergenti aggressivi, ma certamente esistono ancora problemi legati ad una alterazione della flora batterica residente ed intestinale. Raccomanderemmo di non assumere altri antibiotici se non strettamente indispensabile (es. febbre elevata) e seguire ogni provvedimento utile a migliorare la funzione intestinale.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 17/02/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.