Una ipertrofia prostatica

Gentilissimi dottori,
sono un uomo di 44 anni, 78 Kg., 1.78 cm. di altezza e di salute sto bene. L’unica cosa da annotare, prima di chiedervi un consiglio, è che soffro di ipertensione e dal 2010 prendo la pastiglia quotidianamente (Valsartan 80).
Dunque… 1 mese fa circa ho fatto una ecografia addome completo per un dolore che sentivo nella parte destra del ventre (dolore che, nelle settimane successive è scomparso).
Da tale ecografia è, comunque, risultata una ipertrofia prostatica.
Ecco, comunque, il referto completo dell’ecografia: “ fegato senza aumento delle dimensioni; ecostruttura regolare; non ingrandimento volumentrico. Vena porta nei limiti. Milza con diametro longitudinale di 10 cm; non lesioni. Reni in sede; non litiasi e non idronefrosi. Pancreas ecograficamente esplorabile nella norma. Aorta addominale con calibro medio di 18 mm. Vescica ben espansa contiene 350 cc; non ispessimento delle pareti; ristagno 90 ml. Prostata per via sovrapubica con volume di 23 cc; è evidente ipertrofia del lobo medio anche con piccola cisti di 5 mm. aggettante in vescica”.
Con questo referto sono andato dal mio medico di base che mi ha prescritto alcuni esami da fare. Li trascrivo con i rispettivi risultati:
URINOCOLTURA: Negativo
AZOTEMIA: 11 mg/dl
CREATININA: 0.98 mg/dl
PSA TOTALE: 0.65 ng/ml
ESAME COMPLETO DELLE URINE: tutti i valori (pH, Glucosio, Proteine, ecc… sono all’interno degli Intervalli di Riferimento).
UROFLUSSOMETRIA: “Flusso urinario lievemente patologico”.

Con questi risultati dei vari esami il mio medico di base mi ha inviato ad una visita urologica.
L’urologo mi ha prescritto una terapia, per iniziali 4 mesi, di Alfuzosina 10mg 1cp/die; parlando mi ha fatto intuire che probabilmente dovrò prendere tale pastiglia (o una analoga) a vita.
Sono tornato dal mio dottore di base che, vista la mia età di 44 anni, si è dimostrato un po’ perplesso circa l’iniziare a prendere tale pastiglia e mi ha consigliato di sentire un altro specialista per vedere se possono esserci altre alternative.
Nei prossimi giorni fisserò un’altra visita urologica, ma, nel frattempo, mi rivolgo anche a voi per sentire un vostro suggerimento/consiglio.
Vi ringrazio davvero molto per l’attenzione che vorrete dedicarmi.
Cordiali saluti e buone feste.

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

alcune perplessità del suo medico curante potrebbero essere condivise, comunque se lei ha qualche difficoltà a svuotare la vescica l'indicazione terapeutica ricevuta dall'urologo è corretta.

Detto questo poi, se già deciso, un confronto con altro esperto urologo non può che chiarirle le idee.

Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio per la sua pronta risposta e per i suggerimenti che mi ha dato.
Volevo chiederle un'utlima cosa: documentandomi in internet, ho scoperto che ad alcuni pazienti che soffrono di ipertrofia prostatica benigna veniva consigliata l'assunzione di serenoa repens al posto dei farmaci: per la mia situazione, la serenoa repens potrebbe essere utile?
Ringrazio ancora e la saluto cordialmente.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Certo, ma si ricordi sempre che l'ultima e definitiva indicazione terapeutica solo il suo urologo gliela può dare.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio per il suo consiglio e la aggiorno sulla visita urologica che ho fatto oggi pomeriggio con un altro urologo.
Questo urologo, dopo aver chiesto chiarimenti sulla mia situazione, mi ha detto che secondo lui non devo fare nulla e non devo mettere in atto alcuna terapia.
Piuttosto, a completamento delle indagini, mi ha prescritto (per valutare bene la "..piccola cisti di 5 mm. aggettante in vescica") l'esecuzione di una cistoscopia ambulatoriale.
Sinceramente, dopo questa seconda visita, mi sento un po' confuso perchè i responsi, sia per l'ipertrofia che per la piccola cisti, sono molto diversi.
Per l'ipertrofia: uno mi consiglia di inziare una terapia farmacologica, l'altro mi consiglia di non fare nulla.
Per la cisti: uno non l'ha nemmeno presa in considerazione, l'altro mi prescrive una cistoscopia (che, detto francamente, mi spaventa)
Cosa ne pensa? Cosa mi suggerisce?
La ringrazio molto e la saluto cordialmente.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

se i dubbi sono tanti, in questi casi, è sempre indicato sentire in diretta una terza "campana".

Ancora un cordiale saluto.
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La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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